Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal VVF in merito la richiesta di incontro con il Presidente della Giunta regionale per discutere sulle scarse disponibilità istituite riguardo la Campagna AIB per l’anno 2021
Nella nota si ribadisce ancora una volta come per l’Amministrazione le corrette procedure e relazioni con le Organizzazioni Sindacali sono superflue
Agenzia delle entrate
Vice Direttore e Capo Divisione Risorse
Dott. Carlo Palumbo
div.risorse@agenziaentrate.it
Agenzia delle entrate
Direzione centrale Risorse Umane e Organizzazione
Dott. Roberto Egidi
dc.risorseumaneeorganizzazione@agenziaentrate.it
Oggetto: Modifiche assetto organizzativo – Circolare 4/E del 7 maggio 2021
La conclusione del confronto in materia di posizioni organizzative e di responsabilità non ha determinato il venir meno della necessità riprendere elementi proposti dalla FP CGIL in quanto essenziali e caratterizzanti di come l’Agenzia intenda sul piano meramente organizzativo affrontare le importanti sfide contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ai temi più strettamente “sindacali” si aggiungono gli effetti della circolare 4/E del 7 maggio 2021 con la quale l’Agenzia fornisce indirizzi operativi e linee guida sulla prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, sulle attività relative al contenzioso tributario, alla consulenza e ai servizi ai contribuenti.
Nella citata circolare si legge, in un contesto ampio, l’intenzione di rafforzare ulteriormente l’area servizi non più solo in termini di attività ma, ora, in termini di personale impiegato al fine di corrispondere ai nuovi budget.
Come sottolineato da questa Organizzazione nel corso delle recenti trattative, misure di questo tipo fortemente impattanti rispetto agli assetti organizzativi attuali- necessitano di un confronto sindacale finalizzato a valutarne congiuntamente gli effetti e le eventuali misure accessorie e di accompagnamento. Ci preoccupa, in un quadro di assenza di informazioni, la possibilità che in alcune realtà si possano determinare situazioni critiche attraverso “movimenti” che anticipano o superano un modello relazionale improntato alla correttezza negoziale.
Per questa ragione, a scanso di equivoci, sollecitiamo la calendarizzazione del confronto a livello nazionale su questo tema.
Roma, 26 maggio 2021
FP CGIL Nazionale
Agenzia delle entrate
Daniele Gamberini
Smart Working emergenziale e Linee guida lavoro agile Mims
Nei giorni scorsi è stata diffusa una circolare a tutti gli uffici del MIMS con la quale si anticipavano le linee guida sul lavoro agile che sarebbero state adottate dal prossimo 31 maggio, previa informativa sindacale. Nell’incontro di ieri, insieme a tutte le OO.SS., abbiamo rappresentato all’Amministrazione che il combinato disposto delle norme in materia non inficia la validità del protocollo condiviso del 30/10/2020 e abbiamo contestualmente chiesto il ritiro delle linee guida, ribadendo quanto già rappresentato dai segretari nazionali FP Cgil, CISL FP e UIL PA con la nota del 22 maggio scorso che si allega. L’Amministrazione ha convenuto la sospensione dell’entrata in vigore delle linee guida, aggiornando la discussione al 1 giugno prossimo e ci ha informato che, a breve, sarà emessa una circolare in tal senso. In ogni caso, fino al 28 maggio, resta in vigore quanto previsto con circolare del 30/4 scorso che si allega.
la Coordinatrice nazionale MIMS p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella
Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, in merito la mancanza di risposte a distanza di mesi riguardo la mobilità e l’avvio di un corso di formazione per Specialisti Nautici, così come non si hanno avuto riscontri circa l’emanazione dei bandi di concorso per Capo Squadra Specialista decorrenza 2020 ed Ispettore Specialista.
Pubblichiamo l’accordo integrativo nazionale concernente le assegnazioni temporanee del personale per esigenze di servizio
Pubblichiamo il chiarimento dell’Amministrazione riguardo lo schema di regolamento recante norme per la ripartizione dell’incentivo per funzioni tecniche al personale del Ministero dell’Interno
Roma, 25 maggio 2021
Si è svolta oggi una riunione tra Amministrazione e OO.SS.
VERTENZA SICUREZZA
Abbiamo ribadito unitariamente la necessità di un incontro con il Ministro in merito ai temi posti sulla
vertenza sicurezza. È una priorità e solo il senso di responsabilità che abbiamo nei confronti dei
colleghi ci ha portati ad essere presenti oggi al tavolo, tenuto conto anche dell’importanza dei temi
all’ordine del giorno.
FONDO RISORSE DECENTRATE 2021
L’Amministrazione ha portato al tavolo la proposta sul Fondo del 2021, per un importo complessivo
di € 96,5 milioni circa, che si compone delle seguenti voci principali:
− Turnazioni (€ 27 milioni) che comprende anche l’incremento delle tariffe operative da quando
sarà firmato l’accordo definitivo sul Fondo;
− Posizioni organizzative (€ 3,5 milioni circa);
− Indennità centralinisti non vedenti (€ 220.000);
− Progettoni nazionali (€ 19 milioni);
− Progetto di datore di lavoro dei direttori di biblioteche e archivi (€ 615.000 circa);
− Progetti locali (€ 20,5 milioni del 2021 più ulteriori € 19 milioni circa di economie del 2020).
Come avete notato per il 2021 le risorse dei progetti locali ammonterebbero a circa € 39 milioni,
il che vorrebbe dire una quota media di circa € 2.000 lordo dipendente per ciascun lavoratore.
Il confronto è solo in una fase iniziale; servono degli approfondimenti sulla riformulazione del
progetto di datore di lavoro dei direttori di biblioteche e archivi che, a nostro parere, va trasformata
in indennità cercando però al contempo di garantire l’erogazione del compenso: questo però espone
l’intero accordo sul fondo ai rilievi degli organi di controllo. La riunione è stata aggiornata al 3 giugno.
ECONOMIE POSIZIONI ORGANIZZATIVE 2020
La Direzione Bilancio ha illustrato le risorse che non sono state utilizzate per le posizioni
organizzative 2020. Al netto delle numerose posizioni organizzative non assegnate dalle SABAP di
nuova creazione, riteniamo che vada valorizzato il ruolo dei centri di responsabilità a cui sono
assegnate le risorse. Per questo motivo si è concordato di fare una ulteriore verifica presso ogni
direzione generale per accertare eventuali necessità di ulteriori posizioni organizzative. Al termine
di questa ricognizione, sempre tenendo separati i budget tra centro e periferia, l’Amministrazione
porterà al tavolo la proposta che valuteremo con attenzione.
L’Amministrazione ha poi chiarito che l’IGOP, Ufficio del MEF, ha precisato che non è possibile
attribuire più posizioni organizzative ad una stessa persona. Questo, nonostante la nostra proposta
di assegnare una quota aggiuntiva (del 50%) per gli interim dei direttori di biblioteche, archivi e musei
delle direzioni regionali musei. Pertanto non sarà possibile, ad oggi, retribuire questi interim.
Abbiamo comunque chiesto all’Amministrazione di fare una ulteriore verifica con il MEF.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Claudio Meloni Giuseppe Nolè-Valentina Di Stefano Federico Trastulli
Pubblichiamo la nota di chiarimento in merito la richiesta dello scatto convenzionale
Pubblichiamo le indicazioni del Dipartimento in merito all’emergenza epidemiologica COVID 19, riguardo lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile e la
proroga della dispensa temporanea dal servizio per il personale del Corpo
“La discussione che si è animata nel dibattito pubblico in questi giorni sulla necessità di rivedere i rapporti di lavoro dei medici di medicina generale, ancora libero professionisti in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, è quanto proponiamo a gran voce da sempre”. Lo afferma il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, che aggiunge: “Lo abbiamo anche scritto nelle nostre proposte contenute nel New Deal per la salute, presentato il 10 Ottobre in Piazza del Popolo a Roma”.
Secondo il dirigente sindacale, “oggi è finalmente chiaro che per garantire servizi socio sanitari territoriali integrati ed efficienti ai cittadini è necessario che i medici convenzionati della medicina generale e della specialistica ambulatoriale passino ad un rapporto di lavoro di dipendenza con il Ssn, soprattutto per quelli che lavoreranno nelle case di comunità previste dal Pnrr”.
Per Filippi, “non è un problema di governo dei medici, ma per prima cosa un problema di diritti e tutele contrattuali negate ai medici convenzionati e poi anche organizzativo nella gestione dei servizi integrati. Le case di comunità, centro territoriale strategico per la presa in carico delle persone, non possono funzionare nella frammentazione dei rapporti di lavoro libero professionali. Al contrario il Ccnl dei medici e dirigenti sanitari dovrebbe riuscire a coniugare le esigenze di gestione integrata dei servizi con le tutele e l’autonomia professionale dei medici”.
“È un falso – prosegue – che il rapporto fiduciario medico-paziente si esprima solo nell’attività del medico single practice libero professionista, la fiducia dei cittadini è tanto più solida quanto è più sostenuta in servizi multiprofessionali integrati e organizzati, dove anche il medico possa sentirsi tutelato e non abbandonato come avvenuto nella pandemia. Ignorare le proposte riorganizzative della medicina generale che stanno oggi animando spontaneamente il dibattito pubblico, significa anteporre interessi di parte a quelli generali del paese”, conclude Filippi.