Ambasciate: Cgil e Fp Cgil, firmate linee guida per Disciplina rapporto di lavoro dei dipendenti
Un grande passo avanti per i diritti di questi lavoratori

“Abbiamo firmato, insieme al Ministero del Lavoro e a quello degli Affari Esteri, le linee guida per la Disciplina del rapporto di Lavoro dei dipendenti di Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti Culturali ed Organismi Internazionali in Italia. Un grande passo avanti per i diritti di questi lavoratori”, fanno sapere Cgil e Fp Cgil, aggiungendo che “la Disciplina è frutto del lavoro unitario di Cgil, Cisl e Uil che ha prodotto una piattaforma molto avanzata rispetto alla precedente e che è stata condivisa dalle controparti”.

Cgil e Fp spiegano che “la Disciplina viene così adeguata alle nuove norme, introducendo istituti importanti come le ferie solidali, il congedo per le vittime di violenza, l’adeguamento dell’istituto della malattia e del congedo parentale per favorire una maggiore condivisione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori”. Inoltre vi è anche “un capitolo sul lavoro agile/smart working e si prevede la possibilità di protocolli sperimentali (da definire in sede di contrattazione di secondo livello) così come un sistema di relazioni sindacali con l’introduzione del diritto all’informazione e alla consultazione”.

“Vengono definite in maniera chiara le retribuzioni lorde tabellari e aggiornate con degli incrementi economici. Importante – aggiungono – la norma che stabilisce l’obbligatorietà per i datori di lavoro di emettere in tempistiche stringenti certificazioni per gli obblighi fiscali: infatti, a causa di comunicazioni errate dei datori di lavoro, i lavoratori di questo settore si trovano oggi a dover pagare cifre elevatissime all’erario, non per loro responsabilità, in tempi ristretti. A tal proposito attendiamo che, una volta per tutte, il Governo nei prossimi provvedimenti legislativi metta fine a questa ingiustizia istituendo una rateizzazione straordinaria che possa finalmente dare respiro a questi lavoratori”.

“Siamo molto soddisfatti del risultato e fiduciosi che questa nuova Disciplina possa risolvere molte problematiche che questi lavoratori si trovano a fronteggiare quotidianamente in condizioni spesso di grande difficoltà dovute alla extraterritorialità. Nei prossimi mesi, usando tutti i mezzi a nostra disposizione – concludono Cgil e Fp – presenteremo la nuova disciplina a tutti i lavoratori coinvolti”.

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per le Risorse Umane con la quale indica il giorno 11 gennaio 2021, la data di convocazione per le restanti 256 unità a completamento del corso 90° per AA.VV.F.

Un risultato che la Fp Cgil VVF ha ricercato e ottenuto.

Mascherine Ffp2 e anticipo percorso vaccinale

“Bisogna alzare il livello di protezione per il personale scolastico tutto. In particolare per il segmento 0-6 dove, come dimostrano studi fatti, la percentuale dei contagi da Coronavirus tra il personale scolastico è la più elevata di tutte”. A chiederlo è la Fp Cgil, aggiungendo che: “Come rivendichiamo nella nostra mobilitazione ‘Rinnoviamo la Pa’, servono misure urgenti per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori pubblici”.

In particolare, specifica la categoria della Cgil, “nel sistema integrato 0-6 chiediamo l’adozione generalizzata per il personale delle mascherine Ffp2, a totale carico dello Stato. Al momento il personale, in una situazione oggettivamente diversa dal restante personale scolastico nel rapporto con l’utenza, è dotato di sola mascherina chirurgica”.

Per la Fp Cgil, “alla luce dell’esplosione dei dati del contagio, e in linea con quanto rivendichiamo nella mobilitazione unitaria per rinnovare la pubblica amministrazione, abbiamo bisogno di intervenire urgentemente per garantire salute e sicurezza, garantendo al personale tutto dispositivi di protezione individuale adeguati al rischio corso. Così come rivendichiamo il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi educativi di essere inseriti, prima del previsto, nel programma vaccinale”, conclude.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, in merito l’ autorizzazione all’assunzione a tempo indeterminato di unità di personale in favore del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco così come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 1

Comunichiamo inoltre che nei prossimi giorni  in Gazzetta Ufficiale sarà pubblicato anche l’atteso DPCM 28.12.2020 che darà il via alla convocazione del secondo contingente a completamento del 90^ Corso AA. VV. F.

Pubblichiamo la convenzione tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, relativa ai rapporti di collaborazione funzionale e di reciproco supporto tra le amministrazioni.

SOTTOSCRIZIONE ACCORDO SUSSIDI
2020 POLIZZA SANITARIA INTEGRATIVA
Si è svolto il giorno 28 dicembre l’incontro di contrattazione ai fini della sottoscrizione
dell’Accordo sui Sussidi 2020 per il contributo della spesa sostenuta per la copertura della
Polizza Sanitaria Integrativa ASDEP.
La FP CGIL ha sottoscritto l’accordo pur non condividendo le Fasce Economiche ISEE, che
a nostro avviso, vanno a prevedere il sussidio anche per i redditi elevati (fino a € 75.000)
e su questo abbiamo inviato all’Amministrazione, una nostra nota a verbale (in allegato).
Abbiamo, invece, apprezzato l’accoglimento della nostra richiesta di riaprire i termini per
l’adesione e, di conseguenza, la possibilità di aderire all’integrazione della polizza sanitaria
già nel prossimo mese di Gennaio 2021, ma con l’imputazione contabile della spesa
all’anno 2020.
Ciò permetterà a chi aderirà, di poter richiedere il sussidio, secondo le fasce ISEE, in tempi
ragionevolmente rapidi.
Abbiamo, altresì, chiesto una capillare e completa informazione al Personale tramite i
canali ordinari, quali Intranet ed e-mail.
L’incontro si è concluso con l’auspicio di incontri a breve su PEO 2020 e FRD 2019.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutto il Personale un 2021 sereno ed in buona salute.
Roma, 30 dicembre 2020
La Coordinatrice FP CGIL Corte dei conti
Susanna Di Folco

Pubblichiamo la Circolare 12 emanata dalla Opera Nazionale Assistenza in merito all’ interruzione assicurativa relativa all’emergenza sanitaria in atto.

A seguito del provvedimento approvato definitivamente al Senato dell’iter di conversione in legge del D.D.L. di “Bilancio di previsione dello Stato per il l’anno finanziario 2021 e Bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsl VVF

 

 

Pubblichiamo a seguito dell’emanazione da parte della Direzione Centrale per la Formazione del decreto formativo per il 90° corso AA.VV.P. , la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, con la quale  ribadiscono l’urgenza di incontro,  per la programmazione e definizione del nuovo corso in ingresso per Vigili del Fuoco a 9 mesi

“Il governo ha la responsabilità di non aver investito sulla valorizzazione professionale dei lavoratori dei settori pubblici. Noi chiedevamo e continuiamo a farlo risorse per la riforma delle carriere perché la Pubblica amministrazione non si innova con una struttura degli inquadramenti ferma a venti anni fa. Il governo ha però deciso di rifiutare il confronto relativamente all’ipotesi di sostenere la riforma della Pa con il riassetto contrattuale”. Ad affermalo è la Fp Cgil in merito a quanto emerso durante la conferenza stampa di fine anno.

“Ora – prosegue – dovrà assumersi la responsabilità di avere sì risorse, anche grazie agli stanziamenti europei, ma senza strumenti per mobilitare le competenze dei lavoratori e senza misure straordinarie sull’occupazione non avrà neanche personale sufficiente per capitalizzarle. Basti pensare alla vicenda che investe Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Qui dove ci sono competenze, che sarebbero peraltro cruciali in questa fase di organizzazione vaccinale, si decide di abbandonarle: oltre 70 precari dell’agenzia verranno lasciati a casa e senza contratto dal primo gennaio. O come la vicenda della mancata proroga delle graduatorie degli idonei. Due chiari esempi di come sulla Pa non ci sia alcun progetto ma solo un insieme di vuoti slogan”. Secondo la Fp Cgil, “il governo ha derubricato la vertenza sulla qualificazione della Pubblica amministrazione ad una questione di indennità, noi chiediamo di fare della Pa il motore del cambiamento del paese, per questo proseguiremo nella nostra battaglia su assunzioni, riforma e contrattazione”, conclude.

 

W!

Il Senato ha approvato in via definitiva la Legge di Bilancio 2021 e i commi dell’art.1 che, per la prima volta, riconoscono il ruolo del personale civile del Ministero della Difesa:

983. Il comma 7 dell’articolo 2259-ter del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è sostituito dal seguente: « 7. A decorrere dall’anno 2021, quota parte dei risparmi derivanti dalla progressiva riduzione del personale civile, pari a 20 milioni di euro annui, è destinata ad alimentare il fondo risorse decentrate del personale civile del Ministero della difesa e un’ulteriore quota parte, pari a 30 milioni di euro annui, è destinata ad aumentare per il medesimo personale l’indennità di amministrazione, le cui misure sono determinate in sede di contrattazione collettiva per il triennio 2019-2021. L’utilizzo delle predette risorse è subordinato alla progressiva riduzione, sino al raggiungimento del numero di 20.000 unità, della dotazione organica complessiva del personale civile del Ministero della difesa fissata dalla tabella 1 allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2013, da operare in sede di programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi degli articoli 6 e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ».

917. Il Ministero della difesa, al fine di assicurare le funzioni e l’efficienza dell’area produttiva industriale, in particolare degli arsenali e degli stabilimenti militari, nonché per potenziare le realtà produttive locali in un sistema sinergico con le amministrazioni locali, nei limiti della dotazione organica del personale civile prevista dall’articolo 2259-ter del codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è autorizzato a bandire procedure concorsuali pubbliche per il reclutamento, per il triennio 2021-2023, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di un contingente di 431 unità di personale non dirigenziale così ripartito: a) 19 unità di Area III, fascia retributiva F1, e 125 unità di Area II, fascia retributiva F2, per l’anno 2021; b) 19 unità di Area III, fascia retributiva F1, e 125 unità di Area II, fascia retributiva F2, per l’anno 2022; c) 19 unità di Area III, fascia retributiva F1, e 124 unità di Area II, fascia retributiva F2, per l’anno 2023.

918. Le assunzioni di cui al comma 917 del presente articolo sono effettuate ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Grandi obiettivi centrati, ma il percorso continua!

 

 

FP CGIL                                  CISL FP                                       UIL PA
Francesco Quinti                  Massimo Ferri                          Carmela Cilento
Roberto De Cesaris                Franco Volpi

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