La salute e la sicurezza degli operatori va sempre garantita.

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione per  rappresentare e risolvere le criticità vissute dal personale sommozzatore nel corso dell’espletamento del servizio di elisoccorso.

La mobilitazione per il contratto continua, il 24 e il 31 agosto ancora in piazza

Padroni predoni coi soldi pubblici. Questo lo slogan che ha caratterizzato il presidio, promosso da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, il 5 agosto a Roma delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata in lotta per il rinnovo del contratto. Dopo 14 anni di attesa, e 3 di trattative, sindacati e controparti, Aris e Aiop, avevano raggiunto lo scorso 10 giugno una preintesa per il rinnovo. Ma il 30 luglio, giorno previsto per la ratifica del contratto, le due associazioni si sono tirate indietro. Per queste ragioni il sit-in in piazza Montecitorio. Ma la mobilitazione non si ferma, sono in calendario ad agosto due appuntamenti: il 24 e il 31 agosto unitariamente ancora in piazza per rivendicare il diritto al contratto.
A seguire tutti i materiali della giornata.

Il servizio video di Collettiva con le voci delle lavoratrici e dei lavoratori e il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Le parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sul rinnovo del contratto della Sanità Privata.

Le conclusioni di Serena Sorrentino, segretario generale della Fp Cgil.

La galleria fotografica del presidio.

Oggi siamo stati a Roma, a Montecitorio, insieme alle lavoratrici e i lavoratori della sanità privata, per rivendicare…

Pubblicato da Fp Cgil Nazionale su Mercoledì 5 agosto 2020

 

“Accogliamo positivamente il via libera alla legge riguardante la sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie. Una norma che abbiamo voluto fortemente e alla quale abbiamo dato un importante apporto attraverso la presentazione di specifici emendamenti, in gran parte accolti”. Così la Fp Cgil commenta il via libera definitivo da parte del Senato al ddl anti-aggressioni al personale sanitario.

Tra gli emendamenti presentati dal sindacato e accolti, la Fp Cgil cita: “L’ampliamento della platea a tutto il personale esercente l’attività di cura e soccorso, la partecipazione delle organizzazioni sindacali all’osservatorio nazionale, la promozione di formazione specifica, anche al fine di praticare buone prassi e il lavoro in equipe”.

Tuttavia, rileva il sindacato, “non possiamo fare a meno di sottolineare che si è persa l’occasione relativamente alla denuncia di tutte quelle aggressioni che prevedono una lesione inferiore ai 20 giorni di prognosi, pensiamo ad esempio a schiaffi, calci o sputi, per le quali non scatta d’ufficio la denuncia all’autorità giudiziaria e di conseguenza resta sempre in capo al singolo lavoratore la querela personale, esponendolo a eventuali ritorsioni. Chiediamo quindi con forza l’istituzione da parte di tutte le aziende pubbliche e private del registro dei mancati infortuni come già per altro previsto dal decreto legge 81/08 per altre fattispecie”, conclude la Fp Cgil.

“Il grave episodio avvenuto nei mesi scorsi con il furto dei gagliardetti fascisti utilizzati nella marcia su Roma ha stuzzicato la fantasia di un giornalista del quotidiano “Libero”, che si è lanciato in ardite supposizioni sulla natura di questo gesto. Tra le ipotesi che il nostro ha lasciato intravvedere per prima vi sarebbe quella legata ad alcuni episodi di danneggiamenti di statue verificatesi a margine delle manifestazioni che nell’ultimo periodo hanno accompagnato la protesta dei movimenti antirazzisti internazionali. Tra i collegamenti che il giornale propone con questa vicenda vi sarebbe la presenza di ‘una forte componente cigiellina’, interna all’Archivio, che garantirebbe ‘più slancio’ all’Anpi piuttosto che agli ‘esperti di storiografia del regime’. Insomma un vero e proprio complotto politico, che partirebbe da uno scenario internazionale per finire a quello interno. Naturalmente a supporto di questa tesi il fantasioso giornalista non porta nulla di nulla, ma questo non pare preoccuparlo, basta lanciare sospetti e insinuazioni su lavoratori sulla base della loro appartenenza sindacale”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil.

Il furto, prosegue la nota, “è un grave danno per la memoria storica del nostro paese e siamo certi che gli inquirenti sapranno colpire ed individuare i colpevoli. E, per quanto riguarda tutti coloro che hanno a cuore la libertà e la democrazia, ed il modo con cui è stata riconquistata nel nostro Paese, siamo certi che il loro interesse è la conservazione e la tutela di tutto quello che ricorda un periodo buio e rovinoso della nostra storia, ad eterna memoria ed insegnamento per le generazioni future. Colpisce molto il tentativo di denigrazione di lavoratori pubblici motivato dalla loro appartenenza sindacale e la dice lunga sui sentimenti democratici dell’estensore di questo articolo e del quotidiano che lo ospita. Noi siamo fieri e orgogliosi di rappresentare lavoratori che hanno solo a cuore l’interesse pubblico, che operano con coscienza, serietà e professionalità per preservare la memoria storica e a questi lavoratori, ed ai lavoratori dell’Archivio Centrale, i primi ad essere colpiti da un gesto che non esitiamo a definire criminale, esprimiamo tutta la nostra solidarietà”.

“Resta in ogni caso, rispetto a questa vicenda, la forte preoccupazione per lo stato di grave crisi rispetto alle misure di sicurezza che devono essere adottate per la tutela e la conservazione del patrimonio storico documentale del nostro Paese. E questo è solo figlio di scelte sbagliate che hanno depauperato di risorse umane e strumentali, in nome della valorizzazione, un settore fondamentale per le politiche culturali, come quello archivistico. Questo dovrebbe essere il vero punto di dibattito pubblico, ma questo certo non lo possiamo pretendere da un improvvisato detective e da un quotidiano come ‘Libero’”, conclude la Fp Cgil.

Pubblichiamo le note inviate dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito ai passaggi di qualifica a ruolo aperto per il personale del CNVVF

Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF e Uil Pa VVF in merito alla richiesta di una ulteriore squadra a supporto alle esigenze di attività di soccorso

Appuntamento a Montecitorio alle ore 9, presenti Landini, Sbarra e Bombardieri

‘Padroni predoni coi soldi pubblici. Aris e Aiop vergogna’. Contro la mancata ratifica da parte dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris) e l’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) del rinnovo del contratto della Sanità Privata, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl promuovono per domani,mercoledì 5 agosto, un presidio a Roma in piazza Montecitorio dalle ore 9 alle ore 13. Al presidio interverranno lavoratrici e lavoratori della Sanità Privata. Saranno presenti il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, e il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

Pubblichiamo lo stato di agitazione proclamato dalle Organizzazioni Sindacali territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl Uil Pa VVF e Conapo in merito ai comportamenti antisindacali del Comandante

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione in merito alla richiesta di proroga delle visite mediche degli idonei ai corsi per AA.VV.F. inoltre ribadiamo l’inizio dei corsi  90° e 91° nei mesi di Ottobre e Dicembre 2020

Lettera di solidarietà del Segretario Generale di Epsu Jan Willem Goudriaan a sostegno del presidio di domani a Montecitorio per la Sanità Privata e della lotta dei lavoratori del settore.

Buon lavoro

Nicoletta Grieco

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione con la quale indica i Poli didattici e i programmi da svolgere per il corso 89° per AA.VV.F.

Tra caos normativo e diritti negati, appuntamento alle ore 16.30 sulla pagina @fpcgil

‘Educatori, tra caos normativo e diritti negati’. Mercoledì 5 agosto la Funzione Pubblica Cgil promuove una diretta Facebook sulla sua pagina @fpcgil dalle ore 16.30 alle ore 18. Un appuntamento per dare voce alle educatrici e agli educatori e per esprimere la posizione della Fp Cgil con l’obiettivo di ricondurre ad uno stesso comune denominatore la figura dell’educatore, coniugando i saperi perché sia ‘spendibile’ in tutti i campi di ‘naturale’ intervento. Alla diretta interverranno, oltre a lavoratrici e lavoratori, Marco Vitelli della Fp Cgil e Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil. Appuntamento il 5 agosto su fb.me/fpcgil dalle ore 16.30.

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