Continua la mobilitazione per il rinnovo del contratto della Sanità Privata. Lunedì 24 agosto in tutte regioni si terranno presidi davanti alle prefetture, promossi da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, dietro le parole ‘Basta padroni predoni coi soldi pubblici’. La protesta delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Privata riguarda la mancata ratifica da parte delle due associazioni, Aris e Aiop, della preintesa per il rinnovo del contratto, atteso da 14 anni, raggiunta lo scorso 10 giugno.
Per queste ragioni continua e cresce la protesta, a partire dai presidi in programma il 24 agosto, passando per le assemblee e sit-in nelle strutture Aris e Aiop in calendario il 31 agosto e poi avanti fino allo sciopero nazionale.
Prevenire per proteggere le operatrici e gli operatori del Sistema sanitario. Proteggerli per curare i cittadini.
Le nostre rivendicazioni per essere pronti di fronte al pericolo di una nuova emergenza Covid 19.
A seguito di una pubblicazione mezzo social, una vera e propria strumentalizzazione messa in atto dal rappresentante sindacale nazionale della USB, le strutture regionali della Lombardia, unitariamente, hanno ritenuto necessario prendere le distanze da dichiarazioni assolutamente infondate. Pubblichiamo la nota inviata al Capo del Corpo a firma di Fp Cgil VVF, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Conapo.
C’è sempre qualcuno che cerca di stravolgere la realtà a scopi personali o di mero proselitismo.
AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Roberto GUALTIERI
Al Sottosegretario al Ministero
dell’Economia e delle Finanze
On. Pier Paolo BARETTA
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dott. Marcello MINENNA
Roma, 19 Agosto 2020
Gentile Sig. Ministro,
le scriventi OO.SS. hanno preso atto che all’interno del cosiddetto “Decreto agosto” sono inserite
norme riguardanti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Tra queste (art. 103 del D.L. 14 Agosto 2020, n° 104) viene prevista la facoltà, per non meglio
precisati fini imprenditoriali, che Ella possa costituire, con socio unico l’Agenzia, una società
regolata ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016 n. 175.
Con tale norma si interviene su una parte importante e strategica dell’azione della Agenzia che si
caratterizza per funzioni di sicurezza erariale e non erariale dello Stato. Va chiarito che queste
funzioni, cioè quelle attualmente svolte dall’Agenzia, non possono essere privatizzate, pena il
venire meno la continuità dei servizi dell’Agenzia stessa.
I laboratori Chimici delle Dogane, a cui sembra essere in prima battuta indirizzata la novità
legislativa, sono da sempre un punto di eccellenza per il servizio reso sia in supporto ai controlli
delle merci e alimentari sui punti di confine (porti e aeroporti) e sia per la continua collaborazione
con altre Forze di Polizia e Procure della Repubblica per la lotta al traffico internazionale di
sostanze stupefacenti e sulla sicurezza dei prodotti in ingresso nella Unione europea. Di più, i
laboratori già oggi provvedono, tra le loro funzioni strategiche, alla “certificazione di qualità” che la
norma vorrebbe ora affidare ad una società con fini lucrativi. Le scriventi OO.SS. ritengono
sicuramente meritorio promuovere le numerose attività svolte dall’Agenzia e restano
disponibili ad avviare un confronto pertinente ed utile in materia, volto a valorizzare il
contributo alto che l’Agenzia può fornire al servizio di tutela del made in Italy.
Nel testo del Decreto legge in oggetto si stabilisce che “lo svolgimento dell’attività della società è
assicurato esclusivamente dal personale dell’Agenzia ed è disciplinato nell’ambito della
convenzione triennale prevista dall’articolo 59 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.”
La ratio della disposizione – che rimane però criptica nell’impatto e nella modalità attuativa della
sua finalità – sembrerebbe confermare la funzione pubblica svolta dalla società e riconoscere lo
status e la professionalità del personale impegnato in detta società.
Si tratta di ambiti che vanno tuttavia chiariti meglio per confermare status di garanzia
pubblicistica delle attività specifiche dell’Agenzia nonché le titolarità e la natura dei rapporti
di lavoro in essere e futuri dell’attuale personale impiegato nell’Agenzia. Di quali attività la
nuova società dovrà occuparsi? Se le attività riguardano quelle attualmente svolte, allora le
scriventi OO.SS. dichiarano fermamente la propria contrarietà e affermano l’essenzialità
pubblica di dette funzioni. Esse non solo devono essere assicurate tramite le prestazioni
effettuate dall’attuale personale ma non devono in alcun modo essere messe in discussione le
attività attualmente svolte dall’Agenzia, confermando la continuità e la natura pubblica dei
servizi offerti. Se si tratta invece di attività attualmente non svolte dall’Agenzia, inerenti la
commercializzazione dei servizi e delle attività attualmente effettuate o inerenti la loro
valorizzazione, anche sul mercato, allora tale perimetro va nettamente chiarito dalla norma,
cosi come le implicazioni rispetto alla tutela e valorizzazione del personale dell’Agenzia e
all’ulteriore impatto sul mercato del lavoro.
Ciò posto le scriventi debbono stigmatizzare che su una innovazione strutturale così rilevante non
sia stato fornito alcun tipo di informazione preventiva alle OO.SS., fatto che evidenzia una grave
criticità nelle relazioni sindacali, facendo peraltro seguito ad iniziative di riorganizzazione
dell’Agenzia che non hanno avuto sin qui il necessario e approfondito confronto con le OO.SS..
Tutto quanto premesso le scriventi, nel dichiarare la propria contrarietà a tale modifica normativa –
della quale andrebbero meglio chiariti i profili di garanzia, presenti e futuri, della continuità dei
servizi dell’Agenzia e delle funzioni pubbliche svolte nell’ambito di tali attività, nonché della
salvaguardia del ruolo, dello status e della professionalità del personale attualmente impegnato
all’interno dell’agenzia in tali attività – ne chiedono il ritiro e sono a rappresentarLe l’urgenza
dell’immediato recupero di un quadro di confronto positivo con l’Autorità politica vigilante, come
di un quadro di relazioni sindacali stabile e partecipativo, con l’Agenzia stessa, al fine di rilanciare e
di migliorare l’efficienza e l’operatività della stessa.
In attesa di chiarimenti e specificazioni ulteriori e dell’avvio di un proficuo confronto con l’Autorità
politica e con l’Agenzia stessa sulla misura in oggetto, le scriventi proclamano lo STATO DI
AGITAZIONE DEL PERSONALE avviando le procedure previste dalle norme di legge vigenti con
la prospettiva di darne attuazione a partire dall’ultima settimana del corrente mese di agosto in
considerazione della particolare situazione che attraversa il paese e dell’attività dell’agenzia di
fondamentale importanza per la garanzia di tutte le attività legate all’emergenza covid 19, si
riservano di comunicare modalità e tempi di effettuazione di eventuali azioni di protesta con
successiva comunicazione.
Cordiali saluti
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa
F. Oliverio A. Marinelli S. Colombi
Roma, li 19 agosto 2020
Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
Roma
Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
Roma
E, per conoscenza Al D.G.P.R. – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma
Alla Direttrice Ufficio IV Relazioni Sindacali – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma
Oggetto: Istituti Penitenziari di Rieti, Paliano e Teramo.
Carenza organica di poliziotti penitenziari.
RICHIESTA INTERVENTO URGENTE,
Stimate Autorità,
corre il doveroso obbligo, quanto opportuno e necessario, di rappresentarVi la seria precarietà che attanaglia le strutture de quibus.
Ad ogni buon conto, e per un giusto ampliamento della panoramica in discussione, le articolazioni regionali e territoriali, di questa Organizzazione Sindacale in intestazione, ebbero già ad esporre (ai diversi uffici periferici e centrali di Codesto Dipartimento) che, presso gli Istituti in parola, vi è un’interessante vacanza organica di poliziotti penitenziari di diversi ruoli, con consequenziale e discutibile aggravio di lavoro per il personale ivi in servizio, nonché affanni per l’assetto organizzativo.
Pertanto, visto che le siffatte situazione potrebbero ulteriormente accusare delle alterazioni in essere, con possibili compromissioni a nocumento sia per il funzionamento dei servizi che per il benessere psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori, Vogliano le SS.VV.II. attivare qualsivoglia utile ed improcrastinabile attività interventistica a tal riguardo, volta a perequare le vacanze argomentate, tenendo conto anche della mobilità ordinaria 2019.
Certo e fiducioso in un Vostro sensibile ed istituzionale interessamento, l’occasione è gradita per inviare deferenti saluti.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL Polizia Penitenziaria
Stefano BRANCHI
Pubblichiamo la richiesta di chiarimenti unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF e Usb in merito al servizio di vigilanza presso il “CPR”
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito all’aggiornamento dell’attività formativa per il corso 89° per AA.VV.F.
Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali territoriali Fp Cgil VVF, Usb e Confsal VVF, con la quale chiedono chiarimenti in merito alla gestione dell’emergenza epidemiologica in atto
Pubblichiamo la risposta della Direzione Centrale per la Formazione, in merito alla richiesta di chiarimenti inoltrata il 17 luglio 2020 riguardo la nota del mantenimento operativo del settore Cinofilo a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID 19