A seguito dell’emanazione della nota della Direzione Centrale per la Formazione riguardo la selezione per formatori elisoccorritori. il Coordinamento Fp Cgil  Vvf chiede nuovamente il riconoscimento del titolo per il personale già sottoposto a selezione

Pubblichiamo il resoconto a seguito della convocazione per la discussione delle problematiche relative alle sedi disagiate e criteri mobilità ruolo delle specialità

Roma, 21 feb – “Il ministro Schillaci ha annunciato la rimozione del tetto alla spesa per il personale ma e’ un provvedimento che ha annunciato più volte e mai realizzato, e vorremmo evitare che sia propaganda elettorale in vista delle europee”. Lo scrive in una nota la segretaria generale Fp Cgil, Serena Sorrentino.
“Per evitare che sia un annuncio vuoto di senso – prosegue – il ministro dovrebbe aggiungere che oltre il tetto al personale, rimuove il numero programmato alle facoltà delle professioni sanitarie altrimenti non sapremo chi assumere, rimuove il tetto al salario accessorio così possiamo garantire retribuzioni adeguate al personale sanitario e prioritariamente aumentare lo stanziamento del Fondo Sanitario, altrimenti le Regioni con quali risorse assumono? Il personale e’ stanco di promesse e noi proseguiremo la mobilitazione perché il SSN è oltre il collasso”, conclude Sorrentino.

“Ieri mattina, presso la Scuola di Formazione “Giovanni Falcone”, si è svolta a Roma la celebrazione del venticinquesimo anniversario del Gruppo Operativo Mobile (GOM), il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria specializzato nel controllo e analisi dei vertici della criminalità organizzata ristretti in regime detentivo del 41-bis nelle carceri italiane.

Le autorità presenti hanno espresso parole di stima e apprezzamento per il Corpo di Polizia Penitenziaria e per il GOM.

Il Comandante del GOM, Augusto Zaccariello, ha ribadito l’importanza di promuovere valori di trasparenza, uguaglianza sociale e rispetto dei diritti umani, anche nel contesto della gestione dei detenuti più pericolosi: “Il nostro impegno nel regime del 41-bis è un equilibrio tra la severità necessaria per garantire la sicurezza nazionale e il rispetto dei principi di umanità che devono guidare il nostro lavoro”.

Mirko Manna, Coordinatore Nazionale del Comparto Sicurezza FP CGIL: “Il GOM ha dato un impulso fondamentale alla lotta alla criminalità organizzata diventando non solo il termine ultimo di quelle indagini, catture e processi che hanno portato in carcere i maggiori esponenti di ‘ndrangheta, cosa nostra e camorra, ma al tempo stesso, diventando impulso di nuove indagini e strumento di analisi per le altre Forze di Polizia e per la Magistratura, consentendo di tenere il passo sulla conoscenza dell’evoluzione del fenomeno mafioso che ha ormai diramazioni internazionali ben consolidate in tutto il mondo. Non a caso, durante la cerimonia è stato sottolineato anche il ruolo di ‘consulenza’ e di trasmissione della conoscenza che il GOM ha saputo trasmettere anche a livello internazionale diventando punto di riferimento per le altre Nazioni che stanno fronteggiando il fenomeno dell’espansione della criminalità organizzata.

“Alle donne e agli uomini del GOM, una delegazione della FP CGIL della Polizia Penitenziaria – conclude Manna – ha voluto esprimere di persona il profondo apprezzamento per il loro impegno e il sacrificio quotidiano nella lotta contro le mafie. Questo anniversario è un momento per riconoscere il coraggio e la dedizione del Corpo di Polizia Penitenziaria, in prima linea, insieme a tutte le altre forze dell’ordine, per la sicurezza delle persone e nella lotta alla criminalità organizzata. Il lavoro del GOM è essenziale per la sicurezza del nostro Paese e merita il più sentito e profondo rispetto, nonché, il giusto riconoscimento professionale”.

Roma, 21 febbraio 2024

Tante le problematiche mai risolte e discusse dall’Amministrazione, per questi le Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF  proclamano lo sciopero.

Al Direttore Generale

Dott. Vincenzo Caridi

Al Direttore Centrale Risorse Umane

Dott. Giuseppe Conte

per il tramite del       Dirigente Area Relazioni Sindacali

Dott. Salvatore Ponticelli

OGGETTO: RESTITUZIONE URGENTE TRATTENUTE BUONI PASTO

In data 22.01.2024 la scrivente organizzazione sindacale rappresentava all’Amministrazione l’importante anomalia registrata sui buoni pasto. Diverse segnalazioni, correlate alla pubblicazione della busta paga di gennaio su self-fisco, testimoniavano infatti indebite trattenute nei confronti di numerosi dipendenti, molti dei quali avevano fruito nel recente passato della procedura di mobilità.

In quell’occasione la FP CGIL chiese ai destinatari di questa stessa missiva un’opera di tempestiva chiarezza e un intervento risolutivo per restituire quanto dovuto.

Approfittando di un tavolo tecnico sulle posizioni organizzative, nell’incontro sindacale del giorno seguente l’Amministrazione precisò:

  1. che l’errore era stato rilevato da INPS;

  2. che un intervento centralizzato avrebbe consentito di superare la criticità.

L’impegno, venne detto a chiare lettere, era restituire le somme nel mese di febbraio, poiché tutti i soggetti coinvolti erano stati individuati.

Ma gli impegni assunti, tanto più se solenni, devono poi essere onorati. Ed è qui che qualcosa non va: perché con la pubblicazione della busta paga di febbraio in molti casi non risultano riaccreditati gli importi e si sta così perpetuando una situazione inaccettabile! Viene minata la credibilità dell’Ente. Cosa intende fare l’Amministrazione per risolvere la problematica in oggetto?

Si rimane in attesa di sollecito riscontro e si richiede, al contempo, un incontro urgente sul tema.

Coordinatore nazionale FP CGIL INPS

Giuseppe Lombardo

In data 20 febbraio 2024 a Roma è proseguita la trattativa relativa al rinnovo del CCNL 20/22 tra ANFFAS le OO.SS Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl.
Il negoziato, nell’ambito della rivisitazione della parte normativa del CCNL, ha affrontato il tema dell’inserimento nell’articolato del cambio di gestione, giungendo a un possibile
condivisione del testo. Le parti hanno poi affrontato ulteriori parti normative sulle quali non vi è ancora condivisione specialmente quelle ad impatto economico, tra cui l’esigibilità della
valorizzazione professionale. Si è convenuto di proseguire il confronto nell’incontro previsto per il prossimo 13 marzo nel quale verrà approfondito il tema più generale della proposta
economica di parte datoriale relativa agli aumenti. Pur persistendo delle significative distanze, le parti hanno convenuto sull’importanza di giungere in tempi celeri alla sottoscrizione della
pre-intesa.
Sarà nostra cura continuare a tenervi tempestivamente informati sull’andamento del percorso di rinnovo del CCNL.

FP CGIL      CISL FP        UIL FPL
M. Vannini  F. Berardi    P.Bardoscia

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF nella quale evidenzia la necessità di tutele nel rispetto della salute delle donne e degli uomini del Corpo

Tante le problematiche esistenti nel compendio DCF, le Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Conapo proclamano lo stato di agitazione

Presso “Spazio Pubblico”, via di Porta Maggiore 52
Roma, 20 feb – “Contro il precariato, per salvare le pubbliche amministrazioni” è il titolo di un incontro che si svolgerà domani, mercoledì 21 febbraio dalle ore 15 alle ore 19 presso ‘Spazio Pubblico’, in via di Porta Maggiore 52 a Roma promosso dalla Funzione pubblica Cgil con lavoratori e lavoratrici assunti per i progetti Pnrr.
“Dal Pnrr al rilancio della Pubblica amministrazione, difendiamo il lavoro, difendiamo la Pubblica amministrazione. Siamo convinti – si legge in una nota – che il Pnrr sia un’opportunità per modernizzare il Paese, accelerare sulla transizione ecologica e digitale, realizzare nuove infrastrutture e potenziare quelle esistenti. Dobbiamo garantire a tutte e tutti un accesso di qualità ai servizi pubblici e quindi un pieno godimento dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Ed è per questo che rilanciamo la nostra proposta per un Piano straordinario per l’occupazione pubblica di qualità”.


Roma, 20 feb – “Lo sciopero di oggi è stato un grande successo. Lavoratori e lavoratrici sono scesi in piazza in tutta Italia per chiedere più diritti e più attenzione al tema dell’abitare sociale, ancor più prioritario in un momento in cui i fragili sono sempre più fragili. Siamo scesi in piazza per chiedere il rinnovo del contratto 2022-2024 Federcasa e che sia garantita la professionalità di lavoratrici e lavoratori, impegnati quotidianamente a offrire soluzioni abitative alle persone in condizione di fragilità. E’ fondamentale ricordare che il patrimonio abitativo italiano destinato all’edilizia pubblica è solo il 4% (tra i più bassi d’Europa). Il sistema Federcasa gestisce circa 800mila alloggi e si stima ci siano 600mila domande inevase di famiglie che avrebbero bisogno di un alloggio e non lo ricevono. La spesa sociale per la casa in Italia è tra le più basse d’Europa (0,5% del Pil). In tempi di inflazione galoppante e aumento delle disuguaglianze, appare ancora più miope l’atteggiamento di chiusura della parte datoriale”.
Lo scrivono in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl a seguito del presìdio, a Roma, promosso in occasione dello sciopero nazionale che ha visto un ampio calendario di manifestazioni regionali articolato su tutto il territorio nazionale, con presìdi anche in Trentino, Liguria, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Molise.

“In un contesto sociale in cui 989mila famiglie in povertà assoluta (il 45% del totale) sono in affitto, l’80% degli sfratti sono dovuti a morosità e il Governo non ha rifinanziato il fondo affitto e il Fondo morosità incolpevole – si legge ancora nella nota -. A Federcasa chiediamo risposte concrete ed adeguate per lavoratrici e lavoratori: servono sia un incremento economico che tuteli i salari che un riconoscimento degli arretrati adeguati al tempo che è già trascorso in attesa del rinnovo del Ccnl. Lavoratrici e lavoratori sono in sofferenza e noi siamo con determinazione al loro fianco nella difesa dei loro diritti”.

In numerose regioni le delegazioni di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono state ricevute dagli assessori regionali competenti ai quali i sindacati hanno chiesto di sensibilizzare la Conferenza Stato Regioni sul tema.

A seguito delle numerose richieste della Fp Cgil VVF in merito l’argomento pubblichiamo la nota del Dipartimento con la quale costituisce il  Comitato Unico di Garanzia (CUG) del CNVVF

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