“Nonostante la promessa della Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, di impegnarsi a favore dell’Inl, nulla è accaduto. Continua a mancare la reale volontà politica di far uscire l’Inl dallo stallo in cui si trova da tempo. Per questo domani, martedì 4 febbraio, saremo in presidio davanti al Ministero, chiedendo con urgenza alla Ministra di incontrarci”. Queste le ragioni alla base della mobilitazione di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Flp, Confintesa Fp e Confsal Unsa.
“Avevamo chiesto alla Ministra di garantire il funzionamento dell’Inl e di prevedere risorse adeguate all’interno della Legge di Stabilità. Ma nonostante le promesse fatte, nulla è stato concretamente fatto sul fronte delle assunzioni di personale amministrativo, né per superare il gap salariale esistente o per garantire la condivisione delle banche dati. E nel frattempo la situazione continua a peggiorare”, spiegano i sindacati.
“I lavoratori dell’Inl non possono più aspettare, come non possono più aspettare i lavoratori vittime di soprusi che ogni giorno vanno nelle sedi territoriali per presentare denuncia. Esigiamo una risposta chiara. Per questo domani saremo davanti al Ministero a chiedere un incontro urgente alla Ministra Catalfo, al fine di trovare una soluzione”, concludono.
Pubblichiamo la proclamazione dello stato di agitazione unitario delle Organizzazioni Sindacali territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal VVF in riferimento al mancato rispetto delle relazioni sindacali
Pubblichiamo la nota dell’ Ufficio Coordinamento dell’ Attività e di Medicina Legale in merito alla profilassi contagio malattie infettive (Virus 2019-nCoV)
Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF, nella quale chiede una adeguata organizzazione del settore cinofilo e la corretta distribuzione degli idonei DPI previsti, per svolgere tale funzione, in completa sicurezza.
Alla c.a.:
On. Fabiana Dadone
Ministro della Pubblica Amministrazione
Oggetto: presidi di prevenzione e sicurezza nei confronti del nuovo corona – Virus
Gentile Ministro,
a seguito dello stato di attenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul nuovo virus
2019-nCoV (nuovo corona – Virus) anche il Ministero della Salute, attraverso il proprio sito
istituzionale, ha diffuso una serie di informazioni relative alle misure di prevenzione e
sicurezza che i cittadini possono adottare, al fine di prevenire e contrastare i possibili rischi
di contagio.
Alle scriventi OO.SS. risulta che in alcune Amministrazioni centrali sono state intraprese, o
sono in corso di definizione, iniziative volte ad assicurare la tutela della salute del personale,
onde ridurre i potenziali rischi di contagio.
E’ evidente come lasciare spontaneamente alle scelte delle singole amministrazioni (o di
alcune direzioni di ambito territoriale, all’interno delle stesse) iniziative di tale genere,
seppure in una logica prudenziale, al di fuori di una valutazione di indirizzo politico generale
più complessiva e puntuale, determini il rischio di generare ancora più confusione e livelli di
presidio precauzionale molto differenziati, che vanno invece ricondotti alla differente natura
del lavoro svolto nelle pubbliche amministrazioni.
Le chiediamo, pertanto, di valutare l’utilità di una iniziativa più generale, volta a fornire
indicazioni più puntuali alle pubbliche amministrazioni al fine di prevenire i potenziali rischi
del personale che si trova a prestare la propria attività nei confronti dell’utenza e/o di
persone potenzialmente infette, al fine di rafforzare il quadro di sicurezza complessivo negli
uffici e nelle strutture pubbliche.
Cordiali saluti
Le segreterie nazionali
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa
Oliverio Marinelli Colombi
Capo di Gabinetto del MiBACT
Prof. Lorenzo Casini
Segretario Generale del MiBACT
Dott. Salvatore Nastasi
Consigliere del Ministro
Prof. Giampaolo D’Andrea
Sig. Direttore Generale Organizzazione
Dr.ssa Marina Giuseppone
sig. Dirigente
Servizio Relazioni Sindacali
Prof. Alessandro Benzia
Oggetto: Schemi D.M. di articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale e
modifiche al D.M. Musei
Con riferimento all’oggetto, attese le numerose indiscrezioni diffuse a mezzo stampa che
prefigurano soluzioni di articolazione differenti rispetto a quelle prospettate alle OO.SS.
nella riunione del 15 gennaio scorso, si richiede la convocazione urgente di un incontro
per discutere degli aspetti logistico/organizzativi e dell’impatto che alcune scelte potranno
avere sul personale e sulla funzionalità degli istituti di nuova creazione. Si richiedono
altresì le copie dei DD. MM. inviate alla certificazione.
In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA FLP CONFSAL UNSA
Meloni Nolè/Di Stefano Trastulli Satolli Urbino
Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF, inviata al Presidente della Regione Sicilia nella chiedono un incontro per affrontare in
modo risolutivo la possibilità di favorire la libera circolazione sui mezzi pubblici siciliani dei Vigili del Fuoco
COMUNICATO STAMPA
Mibact, cambio di sede della Soprintendenza di Viterbo-Rieti-Etruria meridionale. Fp Cgil: “spazi inadeguati e disagi per lavoratori. A rischio il presidio del territorio” Roma, 31 gennaio 2020 – è di ieri l’annuncio dell’ennesimo intervento sulla struttura del MIBACT del Ministro Franceschini: la neonata Soprintendenza per le province di Viterbo, Rieti e Etruria Meridionale avrà la sua sede
ufficiale a Viterbo, nonostante nell‘informativa fornita ai sindacati la sede indicata fosse Roma.
Un’altra riforma, quindi, e un ulteriore spostamento senza confronto con le parti sociali per la struttura che si occupa di tutelare il patrimonio di quel territorio, prima con sede a Villa Giulia, e dal 2014 nella sede di Via Cavalletti a Roma.
“Preoccupa la superficialità e la mancata valutazione dei risvolti pratici della questione”, commenta la Fp Cgil di Roma e Lazio. “A Viterbo il MiBACT non possiede spazi adeguati e sufficientemente grandi per ospitare gli uffici della Soprintendenza, che necessiterebbero di strutture tecnico-scientifiche e amministrative. Anche all’interno del Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz di Viterbo, gli spazi che potrebbero essere destinati a uffici sono totalmente insufficienti. E se anche il Comune dovesse risolvere la questione della sede, manca il personale.
I lavoratori – archeologi, architetti e storici dell’arte in primis, ma anche amministrativi e tecnici – che, oggi, portano avanti la Soprintendenza con le necessarie competenze tecnico-scientifiche lavorano nella sede romana, una sede centrale e raggiungibile anche dai pendolari. Finora hanno assicurato con professionalità la tutela del territorio con un presidio costante”, prosegue la Fp Cgil.
“Con lo spostamento della sede molti di questi lavoratori che, per ragioni di conciliazione vita-lavoro non potranno trasferirsi a Viterbo, dovranno rinunciare a proseguire il loro percorso professionale. In questi anni, nonostante le difficoltà delle varie riforme e la carenza di personale, sono proprio queste professionalità che hanno garantito presidio e tutela del grande e importantissimo patrimonio di quel territorio. Potrebbe crearsi una “scatola vuota”, con pochi lavoratori e senza struttura amministrativa, non in grado di svolgere le sue naturali funzioni istituzionali.Un vuoto nei beni culturali sicuramente da evitare”, conclude la nota del sindacato.
Al fine di non disperdere le professionalità del personale, che attivamente provvede a perfezionare il settore delle patenti terrestri, pubblichiamo la richiesta inviata alla Direzione Centrale per la Formazione, riguardo lo studio e la realizzazione dell’attività del settore patenti terrestri
Pubblichiamo la nota di rinvio inviata dall’Amministrazione con data da destinare, riguardo la convocazione dell’incontro relativa alla distribuzione risorse settore aeronavigante
Pubblichiamo la rettifica della graduatoria finale concorso per 12 posti per l’accesso al ruolo dei
Vigili del Fuoco in qualità di atleta del Gruppo Sportivo dei vigili del fuoco Fiamme Rosse
Pubblichiamo la nota di riconvocazione riguardo gli schemi di regolamenti per concorsi interni per la qualifica di Capo Squadra.