Pubblichiamo la nota di convocazione riguardo la  riorganizzazione del settore Cinofili

OGGETTO: report incontro 19.11 rinnovo CCNL sanità privata

Care amiche e amici, care compagne e compagni,
Nella giornata odierna è proseguito il confronto con Aiop ed Aris per il rinnovo del CCNL della sanità privata.
Nel corso della trattativa sono stati definiti importanti articoli: ferie, permessi retribuiti e non retribuiti e il nuovo articolo unico sul fondo per la formazione.
In merito al primo vi segnaliamo la novità di aver definito che tutti i dipendenti hanno diritto ad un periodo di ferie estive di almeno 15 gg. lavorativi continuativi da godere nel periodo 15 giugno – 15 settembre; inoltre è stata prevista, in aggiunta all’attuale regolamentazione, la sospensione delle ferie in caso di malattie che non comportano il ricovero ospedaliero e in caso di lutto, aspetti non previsti dalla precedente disciplina contrattuale.
Per quanto riguarda i permessi la novità più importante attiene la modifica dell’attuale disciplina dei 5 gg di permessi retribuiti che prima potevano essere concessi, a discrezione della struttura, per gravi e documentate ragioni.

Con il nuovo articolato vengono definite:
• 18 ore di permesso che potranno essere concesse per particolari motivi personali o familiari, fruibile sia su base giornaliera che su base oraria
• le restanti 12 ore sono concesse per visite, terapie, prestazioni o esami diagnostici, articolati in n. 2 permessi all’anno, di durata non superiore a 12 ore complessive (riproporzionate in caso di part-time)

E’ stata inoltre regolamentata la possibilità di usufruire dei permessi della L. 104/92 ad ore, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Inps, nonché i congedi parentali ad ore, tutti aspetti che oggi erano lasciati alla discrezionalità delle strutture.
Il nuovo articolo sulla formazione istituisce un impianto innovativo che prevede la costituzione di un fondo unico per l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione professionale, la formazione ECM ed il
diritto allo studio che verrà alimentato con un calcolo complessivo di 12 ore annue moltiplicate per ciascun lavoratore dipendente a tempo indeterminato.
Sarà la contrattazione decentrata, fermo restando un indicativo ordine di priorità che è stato previsto nel CCNL, a disciplinarne le modalità di utilizzo.
Il confronto proseguirà martedì 26 in sede plenaria e giovedì 28 in sede ristretta per affrontare il tema della classificazione del personale.
Come sempre continueremo a tenervi informati.
Cari Saluti
Barbara Francavilla (Fp Cgil, Marianna Ferruzzi (Cisl FP), Maria Vittorio Gobbo (Uil Fpl)

Pubblichiamo la circolare dell’Ufficio Attività Sportive in merito al Campionato Italiano di Sci VVF che saranno svolte presso Sesto Pusteria (Bz) dal 23 al 25 gennaio 2020

Progetto unico e innovativo per informare e formare candidati a concorsi, conferenza stampa in corso d’Italia 25 alle ore 11 con FPA

Una rivoluzione sindacale, un progetto innovativo, unico nel suo genere, per accompagnare e prendersi cura di tutti coloro che vorranno entrare a far parte della Pubblica amministrazione. È concorsipubblici.fpcgil.it: una piattaforma costruita dalla Funzione Pubblica Cgil, in collaborazione FPA, la società di servizi e consulenza leader sulla formazione nella Pa, per informare e formare chi aspira ad entrare, ora e nei prossimi anni, nelle amministrazioni pubbliche. Per illustrare questo progetto, questa nuova missione del sindacato, Cgil e Fp Cgil organizzano una conferenza stampa dal titolo ‘Generazione Pubblica’ a Roma in corso d’Italia 25 alle ore 11.30 alla presenza del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Parte infatti, dopo anni di blocco della assunzioni, la nuova stagione di concorsi pubblici, con circa mezzo milione di persone che potranno entrare a far parte della Pa nel prossimo triennio. La Fp Cgil, dopo aver rivendicato un piano straordinario di occupazione nel lavoro pubblico, risponde allo sblocco del turn over con concorsipubblici.fpcgil.it. Non una semplice piattaforma, ma un modo per intercettare, informare e formare tutti coloro che si candideranno ad entrare nella Pa, attraverso concorsi nazionali e territoriali, proponendo una offerta formativa unica costruita con FPA.

Il sito, oltre ad aggregare in maniera capillare i concorsi, offrirà per larga parte un accesso gratuito all’offerta formativa, come ad esempio video lezioni di preparazione, sia ai test preselettivi che per i concorsi, guide e, da subito, moduli sui saperi di base, ovvero quelle conoscenze necessarie e trasversali adatte ai programmi di tutti i concorsi pubblici. Una copertura totale dell’aspetto formativo, insieme a notizie, approfondimenti e altro ancora sul mondo del lavoro pubblico per non perdere nulla di questa nuova stagione di concorsi alle porte. Per non lasciare nessuno solo, per infondere un cambiamento nella Pa formando una nuova generazione di lavoratori che contribuisca a migliorare non solo l’offerta dei servizi ma anche la vita dei cittadini. Da martedì sarà on line il sito, con la presentazione in corso d’Italia 25 alla presenza, oltre Landini, del segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, e del presidente di FPA, Carlo Mochi Sismondi.

ENAC – COORDINAMENTO NAZIONALE
COMUNICATO

Nei giorni scorsi la FP CGIL ha sottoscritto le ipotesi di accordo relative ai fondi di amministrazione
del personale amministrativo, dei professionisti di 1^ e 2^ qualifica e del personale dirigente
che, ad ogni buon fine, alleghiamo.
Abbiamo deciso di firmare quegli accordi, pur ribadendo la nostra assoluta contrarietà di
fondo rispetto alle scelte imposte al tavolo dall’amministrazione sui criteri che disciplinano gli sviluppi
economici di quest’anno, esclusivamente per senso di responsabilità verso i lavoratori. Nei
confronti dei quali avvertivamo l’esigenza di corrispondere realizzando quanto prima possibile
l’impegno a sbloccare le progressioni economiche del 2019, ormai cristallizzate da troppi anni, e il
contestuale sviluppo delle carriere.
Ma l’attività della FP CGIL in ENAC continuerà comunque a svilupparsi con grande determinazione,
per ottenere il pieno rispetto delle norme contrattuali vigenti, soprattutto in tema di relazioni
sindacali, e conquistare la valorizzazione e la tutela delle professionalità che operano nell’Ente.
Da questo punto di vista, il primo e urgente argomento di discussione che intendiamo porre
all’avvio del confronto tra le parti dovrà riguardare il futuro assetto dell’Ente e del suo ruolo strategico
per il paese, partendo ovviamente dall’esame delle proposte che unitariamente abbiamo a
suo tempo avanzato raccogliendo l’invito dell’amministrazione. Perché deve essere chiaro a tutti
che nessun cambiamento è possibile senza la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti
nei processi di riorganizzazione immaginati dal vertice dell’istituzione, tanto meno le eventuali
decisioni unilaterali che dovessero in seguito manifestarsi.
Su quest’ultimo tema, è appena il caso di sottolineare che l’eventuale assenza di coinvolgimento
delle rappresentanze sindacali del personale in corso d’opera comporterà l’immediato avvio
di tutte le forme di lotta e mobilitazione previste dalle norme vigenti.

Il Coordinatore nazionale ENAC                                                      p. La FP CGIL nazionale
Maurizio Barberis                                                                                        Francesco Quinti

Pubblichiamo la circolare in bozza della Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo riguardo l’organizzazione Settore Cinofilo

A TUTTO IL PERSONALE

Il giorno 12 novembre 2019 le OO.SS. hanno incontrato la delegazione trattante di Sport e Salute S.p.A. in merito al contratto di servizio di recente sottoscritto tra quest’ultima ed il CONI Ente.
La delegazione trattante ci ha informato che le parti hanno raggiunto un accordo, immaginiamo, in merito alle necessità operative ed economiche di entrambi per poter proseguire nella “rivoluzione” dello Sport in Italia.
Nessun documento ci è stato consegnato. E ciò, adducendo tesi sulla riservatezza dei contenuti e/o motivi di privacy e sottolineando la necessità che entrambi gli attori fossero d’accordo sulla consegna del contratto di servizio che, nella sostanza, si traduce in un nulla di fatto.
Lo abbiamo detto al tavolo e lo ribadiamo con forza: nonostante l’informazione fornitaci dal capo del
personale sia stata chiara e diretta, in assenza di documentazione una valutazione seria ed approfondita degli impatti organizzativi e delle ricadute sul personale è un esercizio più da indovini che da rappresentanti dei lavoratori.
La soluzione che le parti hanno individuato per la gestione delle proprie esigenze è stata individuata
nell’AVVALIMENTO, così come richiamato all’art. 8, c 1 della legge 178/2002 (riassetto del CONI), quale modello nato nella pubblica Amministrazione che consente, in buona sostanza, di “prestare” ad altra pubblica Amministrazione gli uffici utili al raggiungimento dei suoi obiettivi.
Il principio sopra esposto è stato mutuato nel contratto di servizio, che prevede due modalità di
AVVALIMENTO; la prima è “TOTALE” ovvero l’intero ufficio, le sue funzioni e tutto il personale sono
“prestate” in toto a CONI Ente; la seconda modalità è “PARZIALE” ovvero quote dell’ufficio, delle sue
funzioni e del personale sono “prestate” a CONI Ente.
Il personale resta a Sport e Salute S.p.A., anche, per quanto concerne il rapporto gerarchico e disciplinare.
Il contratto di servizio prevede l’istituzione di un c.d. “Comitato di gestione” per quelle attività sulle quali non si è trovato un accordo e che quindi saranno oggetto, man mano, di verifiche e accordi ad hoc su temi quali il marketing, le attività sportive sul territorio, i dati e le statistiche delle attività sportive e altro.
Fin qui il resoconto dell’incontro per la dovuta trasparente informazione verso tuti i lavoratori dello Sport.
Seppur la narrazione del capo del personale sia stata come sempre fluida e rassicurante, restiamo, a dir poco, con molti dubbi sull’impatto “ZERO” derivante dalla applicazione del “narrato” contratto di servizio:
▪ sia per la modalità “PARZIALE” che vedrà una parte dei dipendenti di un ufficio a servizio del CONI Ente mentre gli altri continueranno a lavorare per Sport e Salute o ancor peggio un utilizzo in “sharing” (50% e 50% o 60% e 40% o……?) della medesima risorsa. Ci domandiamo: su quali basi avverrà la scelta di chi fa cosa? Per noi la professionalità e le pari opportunità sono irrinunciabili!!!;
▪ sia per il c.d. “Comitato di Gestione”, che dovrà trovare la quadra su temi sui quali evidentemente non c’è la quadra (perché altrimenti costituirlo?). Nel frattempo il personale che opera negli uffici
interessati cosa farà? Dovrà attendere le decisioni del Comitato? Opererà alla bisogna o ci saranno
delle pre-direttive generali?
▪ sia per la durata del contratto che è prevista fino al 31 dicembre 2019. Cosa accadrà ad intervenuta scadenza del contratto di servizio?
Se, prima dell’incontro, ci fosse stata data la possibilità di leggere ed approfondire i contenuti del contratto di servizio, molte delle questioni appena citate avrebbero probabilmente già trovato una risposta ed altri suggerimenti, forse anche utili allo sviluppo del nuovo modello di Sport e Salute, sarebbero emersi durante l’incontro.
Così come non ci convince la volontà, ribadita dal capo del personale di Sport e Salute di proseguire
“speditamente” nel percorso di riforma del Territorio, sganciando i comitati regionali e i Coni-point dal
rapporto organico con le rappresentanze del Coni territoriale. Anche qui la mancanza di una informazione puntuale non ci consente di ragionare nel merito. Né è dato sapere se questa eventualità è disciplinata nel contratto di servizio tra Sport e Salute e Coni Ente.
Capite bene che tale eventualità, se non presente nel contratto di servizio, potrebbe assestare un duro colpo al sistema del territorio, che, lo ricordiamo, è il “sistema nervoso periferico” dello Sport nel Paese e che si sente sempre più “scollato”, dal potere centrale romano.
Nella seconda parte dell’incontro è stato affrontato l’importante tema, già annunciato con il precedente comunicato, della volontà comune delle OO.SS. e dell’Amministrazione di organizzare una prossima riunione per la partenza della prima fase di incontri tecnici, propedeutici all’avvio del percorso di confronto con la delegazione trattante per il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti.
Riteniamo utile sia confrontarsi sui temi contrattuali in modalità esclusivamente tecnica, ovvero, di
approfondimento nel merito degli articolati contrattuali in vigore, al fine di sgombrare il campo da
perplessità o dubbi. Questo lavoro di preparazione potrà risultare di grande aiuto ai tavoli di
contrattazione.
Abbiamo ribadito con forza al capo del personale che queste OO.SS. hanno il diritto di ottenere
preliminarmente e per iscritto, prima di ogni altra riunione, l’informazione preventiva di cui all’art. 8 del CCNL vigente. In assenza di tale preventiva informazione, ci vedremo costretti a reagire con tutti gli strumenti sindacali a nostra disposizione.
Il cantiere dello Sport è ancora aperto, c’è e ci sarà molto da fare, noi Vi terremo puntualmente aggiornati sui successivi sviluppi.

 

 

FP CGIL                                    CISL FP                           UILPA              CISAL FIALP                 USB
Francesco Quinti             Alessandro Bruni     Paolo Liberati          Dino Carola          Carla Degano
Antonella Merlonghi            Fabrizio Biffi      Annamaria Ponci         Fabio Tiddi       Donatella Bottura

L’analisi del Coordinatore regionale Toscana Massimo Marconcini.

… E MICA SO’ PASQUALE!

In un suo famoso sketch, Totò racconta ridendo a un amico che un tizio l’aveva schiaffeggiato e, nel prendersela con lui, lo aveva ripetutamente chiamato Pasquale. Alla reazione dell’amico: “Ma come!? Ti sei fatto schiaffeggiare così, senza reagire?” Totò aveva replicato ridendo: “Ma scusa, mica sono io Pasquale!”.
Anche noi abbiamo i nostri “Pasquale” a cui, nel corso di questi anni, abbiamo ripetutamente segnalato i diversi problemi provenienti dagli uffici territoriali, chiedendo sempre di intervenire dal Centro per dare indirizzi omogenei ai territori.
Avevamo anche segnalato per tempo situazioni che sarebbero potute degenerare, se non opportunamente gestite dal Centro. In nessuno di questi casi, pur continuando a prendere schiaffi, qualcosa è stato fatto, un dito è stato mosso, all’insegna del motto “E mica sono io, Pasquale!”, come se non fossero loro al vertice della struttura, come se non avessero loro il potere di coordinamento degli uffici periferici, come se non avessero loro il potere di incidere sulle scelte dei territori che danneggiano il benessere organizzativo e di prevenire contenzioso dannoso e inutile.
Così, da ultimo e senza voler considerare tutti i tristi episodi di una lista che sarebbe troppo lunga, non è bastato che l’INL sia stato condannato da un giudice del lavoro per discriminazioni indirette e che la notizia sia rimbalzata urbi et orbi, com’era naturale. In spregio alle norme di minimo buon senso, ora, piuttosto che sedersi al tavolo con le OO.SS. ed eliminare le discriminazioni come ordinato dal giudice, si preferisce presentare opposizione.
Che dire? Evidentemente ai nostri Pasquale piace continuare a prendere schiaffi, pensando che nessuno risponderà di questo.
Forse non sanno che, come cantava qualcuno, anche se si credono assolti, sono lo stesso coinvolti.

Il Coordinatore nazionale FP CGIL INL
Matteo Ariano

Comunicato

Si è tenuta nella mattinata odierna in via Caraci la riunione richiesta da CGIL, CISL e UIL
sulle procedure di avvio dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione previsto dall’art.6 del CCNL
2016/18, sulla verifica e l’integrazione dell’accordo sul telelavoro e sulla circolare per il cambio profilo.
In merito alla prima questione l’Amministrazione si è dichiarata d’accordo e ha sollecitato in
tal senso le OO.SS. aventi titolo a formalizzare i nominativi dei colleghi componenti; per quanto ci
riguarda, come Fp Cgil abbiamo segnalato, dopo un passaggio con la segreteria nazionale e la delegazione trattante, il nome della compagna Clotilde Cavaliere dell’UMC di Napoli.
Sulla questione del telelavoro abbiamo sollevato il problema relativo alla mancanza,
nell’accordo del 2017, dell’obbligatorietà di informazione verso le OO.SS., laddove non si pongano
in essere attività telelavorabili. In tal senso abbiamo proposto di aggiungere un comma all’art.3
dell’accordo su citato, che affermi:” Nel caso in cui l’Amministrazione non dovesse ritenere di presentare
attività telelavorabili, delle motivazioni che sottendono tale decisione deve essere data informazione
alle OO.SS. ai sensi dell’art.4 del CCNL 2016/18”. L’Amministrazione ha convenuto su
tale proposta, ferma restando ovviamente la stesura definitiva del comma.
Quanto alla circolare per il cambio profilo, siamo stati informati circa lo stato di avanzamento
della stessa; quanto al contenuto, esso dovrebbe essere molto simile a quello della circolare del
2015. A fronte delle osservazioni delle OO.SS. circa eventuali aggiustamenti, l’Amministrazione ha
rinviato, per quanto ci riguarda opportunamente, a dopo la pubblicazione della graduatoria delle
PEO, riservandosi di chiedere un parere all’ARAN circa la possibilità di introdurre le variazioni richieste.
Sulle questioni del regolamento dell’incentivo siamo in attesa della bollinatura della Ragioneria
Generale, richiesta dal Consiglio di Stato. Visti i tempi lunghi che, presumibilmente, ci saranno
prima che il regolamento divenga effettivamente vigente, vi invitiamo ad essere attenti circa i
tempi di prescrizione e quindi ad attivarvi con le nostre federazioni in merito ad eventuali vertenze
che dovessero rendersi necessarie.
Ancora come Fp Cgil, abbiamo ribadito la necessità di pubblicare, entro e non oltre il 2019,
il bando per i passaggi di area. A tal proposito abbiamo chiesto e ottenuto che si svolga un incontro
entro il 10 dicembre p.v.
Da ultimo un grande augurio di buon lavoro a Clotilde nella consapevolezza che la professionalità
e la competenza dimostrate sino ad oggi, nelle funzioni a cui è stata chiamata dalla FP
CGIL, potranno essere utili a tutti noi.

 

la coordinatrice Fp Cgil Mit                                                      p.la Fp Cgil nazionale
Carmen Sabbatella                                                                     Paolo Camardella

FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE DEI RAPPORTI CONVENZIONALI TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE ED IL PERSONALE SANITARIO NON MEDICO OPERANTE NEGLI AMBULATORI DIRETTAMENTE GESTITI DAL MINISTERO DELLA SALUTE PER L’ASSISTENZA SANITARIA E MEDICO LEGALE AL PERSONALE NAVIGANTE,MARITTIMO E DELL’AVIAZIONE CIVILE.

Ieri 14 novembre 2019, al termine dell’incontro programmato nella sede ministeriale di via G.Ribotta è stata firmata l’ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale dei rapporti convenzionali tra il Ministero della Salute e d il personale sanitario non medico operante negli ambulatori SASN

Dopo mesi di trattative si è arrivati alla sottoscrizione di un buon testo di ACN che migliora molto il vecchio accordo.

Le principali novità sono :

  • Estensione del periodo di malattia retribuita fino a s ei mesi;

  • Eliminato il limite di ritardi in ingresso;

  • Introduzione della Festività per il giorno del Santo patrono;

  • Introduzione dei permessi retribuiti per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, fruibili su base oraria, comprensive anche dei tempi di percorrenza da e per la sede di lavoro, giustificabili con la certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria erogante;

  • Introduzione dei permessi retribuiti per la lavoratrice madre, per assistere il proprio figlio fino al compimento del terzo anno di età, in caso di malattia. La lavoratrice può fruire di detti permessi anche su base oraria per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici del bambino, comprensive dei tempi di percorrenza da e per la sede di lavoro, giustificabili con la certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria erogante.

  • L’introduzione d i permessi retribuiti per l’assistenza d i familiari colpiti da grave disabilità.

Dal punto di vista economico è stato rivalutato il valore del compenso orario per le lavoratrici e i lavoratori a convenzione degli ambulatori SASN inserendo nel computo effettuato utilizzando le tabelle allegate al CCNL depurate del valore comune delle indennità di qualificazione professionale livello D1 e BS1.

Questo permetterà di avere un incremento economico fino a 114,00 euro pro capite, tra i più alti registrati negli ultimi anni nei Contratti della Pubblica Amministrazione.

Esprimiamo soddisfazione per la sottoscrizione dell’ipotesi di ACN anche in considerazione dellaccoglimento delle proposte unitarie formulate da FPCGIL, CISLFP e UIL PA in sede di trattativa che è stata costruttiva anche per il fattivo atteggiamento del Dott. D’Amario e della D.ssa Damonte e di tutti i colleghi della DGPREV coinvolti nei lunghi lavori di questi ultimi anni.

Vi trasmetteremo il testo ufficiale dell’ipotesi di accordo non appena fatto pervenire dall’Amministrazione.

Coordinatore nazionale Ministero Salute Fp Cgil                   p. la Fp Cgil nazionale

                  Fabio Lupi                                                         Francesco Quinti

Risorse, tutela Inail e assunzioni, da presidente Camera attenzione

“Hanno ascoltato le nostre rivendicazioni e promesso il massimo impegno nel dare risposte ai Vigili del Fuoco per maggiori risorse, un salario adeguato e tutele su infortuni e malattia professionale”. La Fp Cgil Vigili del Fuoco fa sapere l’esito dell’incontro avvenuto questa mattina a Roma tra il Presidente della Camera, Roberto Fico, e una delegazione sindacale, dopo la mobilitazione unitaria promossa da Fp Cgil Vigili del Fuoco, Fns Cisl e Uil Pa Vigili del Fuoco, in piazza Montecitorio, per rivendicare interventi a favore dei componenti del Corpo sui diritti e sul salario. Mobilitazione che proseguirà con lo sciopero del 21 novembre.

“Uno spiraglio da parte del Presidente della Camera è stato aperto – fa sapere Mauro Giulianella, Coordinatore nazionale Fp Cgil Vigili del Fuoco -. Lui stesso ha ritenuto le nostre rivendicazioni legittime e indiscutibili. Per questo si farà promotore delle nostre richieste, in particolar modo sulle risorse da destinare alla valorizzazione retributiva e previdenziale del Corpo e per inserire la norma che riconosca anche ai Vigili del Fuoco la possibilità di avvalersi del sistema Inail”.

Prosegue Giulianella: “Siamo convinti che la cittadinanza sia dalla nostra parte, dalla parte di un Corpo che ha sempre dimostrato vicinanza, ogni giorno, 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale. Ora il governo faccia la sua parte. È finito il tempo della propaganda arrogante e pretestuosa vissuta con il precedente governo. Servono investimenti concreti e maggiori tutele e diritti. Per questo, in attesa di risposte, proseguiremo la nostra mobilitazione a partire dallo sciopero del 21 novembre”, conclude.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto