In occasione delle due audizioni che si terranno domani, alla Camera prima e al Senato della Repubblica poi, la Cgil rappresenterà alla Commissione quali sono gli interventi necessari per migliore le condizioni economiche e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo.
Per una valorizzazione dei Vigili del Fuoco, servono riforme strutturali e interventi economici concreti
“Con la circolare sugli sgomberi del ministro Salvini si mette a rischio l’attività degli assistenti sociali dei Comuni e del terzo settore”. A denunciarlo in una nota è la Fp Cgil Nazionale nell’esprime così “analoghe preoccupazioni a quelle espresse dal Consiglio nazionale degli Assistenti sociali e anche dall’Anci, sugli effetti della circolare del Ministero degli Interni del 1° settembre che rischia di deformare il ruolo professionale degli assistenti sociali, sia pubblici che del privato sociale”.
Secondo la Fp Cgil, inoltre, “la circolare scarica esplicitamente tutti i costi economici e sociali delle politiche assunte da questo governo ‘a salvaguardia della proprietà privata’ sui Comuni e sopratutto sulle lavoratrici e sui lavoratori dei servizi sociali di questi ultimi, riconoscendo infatti che ‘non possono essere sottovalutate le difficoltà che gli operatori sociali potranno incontrare nell’esecuzione dei suddetti accertamenti’. Un modo semplice per dire che si chiede agli assistenti sociali di stravolgere il proprio compito, dovendo censire il disagio sociale, non per trovare soluzioni congrue ai bisogni soggettivi ma, ad esempio, per verificare ‘la condizione di regolarità di accesso e permanenza sul territorio nazionale’. Una funzione del tutto incompatibile con i principi deontologici della professione e con lo spirito originario del proprio lavoro, delegittimandone il ruolo professionale specifico nella relazione con l’utenza che potrebbe percepirli d’ora in avanti come operatori di pubblica sicurezza tout court”.
Per la categoria che rappresenta i lavoratori dei servizi pubblici della Cgil, “si tratta inoltre di procedure che sicuramente esporrano gli assistenti sociali a gravi rischi sotto il profilo della salute e della sicurezza, nello svolgimento del proprio ruolo non più finalizzato alla ricerca di soluzioni al disagio sociale ma ad un mero accertamento propedeutico all’intervento della forza pubblica. Qualsiasi azione in tal senso calata dall’alto, che non coinvolga gli enti locali con un’attenta pianificazione degli interventi sociali da mettere in campo nei contesti evidenziati dalla circolare in oggetto, rischia di avere conseguenze disastrose sia per i nuclei famigliari, che potrebbero ritrovarsi senza soluzioni idonee al problema alloggiativo, sia per i comuni che dovranno successivamente farvi fronte senza le risorse adeguate”, conclude la Fp Cgil.
Pubblichiamo le note della Direzione Centrale Risorse Umane riguardo l’assegnazione delle sedi di servizio dei piloti di elicottero che hanno terminato il XXII° corso basico.
Pubblichiamo i documenti – sottoscritti il 5 luglio u.s.- relativi al personale non dirigente di Unioncamere:
copia della intesa per la ripartizione delle risorse per servizi aziendali, riferite all’annualità 2017.
Copia del verbale di incontro per la verifica congiunta dei presupposti ai fini della erogazione del beneficio ex art. 60, co.2 lett. c) Ccnl 4.3.2003 (remunerazione di compiti che comportano oneri
o disagi particolarmente rilevanti), riferito alle risorse decentrate annualità 2017.
Andrea Impronta
Programma dell’iniziativa, che si terrà i prossimi 26 e 27 settembre a Palermo
“UE CARE: L’Europa Solidale. Lavoro, Accoglienza, Integrazione: per la costruzione di una rete Europea delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici ai migranti”.
Nel corso delle quattro giornate si svolgeranno incontri e dibattiti con ospiti del mondo politico e sindacale, rappresentanti delle istituzioni, lavoratori e studiosi, che si terranno nelle piazze, nei palazzi storici e nelle sedi istituzionali della città salentina.
All’iniziativa interverranno i segretari generali di Fp e Flc Cgil, Serena Sorrentino e Francesco Sinopoli, insieme ai lavoratori, che porteranno la loro esperienza sui temi della rappresentanza e della contrattazione: Sandro Anelli (Vigile del Fuoco), Marcella Santoro (Rsu Fp Cgil), Pamela Angiuli (Rsu Flc Cgil) e Savina Gioni (assegnista di ricerca).
Per consultare il programma completo e scaricare tutti i materiali delle Giornate del Lavoro, visita il sito della Cgil Nazionale.
‘UeCare – L’Europa Solidale’. Il 26, 27 e con un’appendice il 28 settembre la Fp Cgil Nazionale, insieme al sindacato spagnolo Fsc Ccoo e al sindacato europeo dei servizi pubblici Epsu, organizza a Palermo una iniziativa per mettere in evidenza l’importanza del lavoro svolto nella gestione dei fenomeni migratori.
Alla presenza di esponenti politici e istituzionali, esperti e studiosi, nonché lavoratrici e lavoratori di diversi paesi europei impegnati in questo segmento, questa tre giorni avrà come obiettivo la costruzione di una rete europea dei lavoratori dei servizi pubblici impegnati nell’accoglienza ai migranti.
L’appuntamento di Palermo, che si terrà presso la Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, segue una analoga iniziativa che si è tenuta a Melilla, l’enclave spagnola in Marocco, lo scorso 13 e 14 giugno e che ha visto radunarsi i sindacati dei servizi pubblici di diversi paesi europei, insieme ad Epsu e Psi, per discutere del fenomeno migratorio e delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori che fanno parte della rete dei soccorsi e dell’accoglienza.
Un progetto ‘europeo’ che ha come obiettivo quello di costruire una rete coordinata di solidarietà e di intervento che risponda anche alle politiche sbagliate che l’Unione Europea fa sui migranti, mettendo al centro il punto di vista dei lavoratori nonché il valore della contrattazione. A Palermo, infatti, tra le altre cose, verrà presentata una ricerca sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori che, nell’ambito della gestione del fenomeno migratorio, nel nostro Paese si occupano di soccorso, accoglienza e integrazione.
In basso il logo ufficiale (in vari formati e versioni) da scaricare.
Per altre informazioni, visita il sito della Cgil Nazionale.
Logo ufficiale XI° Congresso Fp Cgil (jpg.zip)
Logo ufficiale XI° Congresso Fp Cgil (png.zip)
Alla Direzione generale del personale civile difesa
dr.ssa Anita Corrado
Al Segretario generale della Difesa
Direttore nazionale degli armamenti
Gen. S.A. Carlo Magrassi
E,p.c.
Al Gabinetto del Ministro della Difesa
R o m a
Oggetto: Buoni pasto “Qui!” – Indispensabile il rimborso ai lavoratori civili della Difesa dei buoni emessi e non spesi.
Come ampiamente noto, Consip ha proceduto alla risoluzione della convenzione buoni pasto stipulata con “Qui!” Group S.p.A. per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali, senza peraltro offrire alcuna direttiva nelle successive indicazioni operative circa la soluzione ritenuta più efficace ai fini della pronta restituzione e rimborso dei buoni emessi e non spesi dai dipendenti.
Inottemperanza che ha determinato, in un larghissimo numero di casi – anche tra i dipendenti civili dell’A.D. -, l’impossibilità di spendere i buoni pasto emessi ed attribuiti alle lavoratrici e ai lavoratori pubblici.
Premesso quanto sopra, al fine di riparare quanto prima al danno subito dai lavoratori civili dell’A.D., come in realtà hanno già da tempo iniziato a fare altre amministrazioni pubbliche, le scriventi OO.SS. considerano indispensabile che codesta Amministrazione proceda tempestivamente – laddove non abbia ovviamente già provveduto – alla risoluzione per inadempimento dell’ordine di fornitura indicata al punto 3 delle predette informazioni operative Consip e, contestualmente, avvii con pari sollecitudine le procedure per la restituzione e il rimborso ai propri dipendenti dei buoni emessi e non spesi, poiché risulta alle scriventi che in particolare Segredifesa non abbia ancora nemmeno provveduto alla quantificazione del proprio fabbisogno.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordiali saluti
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa Confsal Unsa
Francesco Quinti Carlo Vangelisti Sandro Colombi Gianfranco Braconi
Pubblichiamo condividendone i contenuti il comunicato della struttura regionale Fp Cgil VVF Marche; l’ elaborazione rappresenta a pieno le posizioni della Fp Cgil VVF sulla proposta di riordino attualmente al vaglio della Commissione Parlamentare.
Il personale ex RTA e ATA oggi inquadrato tra gli Ispettori e gli SDA così come accaduto con il decreto 217 verranno ulteriormente penalizzati con la “marchetta” proposta nell’atto di governo n° 36.
Crediamo si possa intervenire in maniera assolutamente diversa e migliorativa inquadrando il personale indicato sia funzionalmente che economicamente alla pari del DVD nel contratto non Direttivo non Dirigente, riconoscendogli inoltre gli stessi benefici previdenziali.
Queste operazioni garantirebbero lo sviluppo verticale della carriera operativa senza una sotto ordinazione al personale DVD valorizzando concretamente gli anni di effettivo servizio e il lavoro svolto sino ad oggi da queste importanti figure.
Pubblichiamo, il testo definitivo del CCI Aran per il personale non dirigente relativo ai criteri di utilizzazione del fondo 2018, sottoscritto in data 27 luglio u.s.