Roma, 14 dic – “Constatata l’indisponibilità della controparte a definire un accordo ponte con le organizzazioni sindacali, proclamiamo lo sciopero nazionale per il personale che lavora nelle strutture che applicano il CCNL Aris Rsa per il prossimo 31 gennaio, sollecitando il blocco delle attività con orario di straordinario e supplementare e presidi, volantinaggi, imbandieramenti davanti le strutture”.
Lo dichiarano, in una nota, le segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, a fronte del mancato accordo, presso il Ministero della Salute, con ARIS, l’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari.
“L’obiettivo – proseguono – è quello di avere la garanzia del rispetto degli impegni assunti e quindi definire un accordo ponte, propedeutico all’avvio delle trattative per la definizione di un contratto congiunto ARIS/AIOP del comparto RSA”.
“Con questa iniziativa difendiamo il legittimo diritto di lavoratrici e lavoratori a vedere pienamente riconosciuta la loro dignità professionale, a fronte di un contratto scaduto ormai da 11 anni. Le donne e gli uomini del comparto, senza contratto, hanno prima affrontato l’emergenza covid, prendendosi cura, in questi anni, della cittadinanza più fragile. Poi hanno subito la più grave crisi inflattiva degli ultimi anni che ha eroso il potere di acquisto dei loro stipendi. È ora di dire basta! Chiediamo il riconoscimento immediato di nuovi tabellari, per renderli uniformi a quelli del settore, e per giungere alla sottoscrizione di un contratto unico nel settore Rsa che riconosca dignità, diritti e salario, contrastando il dumping nel settore”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
Dopo il confronto sindacale avuto lo scorso 28 novembre, l’amministrazione ci ha inviato la nuova bozza di regolamento per la gestione sperimentale del coworking, con le modifiche effettuate a seguito delle osservazioni sindacali, la bozza di manifestazione di interesse e la bozza di accordo individuale da sottoscrivere che pubblichiamo.
Un tassello importante nella nuova organizzazione del lavoro di cui si sta dotando l’amministrazione, segnale di cambiamento nelle modalità lavorative, che il sindacato ha fortemente richiesto e sostenuto durante tutte le fasi di negoziazione del contratto integrativo e che tanti colleghi potranno utilizzare a breve.
È stato concordato che la sperimentazione ha durata di 12 mesi, comprensivi delle attività preparatorie ed organizzative, con una programmazione che coinvolge esclusivamente alcune Prefetture pilota indicate, e si articolerà secondo il seguente programma:
– dal 1° gennaio 2024 al 28 febbraio 2024: attività propedeutiche all’avvio (presentazione istanze, redazione graduatoria, sigla accordi ecc….)
– dal 1 ° marzo 2024 al 31 luglio 2024: sperimentazione su un primo campione di casi (c.d. primo turno);
– dal 1° agosto 2024 al 31 dicembre 2024: sperimentazione su un secondo campione di casi (c.d. secondo turno);
A conclusione della fase sperimentale, il coworking sarà operativo anche per le altre articolazioni centrali della nostra amministrazione.
Adelaide Benvenuto
Fp Cgil Ministero Interno
“Grazie al fiuto dei due cani ‘Iron’ e ‘Onia’, le unità del gruppo cinofili della Polizia Penitenziaria, hanno trovato alcune confezioni in cui era stata riposta della sostanza stupefacente nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ”.
Lo comunica Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria: “Il ritrovamento è stato effettuato ieri mattina presso il reparto detentivo ‘Nilo’, con un blitz del personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere coadiuvato dalle unità cinofile di Avellino e Benevento. La droga era stata occultata negli indumenti dei detenuti, stesi ad asciugare e anche in altri nascondigli quali i quadri elettrici dei locali utilizzati per la socialità prevista per i ristretti.
Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: ““I cinofili della Polizia Penitenziaria sono impiegati quotidianamente per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel carcere. Controlli estesi anche alle persone giunte in istituto in visita ai propri familiari detenuti”.
Manna aggiunge: “Da quando sono state introdotte, le Unità cinofile della Polizia Penitenziaria hanno sempre dato prova di efficienza ed efficacia. Si tratta di una specializzazione che andrebbe potenziata e resa più pervasiva su tutto il territorio nazionale e non solo in attività sporadiche. Il traffico di sostanze stupefacenti va ben al di là della pericolosità delle sostanze sui singoli individui, ma è uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli. Chiediamo il potenziamento dei cinofili della Polizia Penitenziaria e la revisione del Decreto Istitutivo: è assurdo pensare che non siano previsti gli appartenenti al ruolo Ispettori e Funzionari presso questa importante specializzazione della Polizia Penitenziaria”.
Santa Maria Capua Vetere, 14 dicembre 2023
Nella giornata odierna si è tenuto l’incontro con la Ministra del Lavoro. Peccato che la Ministra non vi abbia partecipato.
Erano comunque presenti rappresentanti del Ministero che hanno messo la faccia – di questo diamo loro atto – nel provare a convincerci che l’emendamento governativo sugli arretrati della perequazione fosse una cosa buona.
Addirittura, la parte datoriale ha rappresentato lo scomputo dell’una tantum dagli arretrati della perequazione come un fatto “ovvio”, in quanto l’una tantum sarebbe stata, a loro dire, un anticipo sulla perequazione.
Sappiamo bene che – come recita un vecchio proverbio – l’acquaiolo deve sempre rispondere che l’acqua è fresca, anche se così non è.
Tuttavia, ribadiamo che l’indennità ex art. 32 bis del DL 50/2022 è stata riconosciuta al personale dell’INL non come anticipo sulla perequazione, bensì come “riconoscimento all’impegno straordinario richiesto per il contrasto del lavoro sommerso, per la vigilanza sul rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’attuazione delle misure previste dal PNRR“. Come si legge dal testo della norma, quindi, non è presente alcun riferimento alla perequazione e lo scomputo dell’annualità 2022 è comprensibile solo in termini di risparmio di finanza pubblica sulle tasche dei lavoratori dell’Ispettorato.
Abbiamo evidenziato nuovamente l’urgenza di intervenire sul salario accessorio del personale, che già dal 2023 subirà una fortissima riduzione dovuta all’ingresso di centinaia di nuovi lavoratori. Su questo, non abbiamo ricevuto nessuna risposta specifica se non un rinnovo generico dell’impegno ad attivarsi e provare a risolvere il problema per via normativa.
Da parte nostra ribadiamo che è fondamentale il riconoscimento – a livello politico – del ruolo sociale svolto dall’INL. Se tale riconoscimento sarà effettivo a tutti i livelli, ne conseguirà naturalmente anche uno economico. È questo l’impegno che finora è mancato e non solo da parte di questa compagine governativa.
Riguardo alle dotazioni strumentali qualche primo passo sembra forse muoversi, ma aspettiamo di vedere i fatti, prima di esultare, visti i precedenti: pare siano arrivati duemila nuovi portatili per il personale neoassunto in questi mesi. Il 20 dicembre prossimo speriamo anche di sapere quando saranno distribuiti.
Riguardo ai cellulari e alle schede di servizio per tutto il personale sembrerebbe che l’ordine parta entro fine anno e che questa dotazione potrebbe quindi arrivare entro marzo 2024. Non aspetteremo certo marzo 2024 per chiedere se la procedura stia andando avanti e la tempistica sia rispettata.
Nessuna novità, invece, per i programmi di elaborazione delle buste paga, che da anni si chiede. Occorrerà continuare ad arrangiarsi, ma fino a quando? Che immagine si pensa venga data all’esterno di un Ente che dovrebbe difendere i lavoratori e non è neanche in grado di quantificare le somme ad essi spettanti?
Al termine di questo incontro possiamo ribadire che, per quanto riguarda la FP CGIL, la vertenza INL con le questioni che ne sono alla base, lo stato di agitazione e la mobilitazione non sono affatto chiuse, anzi!
Aspettiamo, quindi, di avere una convocazione nelle prossime settimane per capire come si intenda risolvere il tema della riduzione del salario accessorio del personale e come si intenda rendere INL un soggetto finalmente riconosciuto e competitivo nel panorama della Pubblica Amministrazione.
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Coordinatore nazionale FP CGIL – INL Matteo Ariano |
Pubblichiamo il comunicato stampa della Segreteria Fp Cgil in merito la carenza di uomini e mezzi che, oltre a non garantire la tutela e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Corpo, non assicura l’adeguata assistenza alla cittadinanza
Pubblichiamo lo stato di agitazione unitario proclamato dalle Strutture Territoriali Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf riguardo la tematica delle sedi disagiate.
A seguito del comportamento anti sindacale del datore di lavoro e delle problematiche legate al soccorso le Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF unitariamente proclamano lo stato di agitazione
Pubblichiamo la circolare di ricognizione di scelta sede destinata ai corsisti del 95° corso AAVVP emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo riguardo l’ attuazione della circolare EM 01/2020 sulla programmazione delle esercitazioni nazionali e regionali di colonna mobile anno 2023. Indicazioni operative Sicilia e Calabria 11/13 dicembre 2023
Pubblichiamo la nota di convocazione in merito i temi potenziamento organici e criteri di mobilità ruoli VF CS CR
19.12.2023 Intervento Organici 1^ parte
19.12.2023 Intervento Organici 2^ parte
19.12.2023 Intervento Criteri mobilità VF CS CR