Vi informiamo che abbiamo concordato con quasi tutte le sigle aderenti allo sciopero del 16 settembre, ad eccezione della FLP, il rinvio dello stesso al 21 ottobre. Ringraziamo le sigle che hanno concordato il rinvio, sempre ad eccezione della FLP, per la sensibilità dimostrata verso le nostre ragioni e riteniamo che il prosieguo della vertenza MIBAC ci vedrà impegnati unitariamente in una situazione di grande difficoltà per i lavoratori causata dalle scellerate scelte del Governo.
È evidente che la fase di mobilitazione continuerà e sarà articolata: la somma dei tagli produce una situazione ormai irreversibile nel tessuto produttivo e sono ormai insopportabili per i lavoratori i sacrifici che si prospettano se la manovra dovesse passare nelle sue attuali forme. Valuteremo unitariamente le modalità della protesta, noi riteniamo che a questo punto la stessa debba coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore il nostro patrimonio storico e paesaggistico, la cultura e le attività culturali.
Ed il rispetto dell’art.9 della Costituzione.
Vi invitiamo pertanto ad ogni sforzo possibile di informazione ai lavoratori sugli effetti delle manovra: una grande partecipazione dei lavoratori MIBAC al nostro sciopero sarà il miglior viatico possibile per la vertenza.
Al riguardo vi alleghiamo un volantino che specifica gli effetti della manovra sul Ministero.
Claudio Meloni
FP CGIL MIBAC