Roma, 12 marzo 2013
Al MIBAC
Sig. Ministro
Prof. Ornaghi
Sig. Segretario Generale
Arch. Recchia
Sig. Direttore Generale O.A.G.I.P.
Dr. Guarany
Oggetto: Situazione Biblioteca Universitaria di Pisa.
Sig. Ministro,
le inoltriamo in allegato l’appello dell’Associazione degli Amici della Biblioteca Universitaria di Pisa, appello che condividiamo profondamente.
Ci chiediamo quale siano le ragioni per le quali si disperde un patrimonio così importante per la città di Pisa, e per quale motivo, a distanza di quasi un anno dall’evento sismico che ha determinato la chiusura del Palazzo della Sapienza, non si siano trovate soluzioni alternative per garantire ai cittadini un servizio essenziale per la comunità scientifica e degli studenti ed ai lavoratori di poter riprendere a svolgere il ruolo che compete.
La vicenda, come è noto, nasce, oltre che dai problemi di stabilità del Palazzo, dall’obiettivo mai nascosto del Rettore dell’Università di sfrattare la Biblioteca Universitaria.
Il documento dell’Associazione fotografa bene la situazione, noi rinviamo alle valutazioni ivi contenute e ci chiediamo dove finirà un patrimonio inestimabile di 600.000 opere librarie e quale giustificazione si darà all’opinione pubblica nazionale ed internazionale di questo scempio programmato.
Pertanto chiediamo di conoscere quali sono le iniziative che il MIBAC sta attuando per consentire il pieno ripristino di un servizio essenziale e prestigioso e per contrastare l’inaccettabile comportamento del Rettore.
Sig. Ministro, il suo periodo di governo è quasi giunto a conclusione: abbiamo avuto modo di esprimere le nostre valutazioni e non le abbiamo lesinato critiche. Ci auguriamo vivamente che non termini con l’ennesima ferita inferta alla nostra memoria, alla nostra cultura ed al nostro patrimonio.
Cordialmente
FP CGIL BAC
C. Meloni
26.3.2013 – risposta del Ministro Ornaghi