VVF – Montecitorio: 4 maggio manifestazione Discontinui VVF

18 Luglio 2011


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Montecitorio: 4 maggio manifestazione Discontinui VVF

 
MANIFESTAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO-DISCONTINUO VVF
MONTECITORIO – ROMA – 4 MAGGIO 2010

 

La FP.CGIL. ha intrapreso una aspra vertenza sindacale sul precariato in tutta la pubblica amministrazione già all’indomani dell’emanazione della legge 30/2003.

Ancora oggi le rivendicazioni di tale battaglia sono al centro delle richieste della nostra Federazione e sostenute, in modo particolare, dal Coordinamento Nazionale FP.CGIL VVF in tutte le sedi opportune.

A conferma delle azioni concrete intraprese per portare all’attenzione della politica le ragioni dei Vigili Discontinui, rammenterete certamente che il 1° giugno 2006, presso la Federazione Nazionale, si è costituito il coordinamento nazionale FPCGIL dei precari/discontinui Vigili del Fuoco.

Successivamente, grazie all’ordine del giorno da noi sollecitato e proposto alla Camera dei Deputati dal Presidente della Commissione Lavoro, On. Gianni Paglierini allora in carica, si è concretizzata, nell’ambito della legge finanziaria, la norma sulla stabilizzazione dei precari che ha permesso l’emanazione della graduatoria DM 1996 del 28 aprile 2008.

Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, abbiamo sensibilizzato l’Amministrazione ed i Vertici Politici del Paese affinché, da un lato, vengano ripristinate e potenziate le dotazioni organiche del CNVVF stabilizzando parte delle risorse impegnate per i richiami in servizio del personale discontinuo, dall’altro si proceda alle prossime assunzione con l’esaurimento della succitata graduatoria.

Quanto sopra a conferma delle azioni e dell’impegno messo in campo dalla nostra organizzazione per risolvere il problema del precariato in tutti i settori pubblici, privati e segnatamente nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

In coerenza con quanto sin qui richiamato, il Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF, condividendo appieno la vertenza del personale precario, sarà presente alla manifestazione del 4 maggio a Montecitorio con una propria delegazione per sostenere le ragioni di tale protesta.

 

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