Rifiuti: sindacati, 30 maggio sciopero igiene ambientale per rinnovo ‘contratto subito’

30 Maggio 2016

Rifiuti: sindacati, 30 maggio sciopero igiene ambientale per rinnovo 'contratto subito'

Circa 100 mila lavoratori incroceranno le braccia
manifestazioni nei territori 

Roma,
27 maggio 2016

Braccia incrociate per i lavoratori dell’igiene ambientale
lunedì 30 maggio per l’intera giornata. A proclamare l’astensione dal
lavoro i sindacati di categoria (Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e
Fiadel) per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il
31 dicembre 2013. Da circa due anni e mezzo, circa 100 mila addetti del
settore (divisi quasi equamente tra pubblici e privati) sono in attesa
di un rinnovo che possa assicurare “le giuste tutele e garanzie”. Per
tali ragioni, le lavoratrici e i lavoratori del settore sciopereranno
lunedì e scenderanno in piazza con presidi e manifestazioni in tutti i
territori.

Le trattative con le controparti, ovvero per il
versante pubblico Utilitalia e per quello privato Fise-Assoambiente,
sono in una fase di stallo. Secondo i sindacati, infatti, le parti
datoriali “non stanno dando margini per far avanzare il confronto,
mantenendo un atteggiamento di estrema chiusura”, a partire dalle
richieste di aumento salariale passando per un abbassamento delle
tutele, fino ad arrivare a contestare il diritto allo sciopero e a
quello di assemblea. Inevitabile quindi lo sbocco nello sciopero di
lunedì.

Tra le richieste dei sindacati, il rafforzamento della
clausola sociale. Le sigle, infatti, spingono per inserire nel ccnl
tutele e garanzie nei passaggi di gestione. “In un settore soggetto a
continui cambi d’appalto come l’igiene ambientale – spiegano -, per
tutelare i lavoratori è necessario implementare la clausola sociale al
fine di mantenere i diritti acquisiti in anni di lavoro”. Di pari
importanza la richiesta, come pregiudiziale, di ‘sterilizzare’ il Jobs
act in tema di ‘licenziamenti facili’, per assicurare il mantenimento
dei livelli occupazionali.

Quanto al fronte salariale, la
richiesta di aumento – dopo la pre-intesa, siglata a maggio dello scorso
anno – viene definita dai sindacati ‘di buon senso’. Fp Cgil, Fit Cisl,
UilTrasporti e Fiadel sostengono il bisogno di “un adeguamento
economico al passo coi tempi, insieme all’avvio del fondo di solidarietà
sugli inidonei e all’obbligo di iscrizione di tutti i lavoratori alla
previdenza complementare”. Il tutto, insieme a regole più chiare in caso
di esternalizzazione del servizio, l’evoluzione della classificazione
del personale e un nuovo sistema d’orario.

Registrato lo stallo
nelle trattative, l’Anci si è fatta avanti mostrando interesse a una
ricomposizione del tavolo e per negoziare in tempi rapidi il nuovo
contratto di settore. “Tentativo caduto nel vuoto per la mancata
risposta delle associazioni datoriali”, fanno sapere i sindacati. Nel
frattempo, prosegue in maniera serrata la preparazione dello sciopero
del 30, attraverso un fitto calendario di assemblee, da cui emerge con
forza la voglia di continuare la mobilitazione. L’agitazione di lunedì
rischia di essere un punto d’inizio di una mobilitazione che, senza
concreti passi in avanti, registrerà ulteriori giornate di protesta sino
allo sblocco della trattativa. 

 

 

Contratti: sindacati, sciopero igiene ambientale 30 maggio, in vista nuove astensioni

Roma,
18 maggio 2016

Continua e si intensifica la mobilitazione dei
lavoratori del settore dell’igiene ambientale. In tutti i territori si
stanno tenendo assemblee molto partecipate, in vista dello sciopero
nazionale in programma lunedì 30 maggio. “Aumenta così la pressione
delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, pronti a dare continuità
alla mobilitazione attraverso ulteriori due giornate di sciopero, dopo
quello del 30 maggio, da tenersi entro l’estate”, fanno sapere Fp-Cgil,
Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

Intanto lunedì 30 maggio si
terrà lo sciopero nazionale di 24 ore di tutto il settore dell’igiene
ambientale, indetto da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel,
accompagnato da presidi davanti a comuni e aziende interessate.  Circa
100 mila operatori, tra pubblico e privato, sono in attesa del rinnovo
del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013. Le
trattative per il rinnovo del contratto nazionale si sono interrotte per
il rifiuto delle due associazioni datoriali di valorizzare il nuovo
contratto collettivo nazionale sul piano dei diritti e delle tutele.
Fise/Assoambiente e Utilitalia, le controparti, propongono “norme
contrattuali fortemente peggiorative con lo scopo di ottenere risparmi
solo sulle spalle dei lavoratori”.

I sindacati precisano che
“faremmo a meno di dare fastidio ai cittadini ma questo sciopero è anche
per loro: per migliorare il servizio reso e per provare a ridurne i
costi complessivi”. Per respingere il disegno della controparte, le
lavoratrici e i lavoratori del settore aumentano la pressione in vista
dello sciopero del 30 maggio mettendo in calendario ulteriori due
giornate di sciopero, “con l’obiettivo di arrivare ad un rinnovo del
contratto che garantisca diritti e tutele e che sia strumento per
migliore i servizi ai cittadini”.

 

 

Igiene Ambientale: Messaggio di solidarietà del sindacato europeo per lo sciopero del 30 maggio


Messaggio di solidarietà della FSESP
ai sindacati italiani dell’igiene ambientale in sciopero

Bruxelles, 24 maggio 2016

La FSESP sostiene lo sciopero
nazionale indetto per lunedì 30 maggio da Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e
Fiadel a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici
dell’igiene ambientale in Italia.

La FSESP è vicina ai 100 mila
lavoratori e lavoratrici delle aziende pubbliche e private del comparto che
scenderanno in piazza uniti per difendere i loro diritti e affermare che il
profitto non può essere raggiunto a scapito dei lavoratori. La FSESP sostiene
la lotta dei sindacati italiani per salari più equi, migliori condizioni di
salute e sicurezza sul lavoro e servizi di qualità.

In questo momento difficile per
il settore dell’igiene ambientale italiano, la FSESP è al fianco dei sindacati
nella loro lotta per garantire un ambiente di lavoro migliore a tutti i
lavoratori e le lavoratrici del comparto.

Con i nostri più solidali
auguri,

        Jan Willem Goudriaan
Segretario generale della
FSESP

 
 

 
Volantino sciopero
 
 
 
 
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