AA.LL. – AREA II : sottoscritto il CCNL quadriennio normativo 2006 – 2009 e biennio economico 2006 – 2007. Comunicato di Rossana Dettori Segretaria FP CGIL Nazionale e Silvano Franzoni Coordinatore dirigenza AA.LL. FP CGIL

18 Luglio 2011

AA.LL. – AREA II : sottoscritto il CCNL quadriennio normativo 2006 – 2009 e biennio economico 2006 – 2007. Comunicato di Rossana Dettori Segretaria FP CGIL Nazionale e Silvano Franzoni Coordinatore dirigenza AA.LL. FP CGIL

 
Con la sottoscrizione definitiva, avvenuta ieri presso l’ARAN, del CCNL Dirigenza Autonomie Locali 2006-2009 (biennio economico 2006-2007) si chiude positivamente una vertenza contrattuale lunga e difficile. La FP CGIL esprime un giudizio positivo sull’intesa che, nonostante i ritardi, raggiunge pienamente l’obiettivo della salvaguardia dei livelli stipendiali e rafforza alcune delle principali tutele di carattere normativo. Ha pesato, ovviamente, sulla trattativa il clima complessivo determinato dalle ingerenze legislative sulla materia contrattuale che il disegno controriformatore del ministro Brunetta cerca di attuare; come esempio vale per tutti quello dell’inserimento forzato nei contratti dei procedimenti disciplinari (anche con sanzioni di carattere conservativo) che è in palese antitesi con la natura stessa del ruolo e della funzione dirigenziale.

Il ritardo che si è determinato nella conclusione della trattativa è stato causato in buona parte dal tentativo, ancora una volta ripetuto, da parte del Comitato di settore di volere una norma sul cosiddetto “licenziamento per motivi riorganizzativi” che avrebbe significato, per la dirigenza, il consegnarsi senza difese all’esercizio più strumentale e brutale della discrezionalità politica, sotto il ricatto del mantenimento del posto di lavoro, a prescindere dalle valutazioni espresse sull’operato del dirigente.

Questo tentativo è stato respinto e, per la prima volta nel contratto dei dirigenti delle autonomie locali, è stato esplicitamente introdotto il reintegro in caso di licenziamento ritenuto senza giusta causa in sede giudiziale, a fronte di una situazione precedente che prevedeva il solo indennizzo economico.

Il beneficio economico medio di circa 280 Euro mensili (distribuiti tra tabellare, posizione e risultato) è pienamente in linea con i risultati economici ottenuti negli altri contratti pubblici dello stesso periodo di riferimento. A ciò vanno aggiunti gli ulteriori incrementi del fondo di posizione-risultato che potranno essere contrattati negli enti in possesso degli specifici requisiti di cui agli artt. 17-18-19 del CCNL. E’ importante sottolineare che tutti gli emolumenti relativi agli incrementi di tabellare, posizione e risultato di cui agli artt. 14 e 16 vanno erogati automaticamente, secondo le modalità indicate nel CCNL, senza la necessità di alcun ulteriore passaggio di contrattazione o confronto sindacale a livello decentrato.

Ci sarà occasione nei prossimi giorni di fare valutazioni più approfondite anche sugli altri aspetti del contratto così come di informare relativamente all’iter della direttiva all’ARAN, da parte del Comitato di settore, per il biennio economico 2008-2009 che ci risulta essere attualmente al vaglio del Governo.

L’intesa raggiunta dimostra ancora una volta il valore fondamentale del contratto nazionale anche per il comparto della dirigenza, sia per gli aspetti economici che per quelli che riguardano il quadro fondamentale dei diritti e delle tutele. L’attacco che viene portato dai provvedimenti legislativi, promossi dal Governo, alla contrattazione è molto forte e non si attenuerà nei prossimi mesi. Dovremo sapere rispondere con determinazione continuando ad operare per la difesa e il consolidamento degli spazi contrattuali sia a livello nazionale che decentrato.

Roma 23 Febbraio 2010

 
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