MIBAC: Nota del coordinamento e approvazione piattaforma programmatica

19 Aprile 2012

 
 

Nota del coordinamento e approvazione piattaforma programmatica

 

                                        

Si è svolta in data 13 aprile la prevista riunione del Coordinamento Nazionale con all’ordine del giorno la valutazione del risultato RSU, lo stato della contrattazione nazionale e la discussione e l’approvazione della piattaforma programmatica FP CGIL MIBAC.

Sul primo punto il Coordinamento ha espresso grande soddisfazione per il risultato delle elezioni RSU che vede la CGIL consolidare il suo primato nel Ministero con una percentuale di poco oltre il 30% e con l’accentuazione delle distanze in termini di voti e percentuali dalle altre OO.SS.. Un risultato che premia il lavoro che in questi anni difficili e di resistenza alla controriforma del pubblico impiego il Coordinamento è riuscito autorevolmente a mettere in campo e che pone oggi la FP CGIL del Mibac di fronte alla grande responsabilità di corrispondere alle aspettative ed alla fiducia che i lavoratori hanno espresso verso la nostra Organizzazione. La distribuzione del risultato su base territoriale consente di verificare una crescita uniforme su quasi tutto il territorio nazionale, crescita peraltro molto significativa nei territori ad alta densità di lavoratori del Ministero, ed accompagnato da un aumento della percentuale dei votanti di circa il 2%. Con un significativo consenso proveniente dai lavoratori più giovani.
Il dato ulteriore che va rilevato è il ridimensionamento del sindacalismo autonomo e la conferma della polarizzazione dei voti sul sindacato confederale, che insieme raggiunge quasi l’ottanta per cento dei votanti.
Un risultato rotondo e pienamente legittimato dalla partecipazione democratica dei lavoratori, che contribuisce al raggiungimento del primato della CGIL in tutto il comparto dei Ministeri.
 

La situazione sul tavolo contrattuale nazionale vede attualmente il forte impasse che si registra nei tempi di pagamento del salario accessorio ai lavoratori, le cui cause sono note e riguardano l’accentuazione del sistema dei controlli operato dalla recente riforma unito ai ritardi registrati nella determinazione delle risorse che hanno portato solo a fine esercizio finanziario al decreto di riparto delle somme residue. L’insieme di questi problemi ha portato agli inenarrabili ritardi attuali ed alla necessità di trovare soluzioni, sia a livello generale che sul tavolo nazionale di contrattazione di ministero, per definire le condizioni di esigibilità delle somme FUA. Al riguardo il Coordinamento ha posto la necessità di una riflessione generale sulla tenuta contabile del salario accessorio, tramite una iniziativa politica che ponga al centro la necessità di assicurare certezza della tempestività dell’erogazione delle somme dovute ai lavoratori. Problema particolarmente sentito nel MIBAC, ove il salario accessorio è una componente molto importante del salario in ragione delle tipologie delle prestazioni lavorative, come ad esempio le turnazioni, che incidono in modo deteminante sull’organizzazione dei servizi. Il Coordinamento ha inoltre deciso l’avvio di una fase di mobilitazione sul territorio finalizzata alla richiesta del pagamento dovuto degli arretrati, mobilitazione da attuarsi tramite iniziative territoriali di proclamazione dello stato di agitazione e di messa in mora dell’Amministrazione e tramite la proclamazione di una giornata nazionale di lotta in difesa del salario e per la qualità dei servizi. Giornata di lotta da concordare unitariamente e la cui articolazione e collocazione temporale sarà definita insieme a CISL e UIL.
 

Il Coordinamento ha infine approvato la piattaforma programmatica che provvediamo a reinviarvi in allegato e ha deciso una campagna di consultazione nazionale dei lavoratori tramite l’indizione di specifiche assemblee su tutto il territorio nazionale, assemblee per le quali la delegazione trattante nazionale esprime la propria disponibilità alla partecipazione.
 

La riunione è stata conclusa dal Segretario Nazionale compagno Salvatore Chiaramonte, il quale ha ringraziato il Coordinamento per il grande lavoro svolto in occasione delle elezioni delle RSU e ha preannunciato una adeguata riflessione della Segreteria Nazionale con le Segreterie Territoriali sulla composizione della delegazione trattante. Questo in relazione alla determinazione di criteri di scelta della stessa che si pongano l’obiettivo dell’avvio di un rinnovamento, anche generazionale, nella sua composizione. La finalità ultima è quella di costruire un gruppo dirigente che sia in grado di garantire continuità  all’attuale anche e soprattutto nei livelli di qualità che caratterizzano storicamente l’azione della FP CGIL del MIBAC.
 

I primi saranno gli ultimi.
 
Abbiamo finalmente compreso quali sono stati i criteri di nomina dei nuovi dirigenti. È stato applicato un principio evangelico reinterpretato (i primi in graduatoria saranno gli ultimi, ma non viceversa) con l’ultima Circolare con cui il sig. Ministro ha messo a bando le ultime sedi disponibili.
Criterio che si aggiunge allo strapotere di nomina da parte dei Direttori Regionali ed alla apparente assenza dalla vicenda degli altri centri burocratici (Direzione del Personale, Direzioni Generali  e Segretariato Generale).
Sulla questione è arrivata una interrogazione parlamentare a firma dell’onorevole Gasbarra del PD, il quale ha chiesto al Ministro di conoscere i criteri con i quali si è proceduto alla nomina dell’attuale Soprintendente BAP del Lazio. Noi abbiamo pensato di inviargli le rispostine che abbiamo ricevuto, nelle quali, con un tono di decrescente cortesia, ci è stato comunicato genericamente che l’Amministrazione ha proceduto per “esigenze di servizio” (formuletta sempre disponibile quando non si vogliono dare spiegazioni) ed in ossequio al DM  16 maggio 2007, che determina  i criteri di nomina, ossequio di cui francamente non troviamo traccia.
Noi ribadiamo che il problema è squisitamente politico, ovvero quale è il rapporto tra la politica e la pubblica amministrazione e quali sono i danni indotti da uno spoil system senza regole, ove non si tiene conto della cosiddetta meritocrazia, buona per gli improponibili quanto ideologici schemi della performance, ma di scelte esclusivamente discrezionali. Si fa un gran parlare di crisi della politica, giustamente, ma allo stato non ci pare che su queste partite il governo tecnico sia in grado di offrire risposte che non siano il perpetuarsi di scelte che hanno caratterizzato il governo delle pubbliche amministrazioni e che ci hanno condotto sull’orlo del baratro.
 

Sportello informativo.
 
Domani 20 aprile lo sportello rimarrà chiuso in concomitanza dello sciopero generale proclamato dalla CGIL nel Lazio, avremo solo un altro giorno di apertura il 27 aprile p.v.. Pertanto invitiamo i lavoratori che hanno bisogno di consulenza ad utilizzare gli indirizzi mail posti a disposizione (fpcgilbac@libero.it, meloni@fpcgil.it) per inviare i quesiti ai quali cercheremo di rispondere con la consueta sollecitudine.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione di conoscere i criteri di composizione delle Commissioni esaminatrici nazionale e regionali ed abbiamo chiesto, ed ottenuto, che i controlli sulla documentazione siano effettuati per tutti i vincitori e non a campione. Modalità che riteniamo imprescindibile al fine di assicurare la necessaria trasparenza nella determinazione delle graduatorie.
Roma, 19 aprile 2012 

FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni

 

 
 
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