” BASTA MENATE” – Centri antiviolenza e servizi in ogni città

12 Marzo 2014

" BASTA MENATE" – Centri antiviolenza e servizi in ogni città

25 novembre Mobilitazione nazionale contro la violenza sulle donne

il 25 Novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 

Questo appuntamento mondiale, istituito dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999, ricorda, per tutti, il brutale assassinio di tre sorelle rivoluzionarie dominicane avvenuto nel 1960 per mano dell’allora dittatore Trujillo. 

Da allora la vita di migliaia e migliaia di ragazze e di donne continua ad essere spezzata, fisicamente, affettivamente, psicologicamente.

La giornata internazionale contro la violenza di genere, quindi, deve essere un’occasione per tutte/i noi per riaffermare, innanzitutto, il bisogno di riportare al centro del dibattito politico e culturale il tema della violenza di genere e dei diritti che quella violenza, non solo fisica, viola, lede drammaticamente.
             
Per il nostro Paese deve essere  anche l’occasione per rafforzare una profonda riflessione culturale, politica e anche sindacale, anche su ciò che attiene il tema dei servizi pubblici ai quali le donne colpite dalla violenza sessista si rivolgono per chiedere aiuto, per ottenere protezione, per riconquistare la  propria libertà.
 
Un tema, questo, che deve interrogare, innanzitutto chi, governando malamente questo paese per oltre vent’anni, ha prodotto un profondo indebolimento strutturale, organizzativo, finanziario di quei servizi alla persona, oggi sempre più in difficoltà nel garantire prestazioni e principi di accoglienza adeguati alla gravità della situazione “italiana”.
 
Un problema così articolato e complesso ha bisogno di una ampia sfera di risposte allo stesso tempo culturali, educative, relazionali, ma anche concrete, visibili, emergenziali.                                                                            
 
Una delle soluzioni al problema della violenza maschile sul corpo delle donne ( che noi rivendichiamo) è quella di costruire una rete organica di servizi specifici da destinare alla accoglienza, alla cura e alla presa in carico delle donne colpite da questa barbarie.
 
I centri antiviolenza, ad esempio, sono esperienze che, seppur giudicate unanimemente efficaci, sia sotto il profilo della prevenzione che della successiva presa in carico del problema, continuano a non essere né pienamente riconosciuti sotto il profilo giudiridico (manca una cornice legislativa omogenea e universale), né strutturati all’interno del più ampio sistema dei servizi di welfare. 
 
Va da se, in coerenza con la nostra impostazione politica, che il primo passo per una risposta efficace e concreta al dramma della violenza di genere deve essere quello di prendere quel modello, finora lasciato alla buona volontà di tante e tante donne e alla sensibilità sporadica di tanti amministratori locali, e farne un servizio strutturato, esistente in ogni città.
 
Il secondo passo, poi, deve essere quello di provare a “piegare”  le rigide logiche che governano il sistema dei servizi pubblici al bisogno di una risposta emergenziale che il tema rappresenta drammaticamente con i suoi numeri.
 
La Fp Cgil, nel partecipare convintamene alla mobilitazione internazionale indetta per il 25 novembre, intende aprire una fase di vera e propria rivendicazione affinché ciò che può essere fatto subito vada fatto subito.

 
 
Materiale scaricabile
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 
 

 

 

 

Iniziative Territoriali

 
Lombardia
 
 
 
 
 
 
 


 
Campania

FP CGIL Napoli 21 novembre 2013:
 
Riunione coordinamento donne di tutti i comparti della categoria al fine di promuovere le iniziative sui posti di lavoro;
 
Distribuzione adesivi plastificati da indossare per l’intero turno di lavoro, in particolare nelle seguenti strutture:
1)Ospedali San Paolo e Loreto Mare, già sedi di centri antiviolenza
2)ITN Pascale
3)Distretti Sanitari
4)Alcune Cliniche Private 
5)Sedi centrali Agenzie Fiscali
6)Sedi Centrali INPS-INAIL; 
7)Comune Di Napoli

Volantinaggio e raccolta pensieri su tutti i posti di lavoro per promuovere l’apertura di centri antiviolenza e il flash mob delle ore 16

Iniziativa nelle scuole materne comunali (le maestre iscritte alla nostra organizzazione parleranno ai bambini di tolleranza e non discriminazione)
 
Adesione alle due iniziative promosse dal Comune Di Napoli: 
-ore 9-15.30 Maschio Angioino
-spettacolo serale teatro San Carlo in omaggio a Franca Rame 

Inoltre l’intera Segreteria ha deciso di affiggere permanentemente sui muri di palazzo Ottieri, lato Piazza Mercato lo striscione “LA VIOLENZA SULLE DONNE E’ UNA SCONFITTA PER TUTTI”.

Infine come promosso dalla FP Nazionale, è partita in questi giorni la vertenza per l’apertura di nuovi centri antiviolenza pubblici sul territorio cittadino.

La Segreteria FP CGIL di NAPOLI



 
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