INPS: Comunicato Unitario – Vigilanza ed altro

22 Marzo 2017

News

INPS – Comunicato Unitario – Vigilanza ed altro

Incontro con una pluralità di argomenti all’ordine del giorno quello
che si è svolto ieri tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali.

Si è partiti con le problematiche
relative alla vigilanza ed al personale ispettivo dell’Istituto per poi
affrontare, nel corso della discussione, altri temi quali le modalità applicative della circolare
n.59/2017 relativa all’operatività delle Direzioni di coordinamento
metropolitano, i cambi di profilo e
la tassazione dei rimborsi per
prestazioni socio-assistenziali erogati al personale.

Sul primo punto, quello della
vigilanza, abbiamo chiesto all’Amministrazione di definire, in tempi
ragionevoli, linee di indirizzo chiare ed univoche rivolte non solo alle competenti
strutture territoriali Inps, caratterizzate spesso dall’adozione di
comportamenti non omogenei sul piano operativo, ma soprattutto al personale
ispettivo oggi costretto a confrontarsi sul territorio con interlocutori
istituzionali “schizofrenici”: in tale ottica diventa necessario approntare un
vademecum che metta i colleghi ispettori al riparo da possibili contestazioni e
nello stesso tempo crei le condizioni per restituire un minimo di serenità
lavorativa. Chiudendo la discussione sul tema, abbiamo chiesto che venga
ripristinata in ambito Inps la Commissione paritetica nazionale sulla
vigilanza, quale sede di confronto tra l’Istituto e le Organizzazioni sindacali
interne, e che l’Istituto si faccia parte attiva di un programma di formazione rispetto
ai profili (vedi per esempio l’assunzione della qualifica di ufficiale di
polizia giudiziaria da parte dei nostri ispettori) di competenze e di status
generati dalla operatività del nuovo soggetto istituzionale.

Sui cambi di
profilo, in considerazione della proposta, per il momento solo annunciata, ma
non ancora declinata in un testo articolato, dalla Delegazione di parte
pubblica di voler rivedere la disciplina attuale, abbiamo chiesto ed ottenuto
che le domande giacenti vengano istruite e riesaminate alla luce dei nuovi
criteri che si andranno a definire in tempi brevi.

In ordine alla
circolare n.59/2017, emanata lo scorso 15 marzo per definire, nella fase
sperimentale, l’operatività delle Direzioni di coordinamento metropolitano e
delle Direzioni regionali coinvolte, abbiamo richiamato l’attenzione
dell’Amministrazione sull’esigenza di esplicitare con maggiore chiarezza i
criteri che presiederanno alla procedura di interpello da attivare per reperire
il personale necessario alle nuove Strutture di coordinamento metropolitano.

Sull’ultimo
argomento, quello del prelievo fiscale e contributivo applicati ai rimborsi per
prestazioni socio-assistenziali erogati nel corso del 2016 ai colleghi,
premessa la scarsa trasparenza dimostrata dall’Amministrazione in un’operazione
che non ha coinvolto preventivamente le Organizzazioni sindacali, dopo una
breve esposizione tecnica delle ragioni che hanno condotto alla soluzione
seguita ed imposta dall’Agenzia delle Entrate, abbiamo chiesto una “spalmatura”
su 24 mesi del debito maturato dal quale saranno espunti a titolo di
imponibile, secondo quanto chiarito dalla stessa Delegazione di parte
datoriale, i rimborsi legati ai sussidi per malattie riconducibili a soggetti
in regime di 104.

In chiusura di riunione abbiamo chiesto all’Amministrazione che con le
competenze retributive del mese di aprile sia erogato, in attesa
dell’approvazione della relazione sulla performance 2016, un pre-saldo pari
all’80% dell’incentivo speciale.

 

FP
CGIL/INPS              CISL FP/INPS                UIL
PA/INPS 
Matteo ARIANO       Paolo SCILINGUO         Sergio CERVO

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