Firmato all’ARAN, definitivamente, l’accordo per il quadriennio normativo 2006-2009 e i bienni economici 2006-2007 e 2008-2009 relativi ad Unioncamere.
Naturalmente il negoziato ha risentito di alcune particolarità: parliamo di contratti abbondantemente scaduti e che si situano alla fine di una stagione contrattuale che ha consolidato alcune acquisizioni, parliamo di una trattativa che si è svolta, dovendo considerare fra le variabili le previsioni contenute nella recente manovra economica del governo.
Abbiamo comunque completato il processo di ordinamento professionale rendendo anche per il personale Unioncamere un unico accesso nelle aree in coerenza con quanto già avvenuto per gli Enti pubblici non economici e sistematizzato il sistema di fruizione dei permessi sindacali.
Non siamo riusciti invece a sanare la situazione di un gruppo di dipendenti relativamente ad alcuni effetti distorsivi che si sono verificati involontariamente con la passata tornata contrattuale, il problema però è rimasto ben presente a tutti gli attori della trattativa e c’è un impegno a considerarlo nelle prossime scadenze contrattuali che non si realizzeranno più con l’assistenza dell’ARaN ma direttamente con Unioncamere.
I contenuti economici del contratto sono in linea e non poteva essere altrimenti, con le contrattazioni già avvenute, gli importi del secondo biennio saranno collocati tutti sulla parte tabellare.
Altri istituti normativi come ad esempio il codice disciplinare sono stati oggetto di manutenzione in analogia con quanto già stabilito nella tornata contrattuale di riferimento.
Riteniamo infine che tale accordo, considerate tutte le condizioni a contorno rappresenti un punto d’approdo positivo della trattativa.
Per FP CGIL funzioni centrali Cosimo Arnone
Roma, 5 agosto 2010