Agenzia delle Entrate – FPCGIL Toscana: Produttività 2009

18 Luglio 2011

FPCGIL Toscana: Produttività 2009

Al Direttore Regionale della Toscana
Agenzia delle Entrate
FIRENZE

Ai Direttori Provinciali della Toscana
Agenzia delle Entrate
LORO SEDI

Ai responsabili delle Agenzie Fiscali
FP CGIL territoriali della Toscana
LORO SEDI

Alle Lavoratrici e ai Lavoratori
Agenzia delle Entrate
Uffici della Toscana
LORO SEDI

 
 

Oggetto: Agenzia delle Entrate – salario di produttività e rispetto della legge.

Continuano a pervenirci, da delegati come anche da lavoratori senza particolari qualifiche, lamentele e forti preoccupazioni per la mancata previsione, nel conteggio delle giornate di attività da prendere a base per il calcolo della produttività d’ufficio per l’anno 2009, in discussione nei posti di lavoro proprio in questi giorni, dei permessi fruiti ai sensi dell’art. 39 e 40 del D. Lgs. 151/2001 e dell’art. 71 comma 5 del Legge 133/2008.
La giustificazione che spesso l’Amministrazione ha dato e, ci risulta, continua a dare, comprende una gamma di risposte molto varia. Considerando i due estremi si va da un generico “si è sempre fatto così” al più formale “la legge dice così”.

Senza voler offendere nessuno vorremmo esprimere la nostra opinione in merito.

Più si allontana, come sta accadendo da almeno tre anni, la volontà di risolvere i problemi dei lavoratori pubblici attraverso un modello contrattuale veramente ed intimamente partecipativo, più i lavoratori pubblici si troveranno stretti fra il mancato rinnovo dei contratti (4 anni dal 2010 al 2013) da una parte, e la riduzione delle risorse legate al cosiddetto salario accessorio (vedi Decreto Legge 112 del 2008 convertito con la Legge 133 del 2008) dall’altra.
Basta verificare gli stanziamenti previsti globalmente negli ultimi anni per il FPS RUP e tutti potranno constatare la forte riduzione avvenuta nel tempo.
A questo si aggiunge, per ultima, la previsione del D.Lgs. 150/09 che muta fortemente il sistema di relazioni sindacali del nostro paese, prefigurando una forte ripubblicizzazione del rapporto di lavoro pubblico, con al centro le prerogative del Dirigente che tutto può senza nulla contrattare. In particolare il Dirigente è il “dominus” sul versante dell’organizzazione degli uffici dove, sintetizzando, anche la parte che ha riflessi sul rapporto di lavoro è sottratta alla contrattazione/concertazione.
Se quanto detto prefigura un sistema nel quale i diritti dei lavoratori si affievoliscono sempre più, nulla dice la normativa citata sul rispetto della legge esistente in materia di deroghe e di specifiche attenzioni riguardo a situazioni del tutto particolari.
Ci riferiamo in particolare all’art 39 e 40 del D. Lgs. 151/2001 e all’art. 71, comma 5°, della Legge 133/08. Nei primi si garantiscono i diritti della lavoratrice madre e del lavoratore padre nel primo anno di vita del bambino, nel secondo si tutela il lavoratore portatore di handicap grave.
In questi casi ci sembra che la legge non dia adito a diverse interpretazioni:nei casi in specie tutto il salario legato alla produttività, sia essa collettiva o d’ufficio, deve essere erogato.

Per una volta vorremmo citare, in positivo, l’autorevole opinione del Ministro Brunetta che, per quanto riguarda l’art. 71, comma 5° citato, espressamente prevede che debba essere erogato tutto il salario accessorio al dipendente pubblico portatore di handicap grave.

Al contrario l’Agenzia delle Entrate continua ad interpretare diversamente le leggi dello stato.

Chiediamo al Dirigente della Direzione Regionale e ai Dirigenti delle DP della Toscana di optare per una interpretazione della norma, a nostro avviso, corretta e rispettosa delle prerogative di quelle lavoratrici e quei lavoratori che, trovandosi nelle condizioni previste dalle leggi citate, hanno tutto il diritto di vedersi riconosciuta la produttività.

Invitiamo i responsabili delle Agenzie Fiscali delle FP CGIL territoriali della Toscana a informarci delle situazioni di sofferenza presenti negli uffici. Provvederemo a monitorare la situazione e ci attiveremo per segnalare le situazioni anomale a livello nazionale e verificare la possibilità di tutelare i diretti interessati in tutte le sedi ritenute opportune.

Distinti saluti

                                                                                         FP CGIL Toscana
                                                                               Il Segretario del Comparto A.F.
                                                                                            S. Bartuccio

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