Casa di reclusione Is Arenas – Reparto a cavallo

18 Luglio 2011

Casa di reclusione Is Arenas – Reparto a cavallo

Prot. n. CS 87/2008

Al Direttore della Direzione Generale
del Personale e della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
R o m a
e, p.c.
All’Ufficio del Capo del Dipartimento
Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dr.ssa Pierina Conte
R o m a

Al Provveditorato A.P. Sardegna
C a g l i a r i

Alla Segreteria
Regionale e Comprensoriale FP CGIL
C a g l i a r i

Ai Delegati ed iscritti FP CGIL
Polizia penitenziaria
Oggetto: Casa Reclusione Is Arenas – Reparto a Cavallo.-

Signor Direttore,
la Fp Cgil intende segnalare un’anomalia nell’utilizzo del servizio a cavallo istituito presso la struttura penitenziaria di Is Arenas.

Stando a quanto riferito, pare che fin dalla data di istituzione del servizio pochissime siano state le occasioni in cui il personale preposto al servizio è stato effettivamente impiegato nelle mansioni attribuite dal decreto ministeriale, poiché è stato in realtà utilizzato come autista, addetto alle sezioni detentive, alle portinerie o block house o a disposizione dei nuclei traduzione e piantonamento.
 
Tali compiti, seppur rientranti nei doveri di un appartenente al Corpo di Polizia penitenziaria, non sono certamente quelli che il Ministro della Giustizia ha inteso affidare a coloro che, per la professionalità e specifica competenza acquisita, sono entrati a far parte del reparto a cavallo e devono garantire l’ordine e la sicurezza degli istituti in sedi allocate in aree rurali, ove sono presenti detenuti che lavorano all’aperto, o essere impiegati in attività di rappresentanza in occasione di cerimonie istituzionali.

Per rendere la situazione ancora più chiara, La informiamo che a causa dell’insufficiente addestramento dovuto alla limitata programmazione del servizio di pattugliamento e, soprattutto, al ridottissimo tempo dedicato alla cura dei cavalli, codesta amministrazione centrale – che spende non poco per il loro mantenimento – rischia di vedere minato l’equilibrio psicofisico degli animali e, di conseguenza, anche l’incolumità dei colleghi.

Per quanto sopra rappresentato, la Fp Cgil reputa opportuno l’intervento di codesta Direzione generale, affinché il personale di Polizia penitenziaria operante nel distaccamento sia esclusivamente impiegato nei compiti stabiliti dal D.M. istitutivo.

Si coglie l’occasione, inoltre, per sollecitare la fornitura delle attrezzature, dell’equipaggiamento e del vestiario necessario a tale servizio.

Si resta in attesa di cortese cenno di riscontro.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria
Francesco Quinti

Roma, 11 aprile 2008

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