Corte dei Conti: comunicato manovra del governo

18 Luglio 2011

comunicato

E’ TEMPO DI LOTTARE!

Il governo ha preparato una manovra ingiusta, pericolosa ed iniqua. Prima hanno negato la crisi, poi hanno detto che era finita, ora annunciano l’emergenza economica ma l’affrontano nel peggiore dei modi.

Da tempo , sarebbe stato necessario favorire la crescita, sostenere un piano per il lavoro, chiedere a tutti, pubblici e privati, di contribuire , a partire dai redditi alti e dai grandi patrimoni.

Il governo a scelto di colpire solo i lavoratori , i precari ed i pensionati: cioè coloro che non sono responsabili di quanto avvenuto, né tanto meno della crisi economica.

Infatti il Governo:

· Blocca i contratti pubblici, taglia i contratti già rinnovati, blocca gli scatti nella scuola, penalizza giovani e donne;
· Congela il turn over e licenzia la metà dei precari in tutta la pubblica amministrazione;
· Blocca la contrattazione di II livello nella p.a.;
· taglia i trasferimenti alle regioni e ai comuni: meno risorse per lo sviluppo, meno prestazioni e servizi sociali, più costi per anziani, pensionati e fasce deboli;
· chiude il 40% degli enti di ricerca;
· introduce un nuovo condono edilizio che chiama “sanatoria catastale”;
· ferma per un anno la pensione per tutti i lavoratori e riduce la salvaguardia per i lavoratori in mobilità.

Mentre sarebbe necessario chiamare tutti i cittadini a partecipare al risanamento , ma rispettando una progressione in base al reddito.

Adesso ci appare più chiaro (in realtà avevamo già smascherato questa manovra) il disegno messo in campo dal governo Berlusconi attraverso il ministro Brunetta:

dipingere come fannulloni i pubblici dipendenti e giustificare, in tal modo, l’iniqua manovra economica nei loro confronti attraverso la copertura dell’opinione pubblica.

Ma finalmente questa strategia comincia a non funzionare più.

Gli italiani in questi giorni di lacrime e sangue, scoprono di vivere su una nave senza timone, che va dove la portano le onde .

Di là i miliardi intascati dai corrotti del palazzo, di qua precariato, cassa integrazione, licenziamenti ed ingiustizie sociali.

Le piazze cominciano a riempirsi di gente che pretende equità .

Noi della CGIL scendiamo in piazza , in preparazione dello sciopero generale indetto il 25 giugno, contro la manovra del governo in una grande manifestazione il 12 giugno alle ore 15 a Roma.Il corteo partirà da piazza della Repubblica e giungerà a Piazza del Popolo.

L’appuntamento per tutti i colleghi è alle ore 15 nei pressi di McDonald’s dietro lo striscione della Cgil Corte dei conti.

Non è più tempo di delegare, bisogna partecipare!!!!!!!

Roma, 9 giugno 2010
 

FP CGIL NAZIONALE CORTE DEI CONTI
Michele Pietrafesa

 

 
 
 

 
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