DAP/Ministeri: lettera al Direttore Generale su Permessi ex art.33, comma 3,Legge 104/1992

18 Luglio 2011

 
 

Lettera al Direttore Generale

 
 
Roma, 16 Febbraio 2011

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione
Dott. R. Turrini Vita

e, per conoscenza

Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dott. E. di Somma

Al Provveditore Regionale dell’A.P.Triveneto
Dott. F. Bocchino
P A D O V A

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionale e Provinciali FpCGIL
Ai Delegati ed eletti RSU FpCGIL nei posti di lavoro

Oggetto: Permessi ex art.33, comma 3,Legge 104/1992

Eg. Dott. Turrini

Intendiamo porre alla Sua attenzione una questione, quella dei permessi ex art. 33 comma 3 legge n.104/1992, che negli Istituti penitenziari del Triveneto e nella fattispecie presso la Casa Circondariale di Trieste, sta assumendo livelli di problematicità tali da richiedere un Suo autorevole intervento.
Dalle informazioni in nostro possesso, suffragate da un puntuale carteggio, risulta che a seguito della circolare ministeriale n.0365765 del 9.9.2010 di codesta Direzione Generale, il Provveditorato ha impartito, sulla questione, perentorie disposizioni, a nostro parere discutibilissime, che riguardano la sospensione dei permessi ex art.33 comma 3 della legge 104/92 ai lavoratori che, in virtù degli specifici richiesti requisiti, assistono da tempo i proprio familiari disabili.
Tale provvedimento ha determinato forte disagio e giusta indignazione tra il personale interessato ma soprattutto preoccupazione tra i familiari disabili ai quali è indirizzata la tutela prevista dalla normativa in questione.
Riteniamo del tutto impropria la disposizione del Provveditorato del Triveneto che, in attesa di ulteriori determinazioni di codesta Direzione Generale ed in ottemperanza (a suo dire !) alle precedenti disposizioni impartite nella indicata circolare, ha sospeso detti permessi inducendo il personale ad utilizzare il congedo ordinario piuttosto che il recupero delle ore in eccedenza.
La Fp Cgil, considerando la questione davvero delicata, visto che la ricaduta di tale infausta e verosimilmente arbitraria interpretazione delle Sue determinazioni sono sul disabile al quale non viene riconosciuto il diritto di assistenza e, considerando, altresì, che dalla emanazione della indicata circolare sono sopravvenute modifiche normative derivate dalla Legge 183/2010, chiede con urgenza un Suo intervento mirato a dirimere la problematica.
In attesa di urgente riscontro si porgono cordiali saluti.
 

La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica

 
 
 

 
 
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