MEF – Resoconto prima Riunione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione 23 Aprile 2024

30 Aprile 2024

In data 23 aprile 2024 si è tenuta la prima riunione di insediamento dell’Organismo paritetico per l’innovazione (OPI) di cui all’articolo 6 del CCNL 2019-2021. Per la FPCGIL ha partecipato la dott. Amelia Festa, Delegata per la FP e nominata all’OPI.

Seppur con ritardo rispetto alla firma del contratto collettivo, finalmente è stato dato avvio ai lavori di questo importante organismo in cui le organizzazioni sindacali, in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori del MEF, potranno essere coinvolte attivamente con riguardo a progetti di organizzazione e innovazione, miglioramento dei servizi, promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo.

Dopo l’approvazione del regolamento, di cui dovrà dotarsi l’Organismo per il proprio efficace funzionamento, si entrerà nel vivo dei lavori.

L’amministrazione ha anticipato, inter alia, la presentazione di un progetto sperimentale volto all’analisi, alla modellizzazione e reingegnerizzazione delle competenze professionali, che coinvolgerà in una prima fase, su base volontaria le lavoratrici e i lavoratori del Dipartimento del Tesoro, del neoistituito Dipartimento dell’economia, nonché del Dipartimento degli Affari Generali, dal quale ha preso avvio. 

Come FPGGIL, oltre ad esprimere apprezzamento per il kick-off, abbiamo ribadito l’importanza e la centralità dell’istituto, che si aggiunge alla contrattazione, augurandoci che l’Organismo possa essere la giusta sede in cui possano trovare accoglimento le proposte delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di benessere lavorativo, conciliazione di vita privata lavoro, con particolare attenzione al lavoro agile, inteso nelle sue diverse declinazioni (smart working, co-working, telelavoro etc.), avvalendosi degli strumenti che le nuove tecnologie mettono a disposizione, nonché di valorizzazione delle competenze e delle professionalità.

L’incontro è stata anche occasione per alcuni chiarimenti da parte dell’Amministrazione.

A fronte delle “voci” allarmiste circolate recentemente sull’eventuale eventuale peggioramento delle condizioni della attuale policy sullo smartworking (in scadenza a maggio), l’Amministrazione ha rassicurato nel senso che non vi saranno restrizioni o previsioni peggiorative per la fruizione dello stesso.

Come FPCGIL ribadiamo il nostro impegno affinché non solo le condizioni previste dall’attuale policy non subiscano peggioramenti, come è già accaduto in passato, ma che le stesse, piuttosto, siano migliorate e lo smartworking, tenendo conto anche degli obiettivi positivi raggiunti negli ultimi anni, sia concepito come modalità ordinaria di effettuazione della prestazione lavorativa, ottenendo da un lato il miglioramento dei servizi pubblici e l’innovazione organizzativa dall’altro una maggiore conciliazione tra vita e lavoro.

Il Coordinamento Nazionale

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