ex Min. P.I.: passaggi all’interno delle aree e rinnovo del ccnl 2008/2009

18 Luglio 2011

Documento Fp Cgil

 

 
Ex MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

PASSAGGI ALL’INTERNO DELLE AREE E RINNOVO DEL CCNL 2008/2009

Giungono da alcuni posti di lavoro note di colleghe/i che lamentano l’esclusione dalle procedure di progressione all’interno delle aree, previste dal CCNL, del passaggio dalla posizione economica F4 (ex B3 super) alla F5 per l’area II, facendo riferimento ad un protocollo d’intesa che sarebbe stato firmato dall’Amministrazione e dalle Organizzazioni Sindacali di Ministero.

Come FP CGIL ribadiamo che ad oggi nessun protocollo d’intesa è stato sottoscritto e che abbiamo sollecitato l’Amministrazione a convocare le Organizzazioni Sindacali per discutere la bozza già presentata, in cui non sono indicati i posti da utilizzare per le procedure.

Di certo, invece, nell’accordo di Ministero sulla prima parte del FUA 2008, c’è l’impegno dell’Amministrazione a realizzare i percorsi di mobilità verticale.

Come FP CGIL confermiamo, comunque, la nostra determinazione a tutelare i diritti di tutti, a partire dal personale che non ha potuto partecipare alla precedente riqualificazione.

Ricordiamo, però, che per poter avviare le nuove procedure bisogna:

* predisporre i nuovi profili professionali del Ministero, come da CCNL;
* quantificare il personale presente nelle singole posizioni economiche e ripartire, a livello regionale, l’organico previsto dal nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;
* sottoscrivere l’accordo sui criteri di effettuazione dei passaggi.

Ma, soprattutto, poiché i costi dei passaggi sono a carico del FUA, bisogna avere nel Fondo di Amministrazione le risorse economiche fisse e ricorrenti necessarie per pagarli.

Ad oggi, le risorse del FUA per il 2009 sono diminuite di circa 10 milioni di euro, rispetto alle disponibilità del 2008, a causa dei tagli operati dal Governo (vedi Legge 133).

E, l’accordo sul rinnovo del biennio economico 2008/2009, firmato da CISL, UIL e CONFSAL, non ce li restituisce, limitandosi ad un generico impegno di restituzione; ma, per cambiare una legge (la 133) c’è bisogno di una nuova legge, che ad oggi non c’è!

E’ questa, quindi, la causa che potrebbe penalizzare il personale per quanto riguarda i passaggi previsti dal CCNL, per noi e per tutte le Amministrazioni pubbliche.

E anche per questo motivo la FP CGIL non ha sottoscritto l’accordo sul rinnovo del biennio economico 2008/2009 e ha indetto il referendum per il 9 e 10 febbraio sui contenuti dell’accordo stesso e lo Sciopero dei lavoratori del pubblico impiego con manifestazione nazionale a Roma il 13 febbraio, insieme ai lavoratori dell’industria.

L’accordo, oltre a ridurre le risorse economiche del Fondo, mettendo in crisi l’applicazione dei contratti integrativi di Amministrazione, stabilisce aumenti contrattuali ben al di sotto dell’inflazione reale.

Senza parlare del silenzio tombale sugli oltre 50.000 precari che dal primo luglio di quest’anno saranno mandati a casa!

Questa volta più che mai, anche noi, lavoratrici e lavoratori P.I., dobbiamo far sentire la nostra voce:

* votando no al Referendum del 9 e 10 febbraio sul contratto di lavoro della nostra categoria che riduce i salari;

* partecipando allo Sciopero ed alla manifestazione nazionale del 13 febbraio per difendere il valore del lavoro pubblico e dei diritti e per chiedere misure efficaci contro la crisi che non può ricadere sul solo lavoro dipendente.

E tutto questo mentre le ormai solite sigle sindacali (CISL, UIL, UGL) sottoscrivono con Governo e Confindustria un ulteriore intesa sul nuovo modello contrattuale, che peggiora le condizioni salariali, comprime i diritti del lavoro e della democrazia sindacale, a partire dal diritto di sciopero.

UN MOTIVO IN PIU’ PER PARTECIPARE ALLO SCIOPERO ED ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 13 FEBBRAIO

Roma, 28 Gennaio 2009

FP CGIL PI
Angelo Boccuni

 
 

 
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