Incontro con il Ministro del 28 settembre

18 Luglio 2011

Incontro con il Ministro del 28 settembre

 

Roma 01 ottobre 2007

Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero della Difesa

Care/i compagne/i
Vi informiamo che in data 28 settembre 2007, abbiamo avuto l’incontro al Gabinetto del Ministro così come da calendario.
Alla riunione erano presenti i due sottosegretari Verzaschi e Forcieri.
Nuovi organici dei Poli di mantenimento dell’Esercito
Dopo un’illustrazione poco esaustiva rispetto all’iter procedurale ,delle tabelle organiche, l’amministrazione ci ha reso noto che tutte le T.O.O., tranne quelle del Polo di Terni che sono allo Stato Maggiore Difesa, si trovano ancora allo Stato Maggiore Esercito. Inoltre le T.O.O. del Polmanteo di Roma sono ferme al Comando Logistico E.I. per problematiche relative agli organici dei Cerimant.
La CGIL riguardo all’atteggiamento contraddittorio di SMD e SME ha richiesto come mai a fronte di accordi siglati a distanza di mesi (11 gennaio 2007 presenti lo SME e il Comando Logistico dell’Esercito) ancora non si è in grado di fornire risposte rispetto alla volontà del Ministro nel siglare decreti che modificano gli organici; come mai le nostre sollecitazioni rispetto alla revisione organica di questi stabilimenti, pur essendo condivise nei progetti di studio del Comando Logistico, non sono state valutate adeguatamente al fine di garantire al personale riqualificato di poter operare con maggiore professionalità all’interno del proprio Ente, consentendo anche un recupero di attività esternalizzate.
Si è richiesto un preciso impegno politico rispetto alla tempistica relativa all’approvazione delle T.O.O., in particolare per il Polo di Terni dove il personale dipendente è stato costretto ad effettuare percorsi di riqualificazione per altre regioni.
Il sottosegretario Verzaschi si è dichiarato disponibile a lavorare da subito ad una soluzione per rendere definitiva l’approvazione di nuove T.O.O..
Non possiamo che ribadire come l’atteggiamento lacunoso dell’Amministrazione rispetto alla vicenda delle T.O.O. dei Poli, porterà se non tempestivamente risolto, entro la fine del mese di ottobre ad iniziative di lotta da parte di quei lavoratori che dopo un preciso impegno politico avevano sperato di veder risolti i problemi relativi alle specificità dei Poli di Mantenimento.
Finanziaria 2008
Le informative rispetto a quanto proposto per la legge finanziaria 2008 da parte del governo sono le seguenti:
* Finanziamento annuo per tre anni di 20 milioni di € per il rilancio dell’area tecnico industriale della Difesa, di cui per l’anno 2008, 8 milioni di € sono per l’Arsenale di Taranto;
* Proposta di una legge delega al governo per l’emanazione entro otto mesi dall’approvazione della legge finanziaria di decreti legislativi attuativi della riforma dell’area tecnico industriale;non è stato individuato il modello gestionale ma indicata la natura pubblica che questa area deve mantenere;
* Proposta di una deroga all’art.1, comma 523, della legge finanziaria 2007, che prevederebbe per la Difesa la possibilità di assumere nuovo personale, per la sola area industriale, rispetto ai cessati dal servizio entro un limite del 20%,
* Proposta del ripristino dell’indennità di trasferta per il personale civile,
* Proposta di uno stanziamento ad hoc per il passaggio del personale dipendente dall’ex area A all’ex Area B;
* Proposta di stabilizzazione del finanziamento per le missioni all’estero di 10 milioni di € ad integrazione del F.U.A.;
* Individuazione di un percorso di stabilizzazione dei precari della Difesa.
Riordino area tecnico industriale
Durante l’ultima riunione era stato chiarito come le OO.SS. non avevano dato alcun assenso alla proposta unitaria che prevede un’unica soluzione alle problematiche di questa area: la creazione di un Ente Pubblico Economico.
Le posizioni sindacali si sono diversificate, noi come richiesta iniziale abbiamo posto rispetto al percorso del confronto, una questione di metodo e tempistica, rivendichiamo un confronto continuo e ribadiamo la nostra convinzione che questi Enti mantengano una caratteristica PUBBLICA.
Gli orientamenti di qualche organizzazione sindacale ci hanno fatto comprendere che si è dato inizio alla campagna elettorale per il rinnovo delle R.S.U.
Noi non siamo d’accordo con discorsi demagogici che mirano a mantenere lo status quo per meri fini elettorali, da tempo la CGIL dichiara lo stato di crisi dell’area industriale e la necessità di un cambiamento.
La FP CGIL ha espresso in un documento LA SUA CONTRARIETA’ alla possibilità di un diverso modello ordinativo identificato dall’Amministrazione con l’Ente Pubblico Economico.
La nostra proposta per l’area tecnico industriale ha le caratteristiche descritte nel documento della Funzione Pubblica:
“….La FPCGIL ribadisce che intende mantenere il rapporto di lavoro pubblico in questo specifico settore. Ove, si realizzasse l’E.P.E. il rapporto di lavoro sarebbe privato.
La sua intenzione di contrapporre all’unica ipotesi prospettata dal governo, quella dell’E.P.E., che solo grazie al nostro tempestivo intervento non è stata già inserita nella finanziaria, un modello che risponda a due requisiti fondamentali: natura completamente pubblica e civilizzazione. ”
Nelle prossime ore verificheremo la rispondenza di quanto proposto dalla Difesa e quanto recepito nel testo licenziato dal Consiglio dei Ministri per la legge finanziaria 2008 ed effettueremo le nostre valutazioni.

Fp Cgil Difesa
Noemi Manca

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