Lettera unitaria all’On.le Ignazio La Russa

18 Luglio 2011

Lettera unitaria all'On.le Ignazio La Russa

 
FP CGIL     CISL FP     UIL PA

A On.le Ignazio LA RUSSA
Ministro della Difesa
Palazzo Baracchini
Via XX Settembre, 8
00187 – ROMA

On.le Ministro,
sebbene siano trascorse poche settimane dal Suo insediamento al Vertice del Dicastero Difesa, crediamo Le siano state sufficienti per prendere atto della situazione in cui versa l’Amministrazione della Difesa, le sue prospettive di evoluzione, le difficoltà economiche e strutturali degli Enti centrali e periferici, la profonda crisi delle attività manutentive dello strumento militare.
Riteniamo che nell’attuale situazione, potremmo contribuire ad offriLe tutti gli strumenti di conoscenza diretta delle problematiche della Difesa chiedendoLe di favorire al più presto la convocazione di un incontro.
Incontro che, oltre allo scambio dei formali e rituali saluti, potrà costituire anche l’occasione per fornirLe le nostre osservazioni in ordine alla discussione che si sta per avviare sul Documento di programmazione Economica e Finanziaria.
L’Amministrazione della Difesa e le rappresentanze dei lavoratori, si inseriranno nel dibattito e nelle scelte che ne scaturiranno; la ormai insostenibile mancanza di risorse ci fa chiedere un Suo intervento che possa invertire il trend negativo che ormai da anni sembra negare le prospettive di miglioramento e di riorganizzazione dell’A.D.
Ci riferiamo alla richiesta di ricapitalizzazione del sistema Difesa mediante la destinazione di adeguate risorse per:
* Investimenti sul lavoro;
* Attività manutentive;
* Ammodernamento e messa a norma dei luoghi di lavoro dell’ Area Tecnico – Industriale;
* Valorizzazione delle professionalità civili mediante un piano di formazione continua;
* Sospensione del processo di esternalizzazione dei servizi e reinternalizzazione degli stessi contribuendo ad una riduzione dei costi mediante un concreta razionalizzazione delle attività e delle risorse umane.
I processi riorganizzativi che hanno riguardato la Difesa nelle sue tre Aree (Centrale,Operativa e Tecnico-Industriale) necessitano di un confronto con il Vertice Politico al quale il Sindacato, da tempo, ha offerto le sue riflessioni e la necessità di interventi che rilancino tutte le attività svolte dal Ministero.
Non possiamo non evidenziare come i recenti e drammatici accadimenti presso l’Arsenale di Taranto, siano l’espressione straordinaria di una situazione di crisi che investe l’intera Area Tecnico – Industriale della Difesa (Arsenali Navali, Poli di Mantenimento dell’Esercito, Stabilimenti Agenzia Industria Difesa- Stabilimenti di Capua e Pavia). CGILCISLUIL, con senso di responsabilità e di equilibrio, hanno sottoscritto in data 4.7.2007 un “memorandum d’intesa sulle riorganizzazioni del Ministero della Difesa e sulle soluzioni delle vertenze in atto” concordando un percorso per il raggiungimento degli obiettivi attraverso una serie di interventi e mediante l’avvio di un programma di lavoro che si è concluso solo in parte.

On.le Ministro,
ciò che Le chiediamo è il proseguimento di quel programma di lavoro caratterizzato dalla condivisione di una serie di punti sottoscritti oggetto di quel memorandum di intesa che, ad ogni buon fine, di seguito riportiamo:
1) i memorandum d’intesa sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche sottoscritti il 18.1.2007 e il 6.4.2007 tra le OO.SS e il Governo costituiscono i documenti di riferimento per creare nel Dicastero, con il coinvolgimento delle Parti Sociali, condizioni di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa;
2) il ruolo del Sindacato ed i principi della concertazione e delle preventiva informazione nei confronti delle Parti Sociali sono tra gli elementi ispiratori delle iniziative che l’Amministrazione intende assumere per la risoluzione delle tematiche in atto;
3) una profonda riorganizzazione dell’Amministrazione è un passaggio obbligato affinché il Ministero della Difesa rilanci la sua azione nell’obiettivo di accrescere la sua capacità produttiva, la qualità dei servizi assicurati e garantire la funzione ed il valore pubblico delle diverse attività lavorative;
4) la riorganizzazione delle strutture e degli Enti delle diverse aree in cui si articola il Dicastero avverrà con il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali e con esplicazione dei costi e degli impatti sull’organizzazione del lavoro;
5) nella riorganizzazione dell’Amministrazione dovrà trovare conferma l’obiettivo di “civilizzare” le funzioni del Ministero non specifiche della componente militare;
6) la riorganizzazione dell’Amministrazione dovrà essere improntata alla valorizzazione della componente civile in termini di accresciute responsabilità dirigenziali, di miglioramento delle condizioni di lavoro e di possibili reinternalizzazioni di attività attualmente affidate all’esterno.
Per quanto sopra, le scriventi OO.SS. sottopongono alla Sua autorevole valutazione ed alla Sua ben nota sensibilità politica, l’esigenza di un urgente incontro, pur nel rispetto delle numerose ed importanti problematiche che la S.V. dovrà sicuramente affrontare.
Tale incontro potrà costituire l’occasione per riprendere il confronto su una serie di altre non meno importanti questioni già poste all’attenzione del precedente Vertice Politico fra le quali ricordiamo:
* l’incremento del Fondo Unico di Amministrazione;
* il ripristino, anche per i dipendenti civili, dell’indennità di missione;
* l’autorizzazione a completare le procedure di riqualificazione per il passaggio fra le Aree con particolare riguardo all’insostenibile situazione determinata dal mancato passaggio dei dipendenti dell’Area A all’Area B.
In attesa di cortese riscontro inviano distinti saluti.
Roma, lì 29 maggio 2008

FP CGIL        CISL FP         UIL PA
 MANCA       CAFFARATA     COLOMBI

 
 

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