Oltre alle forti critiche che la Cgil ha già espresso al DDL c.d. “collegato lavoro”, che hanno messo in luce perfino gli aspetti potenzialmente incostituzionali delle norme sull’arbitrato e sul processo del lavoro, vale la pena di richiamare alcune norme che incideranno direttamente sul lavoro pubblico, confermando e inasprendo la volontà persecutoria nei confronti dei pubblici dipendenti, ed in particolare sui medici, che ha caratterizzato tutta l’azione di Governo dal 2008 in poi.