Medici – Sentenza di Trieste: la riforma Brunetta sulla contrattazione integrativa varrà solo dopo il nuovo contratto nazionale

18 Luglio 2011

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Sentenza di Trieste: la riforma Brunetta sulla contrattazione integrativa varrà solo dopo il nuovo contratto nazionale

 
La sentenza del Giudice del lavoro del Tribunale di Trieste depositata il 5 ottobre 2010 rinvia l’applicazione delle norme del Dlgs 150/2009 riguardanti la contrattazione integrativa solo dopo la stipula del nuovo contratto nazionale che le dovrà recepire. Si tratta di un’ importante sentenza – in seguito alla denuncia della FPCGIL insieme a Cisl, Uil e Ugl – che condanna per comportamento antisindacale un’amministrazione pubblica che ha applicato alcune disposizioni in tema di relazioni sindacali del Decreto Brunetta. Peraltro già altre sentenze a Torino e a Salerno sono andate nella stessa direzione.
Nel merito si afferma che pur essendo le nuove disposizioni espressamente di carattere imperativo nulla si dice in ordine all’immediata applicabilità delle stesse. Neanche si può far riferimento alla circolari interpretative del Ministero ( 7/2010 del Ministro Brunetta) in quanto non costituiscono fonte di diritto e pertanto non vincolanti per il tribunale.
Peraltro nella stessa sentenza si esprime il dubbio che il Decreto Brunetta sia direttamente applicabile agli enti locali della Regione.
Pertanto, ai sensi delle sentenze, la FPCGIL Medici si batterà affinché fino al prossimo Ccnl anche le aziende sanitarie ed ospedaliere non possano assumere in via esclusiva le determinazioni per l’organizzazione degli uffici con l’esclusione di obblighi di concertazione e contrattazione sindacale.

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