Medici – Tavolo Alfano Ordini, per i medici non più schede elettorali bruciate

18 Luglio 2011

NEWS

Tavolo Alfano Ordini, per i medici non più schede elettorali bruciate

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
 

 Al Ministro della Giustizia Angelino Alfano, che domani incontrerà i presidenti degli ordini professionali, per i medici chiediamo di affrontare in primo luogo il grave vulnus di regole elettorali anacronistiche e poco democratiche che minano la fiducia degli iscritti.
Basti pensare che per il rinnovo dei due Ordini Provinciali con il più alto numero di iscritti, Roma e Milano, hanno votato rispettivamente il 20% ed il 10% dei medici, con l’istituzione di un solo seggio elettorale.
A una lista per il rinnovo degli Ordini provinciali, votata da uno sparuto numero di medici, ma che raggiunge il 51% dei votanti, vengono assegnati tutti i posti di consigliere e il Presidente ha la rappresentanza di tutti gli iscritti.
Le schede elettorali valide – come prescritto dal vecchio regolamento elettorale del Dpr 221del 5/4/1950 – vengono subito bruciate dopo la proclamazione del risultato.
C’è l’esigenza di un ammodernamento complessivo con nuove regole, con più democrazia e trasparenza, a tutela dei professionisti e dei cittadini, in particolare per un Ordine che deve salvaguardare un effettivo interesse pubblico, costituzionalmente garantito.

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