Min. Difesa: incontro del 31.10 con il Sottosegretario

18 Luglio 2011

Incontro del 31.10 con il Sottosegretario

 

L’incontro che si è tenuto in data 31.10.2008 presso il Gabinetto del Ministro alla presenza del sottosegretario On.le Cossiga, su espressa richiesta di sollecito delle OO.SS. ha avuto come oggetto:
* Gli Stabilimenti di Capua e Pavia
* Il codice di condotta contro le molestie sessuali.

Il Vice Capo di Gabinetto ha illustrato il processo storico che ha portato l’Amministrazione della Difesa rispetto ai due Stabilimenti alle seguenti conclusioni:

– PAVIA dopo uno studio effettuato dagli organi competenti non si ravvede la possibilità di ulteriori attività per lo stabilimento, pertanto lo Stato Maggiore Difesa ha provveduto a vagliare l’eventuale possibilità di reimpiego del personale;
– CAPUA è allo studio un possibile parziale efficientamento mediante collaborazione con privati per il munizionamento di piccolo calibro oltre che possibilità di utilizzo del “castello” da parte delle istituzioni locali con personale della Difesa.
La FPCGIL ringraziando per l’excursus storico rappresentato, ha espresso le sue forti critiche rispetto al metodo e al merito delle informazioni fornite.

Al metodo, in quanto per i due stabilimenti pur essendo stralciati dallo studio effettuato dal CAID sull’efficientamento dell’area tecnica -industriale con considerazioni del tutto negative, non è stata data alcuna informazione così come invece indicato in riunione.

Al merito, come si può, a distanza di dieci anni sottoporre i lavoratori civili a seconda del vertice politico o militare di turno, a continue illusioni e poi a decretarne la fine:
* Pavia: lo stabilimento chiude, lo stabilimento passa alla protezione civile, lo stabilimento verrà rilanciato mediante alcune attività (riparazione tende ecc.), lo stabilimento chiude per mancanza di attività.
* Capua: possibile parziale efficientamento……

I lavoratori della Difesa sempre lì, presenti a difendere la loro dignità, a subire la discontinuità di vertici militari e politici che non sono stati in grado di volere e di saper riorganizzare, non ultima la passerella di qualche politico di turno che chiede ai lavoratori un progetto.

Lo Stato Maggiore della Difesa studia sulla base della mappatura degli Enti della Difesa un eventuale piano di reimpiego per Pavia e noi chiediamo:
di chi sono le responsabilità del declino degli stabilimenti?
Come verranno garantite le professionalità dei lavoratori civili?
Se allo stato attuale per Pavia non ci sono possibilità, allora dateci tutte le informazioni che fino ad oggi non ci avete dato, la FPCGIL ha chiesto che se di ristrutturazione si parla, allora noi vogliamo sapere dal vertice politico il quadro generale, che PROGETTO DIFESA ha in mente, cosa intende fare dell’area tecnico industriale della Difesa e poi ci confronteremo nel merito.

Il Ministro esprima le sue valutazioni politiche sul lavoro tecnico effettuato dal CAID e le renda note alle parti sociali,qualsiasi processo di riorganizzazione dovrà vedere coinvolte le organizzazioni sindacali e non solo, chiediamo l’impegno del governo a garantire ai lavoratori della Difesa un trattamento dignitoso nel rispetto di chi a PRESENZA COSTANTE, nonostante le soppressioni , riorganizzazioni, ristrutturazioni, accorpamenti ecc. ha continuato seppur in condizioni di precarietà a mantenere in efficienza lo strumento militare!!
E se ci sarà una riorganizzazione, chiediamo il coinvolgimento del territorio interessato, delle istituzioni locali e del governo tutto.

La FP CGIL Difesa che è stata l’unica organizzazione sindacale, lo ribadiamo, ad esprimere con un comunicato stampa perplessità sulla Difesa Servizi S.P.A., ha chiesto al sottosegretario informazioni in merito. Il sottosegretario ha previsto un incontro specifico sul tema, per il momento, ha solo comunicato l’inammissibilità degli emendamenti presentati dal governo, ma ha giustificato la creazione della S.P.A. per permettere al Ministero della Difesa di valorizzare i suoi beni e servizi.
Per il secondo punto all’ordine del giorno abbiamo espresso parere favorevole all’emanazione anche per il Ministero della Difesa del “Codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali per il personale civile del Ministero della Difesa”.
Roma 03 novembre 2008

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 

 
 
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