Min. Interno: comunicato sui lavori precari del ministero

18 Luglio 2011

Comunicato

 
 
Lavoratori precari del Ministero dell’Interno

La vicenda dei lavoratori precari del Ministero dell’interno, impiegati presso gli Sportelli Unici per l’Immigrazione e gli uffici Immigrazione delle Questure, alla luce delle disposizioni normative vigenti e di quelle previste nella manovra finanziaria attualmente in discussione si sta avviando verso una conclusione drammatica per i lavoratori e nociva per la funzionalità degli uffici stessi nei servizi erogati ai cittadini.
I risultati di buona efficienza fin qui raggiunti sono a rischio con il licenziamento dei lavoratori i cui contratti sono in scadenza e non ci sono segnali di buona volontà da parte dell’Amministrazione e della politica per affrontare la problematica, anzi ci si trincera dietro la necessità di contenere la spesa pubblica che avviene mediante il ridimensionamento delle risorse economiche ed attraverso la riduzione degli organici.
Alla luce di quanto sopra riteniamo opportuno riprendere con determinazione una serie di iniziative dirette a costruire un percorso di mobilitazione anche a carattere nazionale con l’obiettivo di porre con forza la questione dei lavoratori precari del Ministero dell’interno.
Si invitano pertanto le strutture territoriali a mantenere i contatti con i lavoratori precari delle Prefetture e delle Questure presenti nel proprio territorio, anche nei mesi di luglio ed agosto, verificando con loro quali possibili iniziative assumere che abbiano una visibilità immediata e concreta nei confronti della cittadinanza e dei media (per es. adozione di magliette identiche per tutto il territorio nazionale con scritte visibili circa la condizione di precari in scadenza di contratto, volantinaggio, piazze tematiche sul servizio che viene erogato e cosa succederebbe se i precari venissero licenziati, etc.), assumere iniziative nei confronti dei Presidenti del Comuni, Province, Regioni e Prefetture-Questure e a contattare le Associazioni degli immigrati sul territorio.
Nello stesso tempo concordare, laddove è possibile, l’iniziative con la Confederazione, il Nidil e il Silp, in quanto si paventa una sostituzione di questi lavoratori con personale della Polizia di Stato, creando così, a nostro avviso, anche possibili ricadute sulla sicurezza dei cittadini.
Parimenti saranno assunte iniziative a livello nazionale con istituzioni, associazioni, confederazioni ed altre categorie.
Poiché non è stato possibile mantenere una iniziativa unitaria per il 19 luglio, a causa dell’assunzione di nuove posizioni da parte di Cisl e Uil, riteniamo, inoltre, necessario, organizzare, al fine di produrre il massimo dell’impegno nel mese di settembre, un coordinamento nazionale dei lavoratori precari del Ministero dell’interno da tenersi a Roma in una giornata di sabato tra fine agosto e primi di settembre nel quale decidere le ulteriori iniziative.
A tal fine si invita ad individuare due o più lavoratori precari per territorio per la partecipazione al coordinamento per i quali sia possibile provvedere, a carico del territorio, un contributo per la partecipazione all’iniziativa.
Ricordiamo infine che a livello nazionale stiamo ragionando sulla costruzione di una piattaforma per il lavoro precario nella P.A. e, conseguenti iniziative nazionali da tenere alla ripresa autunnale.
In attesa di riscontro, si augura buon lavoro.
Roma, 22 luglio 2010

p. la Segreteria Nazionale Fp Cgil
Antonio Crispi

 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto