Min. Salute: Comunicato e accordi FUA 2005 – 5% 2004

18 Luglio 2011

Accordi

Comunicato e accordi FUA 2005 – 5% 2004

 
A TUTTO IL PERSONALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Oggetto : Fondo Unico di Amministrazione, anno 2005 .
Art. 7, legge n. 362/99, anno 2005 .
5 % art. 7, legge n. 362/99, anno 2004 .

Cari compagne e compagni e cari colleghe e colleghi,
venerdì 13 gennaio le OO.SS. e l’Amministrazione hanno siglato l’intesa relativa a due ipotesi di accordo che riguardano il Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2005, l’art. 7, legge n. 362/99 per l’anno 2005 e la quota del 5 % art. 7, legge n. 362/99 per l’anno 2004 .
Per quanto attiene il FUA 2005 la trattativa appariva bloccata in quanto la carenza di circa un terzo della consistenza economica ( un milione di euro ) rispetto all’anno precedente non permetteva una conclusione positiva .
Nel corso dei lavori, per colmare il divario tra la disponibilità effettiva e la quota FUA necessaria, si è deciso di prelevare la maggior eccedenza esistente nella recente rassegnazione dei fondi relativi all’articolo 7 dell’anno 2005 ( circa 800.000 euro) . L’Amministrazione si è impegnata a recuperare detta somma presso il Ministero del Tesoro ; una volta avuta la rassegnazione della somma, per l’anno 2005, si procederà alla ripartizione secondo i criteri contenuti nei punti C e D dell’Accordo 20.05.2005 .
Nell’accordo FUA 2005 si da concreta attuazione ad un importante istituto previsto dal vigente CCNL che è quello delle posizioni organizzative e vengono finanziate le indennità per le turnazioni, la reperibilità, il rischio sanitario, la sede disagiata e isolata e per i centralinisti non vedenti .
La restante parte individuata per la produttività collettiva sarà ripartita secondo i criteri dell’indennità di Amministrazione .
Abbiamo poi definito anticipatamente, nell’ambito delle risorse dell’art.7 per l’anno 2006, con una piccola parte della quota prevista per il finanziamento dei punti C e D dell’Accordo 20.05.2005, di incentivare il personale che svolge le attività di protocollista e archivista contemporaneamente con una q uota individuale annua lorda di 1.000 euro, al fine di colmare una carenza effettiva di addetti al servizio di archivio e protocollo presente nella nostra Amministrazione .
Questa indicazione darà la possibilità agli interessati di aderire alla iniziativa all’inizio dell’anno corrente con un corrispondente incentivo proposto non più a sanatoria.
Relativamente alla quota prevista dall’articolo 7 della legge n. 362/99, per l’anno 2005, si rimane sui livelli corrisposti per l’anno 2004 con gli importi considerati con i profili post-riqualificazione .
La quota per l’art. 7, per la prima volta, verrà corrisposta anche al personale con contratto a tempo determinato o con contratto di lavoro atipico .
In più va evidenziato che le competenze spettanti verranno decurtate soltanto per le assenze per aspettativa o per altre situazioni che comportino la totale perdita di assegni o le assenze per dottorati di ricerca e titoli assimilabili .
Praticamente, si torna alla situazione del 1999 senza particolari decurtazioni .
Per le spettanze relative al 5% dell’articolo 7 della legge n. 362/99, per l’anno 2004, sono state stabilite le seguenti quote individuali annue lorde:
200 euro per il personale tecnico-sanitario assegnato alle Unità territoriali di Fiumicino e Milano-Malpensa ( emergenza SARS ) ;
350 euro per il personale adibito esclusivamente e congiuntamente all’attività di protocollo informatico e di archivio ;
250 euro per il personale dei Dipartimenti e delle Direzioni generali coinvolto nella realizzazione degli obiettivi strategici ;
250 euro per il personale addetto alle segreterie dei Capi Dipartimento e dei Direttori generali ;
300 euro per il personale che nell’anno 2004 ha espletato attività che ha comportato una maggiore gravosità rispetto a quanto normalmente richiesto o all’ordinaria articolazione dell’orario di lavoro connessa ad aspetti logistici, organizzativi e funzionali ovvero connessa al servizio di centralino ivi compreso il centralino della legge 210/92, fino ad un importo globale di € 60.000 comprensivo di oneri.
La restante somma ( circa 170 euro pro capite ) sarà ripartita tra tutti gli aventi diritto in proporzione alla presenza effettiva. Saranno considerate equivalenti alla presenza esclusivamente le ferie, i riposi compensativi e le missioni effettuate per l’amministrazione .
Nel complesso si può affermare che sono stati raggiunti dei buoni accordi per il personale e che si può ipotizzare una liquidazione nei primi mesi del 2006 .
Vi preghiamo infine di voler dare il via alla consultazione sulle ipotesi di accordo che vi mandiamo in allegato e di inviarne le risultanze al centro nazionale o al Coordinamento nazionale FP CGIL Ministero della Salute.
Roma, 19 gennaio 2006

Il Coordinatore nazionale
FP CGIL MIN.Salute
Maurizio Rossi

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