Min. Sviluppo Economico e Commercio Internazionale: Comunicato a seguito delle decisioni del Ministro Scajola

18 Luglio 2011

Comunicato a seguito delle decisioni del Ministro Scajola

FP CGIL – Ministero Sviluppo Economico – Commercio Internazionale

GRAVISSIMA VIOLAZIONE DEI PRINCIPI BASILARI DI RESPONSABILITA’ CORRETTEZZA, BUONA FEDE E TRASPARENZA DEI COMPORTAMENTI ALLA BASE DEL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI E ORIENTATI ALLA PREVENZIONE DEI CONFLITTI

Giovedì 3 luglio il Ministro Scajola ha presentato alle OO.SS lo schema di DPR del nuovo Ministero dello Sviluppo Economico pretendendo le osservazioni delle parti sociali entro il Lunedì successivo, con una contrazione dei tempi che escludeva già sul nascere un confronto serio ed articolato.

Venerdì 11 luglio il Ministro Scajola ha sottoposto all’approvazione del Consiglio dei Ministri un provvedimento estremamente diverso da quello illustrato alle organizzazioni sindacali il 3 luglio ed ha emanato un comunicato stampa (allegato) in cui preannuncia la chiusura di sedi e una forte riduzione della pianta organica, esaltando le ricadute manageriali e produttive di questa scelta.

SMASCHERIAMO LE OPERAZIONI DI DESTRUTTURAZIONE E PENALIZZAZIONE DEI LAVORATORI PUBBLICI.
Le modalità e l’urgenza con cui vengono approvate misure che incidono profondamente nella vita delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori pubblici, portate avanti come necessarie misure di riduzione della spesa pubblica e di miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della Pubblica Amministrazione, fanno corollario ad un disegno progressivo di smantellamento del servizio pubblico, presidio di legalità e democrazia per tutti i cittadini.
FP CGIL invita tutti a considerare anche la vicenda del nostro Ministero nel quadro del più organico attacco sferrato da questo Governo alle lavoratrici ed ai lavoratori dei settori pubblici ed ai sindacati che li rappresentano, con l’obiettivo ultimo di arrivare ad un ridimensionamento sostanziale di entrambi ed al compimento del processo di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici avviato da tempo.
Malgrado la gravità della situazione FP CGIL non intende recedere dalla rivendicazione delle prerogative sindacali nell’interesse e a tutela dei lavoratori e dei cittadini, a presidio dei beni comuni e delle libertà democratiche.
Per questo è fondamentale che fin da ora tutti noi, come lavoratori e prima ancora come cittadini, ci impegniamo a contrastare con forza e determinazione l’indiscriminato ed arrogante attacco alla nostra realtà lavorativa che rischia di allontanarci dallo spirito e dal corso delle necessarie riforme, distruggendo soltanto ciò che di positivo oggi vanta il Ministero.
Roma, 15 luglio 2008

FP CGIL-Commercio Internazionale
   Monica Bellisario, Liliana Mancino


Il Consiglio dei Ministri approva il nuovo assetto del Ministero dello
Sviluppo economico

Comunicato Stampa

 
 

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