Ministero della Difesa: Riordino della Sanità militare

18 Luglio 2011

Riordino della Sanità militare

 
CGIL FP     CISL FP      UIL PA 
 

 
a STATO MAGGIORE DIFESA – 1° Reparto Personale
   STATO MAGGIORE ESERCITO,  Reparto P.G.F.

e p.c. On. Marco VERZASCHI Sottosegretario di Stato, GABINETTO DIFESA

Oggetto: RIORDINO DELLA SANITA’ MILITARE

Come è noto, a seguito di quanto previsto al punto 3 del protocollo d’intesa sottoscritto con l’On.le Marco VERZASCHI in data 29.11.2006, si sono attivati tavoli tecnici di confronto fra le scriventi OO.SS. e gli Organi Programmatori in ordine ai progetti di riconfigurazione degli Enti dell’Area Operativa di cui al D.L.vo 253/2005 e al riordino della Sanità Militare in ottica interforze.
In occasione dell’incontro del 6 dicembre 2006, presso lo Stato Maggiore Difesa, presenti gli Stati Maggiori di Forza Armata, le scriventi OO.SS. espressero un generale parere di concordanza rispetto alla scelta di un riordino in senso interforze della Sanità Militare.
In quella sede, Amministrazione e Sindacato concordarono di avviare la fase di partecipazione a livello locale prevista dal CCNL e CCNI, al fine di valutare le ricadute di tale riorganizzazione sul personale civile interessato.
Oggi, purtroppo, si prende atto che a fronte di quanto concordato a livello nazionale, i procedimenti di riordino della Sanità Militare risultano in fase di avanzata attivazione senza il previsto e necessario passaggio di confronto in sede locale. In particolare, per quanto riguarda la delicata vertenza relativa alla futura allocazione nella sede di Bari Palese del DMML derivante dalla riconfigurazione dell’Ospedale Militare di Bari, CGIL CISL UIL chiesero ed ottennero assicurazione che la problematica sarebbe stata ricondotta alle valutazioni del tavolo politico con contestuale sospensione di ogni attività correlata alla concreta attuazione del provvedimento in questione.
Risulta, invece, che a livello locale è stata fornita comunicazione della soppressione dell’Ospedale Militare di Bari a far data dal 31.12.2006 e la costituzione in data 01.01.2007 di “…una Task Force e di un Nucleo Stralcio, quest’ultimo comprendente personale militare e tutto il personale civile effettivo al disciolto Ente in attesa di reimpiego..” (Comando Regione Militare Sud -prot. 025 del 26.1.2007). Il tutto non certo in linea con quanto concordato in sede di riunione tecnica del 6 dicembre scorso, tanto meno con quanto assicurato successivamente dallo stesso On.le VERZASCHI con nota prot. n. APC/53470/11-12-5 del 22.12.2006 di Difesa Gabinetto.
Rispetto a quanto sopra evidenziato, le scriventi OO.SS. oltre ad esprimere comprensibile insoddisfazione, in particolar modo per quanto attiene al metodo, segnalano anche una serie di discrasie di carattere pratico ed organizzativo che l’adozione di tale provvedimento avrebbe provocato; fra queste anche problemi di elaborazione di stipendi da parte della Regione Militare Sud-Napoli.
Inoltre,risulterebbe disposta la costituzione dell’Ufficio Generale della Sanità Militare con relativa proposta di tabelle organiche, senza la prevista informazione alle scriventi OO.SS.
Per tutto quanto sopra si richiede l’ urgente attivazione di un tavolo di confronto al fine di affrontare in forma esaustiva le questioni sopraccitate.

In attesa di cortese riscontro si inviano distinti saluti.

Roma, 7 marzo 2007

CGIL FP – Manca 
CISL FP – Caffarata
UIL PA – Colombi

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