MIUR: comunicato sindacale – licenziati di fatto decine di migliaia di precari

18 Luglio 2011

Comunicato

 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

ATTUATI I TAGLI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
LICENZIATI DI FATTO DECINE DI MIGLIAIA DI PRECARI

 
Il Ministero sta attuando i tagli dei posti del personale docente e non docente della scuola che si evidenziano con chiarezza in questi giorni in cui gli Uffici Scolastici Provinciali stanno procedendo nelle operazioni di nomina per il nuovo anno scolastico.

La mannaia si abbatte su decine di migliaia di precari della scuola per cui sono confermati i tagli ulteriori previsti anche per i prossimi anni senza che sia fornito alcuno spiraglio sulla possibile stabilizzazione di tale personale.

Esce confermata, quindi, la politica di questo Governo sull’istruzione, che evidentemente ritiene le risorse economiche ed umane destinate alla scuola pubblica un costo da tagliare.

Numerosissime le manifestazioni di protesta dei precari che, anche in queste ore, si stanno svolgendo in tutto il Paese.

Come FP CGIL MIUR esprimiamo piena solidarietà a tutte le iniziative in campo, convinti della gravità dei tagli effettuati e delle conseguenze negative sull’erogazione del servizio scolastico che si ripercuoteranno su tutto il sistema scuola (lavoratori della scuola, studenti, famiglie).

Come dipendenti del MIUR ci sentiamo, infatti, coinvolti non solo come cittadini, ma anche come lavoratori di questo Ministero:
Lavoratori pubblici che cercano di svolgere al meglio la loro attività per garantire il funzionamento della scuola, nel rispetto delle pari opportunità e dell’omogeneità di trattamento su tutto il territorio nazionale, nonostante la condizione di enorme difficoltà organizzativa che si protrae da anni e si aggrava sempre di più, la carenza di personale, la continua ristrutturazione degli Uffici che, di fatto, non si realizza mai ( è di questi giorni l’ennesima predisposizione dei Decreti Ministeriali di organizzazione delle Direzioni Regionali).

Il disinteresse per il funzionamento degli Uffici e la riduzione di risorse economiche e di personale appaiono infatti, come abbiamo sempre sostenuto, parte rilevante di un piano predeterminato che, svuotando di fatto i nostri Uffici periferici, li rende inefficienti e li avvia alla soppressione come esito naturale, contribuendo così a mettere in crisi il sistema scolastico nazionale.

Anche per questo abbiamo proclamato lo stato di agitazione del nostro personale.

Roma, 4 settembre 2009

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni

 
 

 
 
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