MIUR: passaggi di posizione economica all’interno delle aree e fua 2008 ex MUR

18 Luglio 2011

Comunicato

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA

PASSAGGI DI POSIZIONE ECONOMICA ALL’INTERNO DELLE AREE
E FUA 2008 EX MUR

Ieri si è svolto l’ultimo incontro al tavolo tecnico per definire i criteri per la selezione relativa ai passaggi all’interno delle aree per l’ex MUR.

Ricordiamo alle colleghe ed ai colleghi che il numero dei passaggi, correlato alle risorse economiche destinate a finanziarli, era già stato definito col CCNI di Ministero relativo al Fondo Unico di Amministrazione del 2008, che appunto rinvia a successivo accordo, una volta definiti i criteri.

Si tratta di 137 passaggi all’interno delle aree per una spesa complessiva di 278.632,61 euro.

In allegato il prospetto numerico dei passaggi previsti per le singole posizioni economiche.

Numeri e criteri saranno inseriti nell’accordo relativo all’ex MUR su cui l’Amministrazione ha convocato le Organizzazioni Sindacali per domani 22 ottobre.

Vale la pena ricordare che a partire dal 2009 sarà finalmente possibile realizzare un unico accordo per tutto il personale del MIUR, senza quindi dover fare riferimento ad accordi e situazioni differenziate che spesso hanno penalizzato il personale.

Pertanto dopo la sottoscrizione, chiederemo all’Amministrazione l’apertura immediata del tavolo sul FUA del 2009 attraverso cui proseguire l’operazione, coinvolgendo ulteriore personale.

A tale proposito va comunque ricordato che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto del Governo che dà attuazione alla legge 15/2009 (quella che, sotto il titolo di riforma ed ottimizzazione della produttività e del lavoro pubblico, in realtà è una vera e propria controriforma, imposta senza confronto con le Organizzazioni Sindacali, e che riporta indietro di oltre venti anni i diritti dei lavoratori pubblici).
Avremo modo, purtroppo, di parlarne ampiamente, ma intanto sappiamo che interverrà molto pesantemente anche riguardo alle procedure di progressioni del personale.

Sui criteri per le selezioni, sono confermati quelli previsti dall’art. 18 del CCNL:
1. esperienza professionale maturata (anzianità e incarichi);
2. titoli di studio e culturali.

In questa fase non è stato possibile inserire tra i criteri di valutazione la formazione.
Ciò in quanto, pur ritenendola un elemento necessario per la crescita professionale e per il miglioramento dei servizi per l’utenza, è risultato evidente che l’Amministrazione non è stata in grado di fornire a tutto il personale interessato alle procedure l’opportunità di partecipare a corsi formativi, attinenti alle attività lavorative svolte.
Su tale questione torneremo a breve, quando avvieremo il confronto sul nuovo Contratto integrativo di Ministero unificato. Vi inviamo la bozza delle tabelle previste per le tre aree.
Vi daremo le ulteriori informazioni sulla questione, dopo l’incontro di domattina.
 
Roma, 21 ottobre 2009

FP CGIL MIUR
A. Boccuni

 
 

 
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