Raccolta Firme in Difesa dei servizi pubblici: nota di Carlo Podda

18 Luglio 2011

Raccolta Firme in Difesa dei servizi pubblici: nota di Carlo Podda Segretario generale Fp Cgil

Pubblichiamo la nota del Segretario Generale Fp Cgil Carlo Podda, inviata a tutte le strutture regionali e comprensoriali della Fp Cgil, che sollecita la raccolta di firme in difesa dei Servizi Pubblici di Qualità in tutta l’Unione Europea.

 

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Come certo sapete la Confederazione Europea dei Sindacati (CES) ha lanciato nei mesi scorsi una petizione per la raccolta di 1 milione di firme in Europa con l’obiettivo di richiedere alle istituzioni europee l’approvazione di una norma quadro a difesa dei servizi pubblici di qualità in tutta l’Unione Europea.

Siamo ancora lontani dal risultato, per questo il Congresso della CES, a Siviglia, ha deliberato di fissare la scadenza ultima per la raccolta delle firme al prossimo mese di ottobre.

Il raggiungimento dell’obbiettivo di 1 milione di firme entro ottobre, per altro, può rappresentare un freno alle proposte che la Commissione Europea si accinge a presentare per la riforma delle regole della concorrenza nel mercato interno, alla quale è intenzionata a collegare una nuova disciplina dei servizi di interesse generale ed economico generale, riaprendo così anche lo spazio all’estensione del campo di applicazione della Direttiva servizi, la cosiddetta Bolkestein.

La proroga del termini per la raccolta di firme consente anche alla Funzione Pubblica di recuperare il ritardo fin qui registrato e di portare un contributo quantitativamente significativo, all’altezza della nostra capacità organizzativa.

Non occorre sottolineare come la rivendicazione di una norma europea di difesa dei servizi pubblici sia in perfetta coerenza con le posizioni della nostra categoria volte a contrastare la progressiva riduzione dello spazio e delle funzioni pubblici, anche con una legislazione di sostegno, come, ad esempio, sosteniamo per la ripubblicizzazione dell’acqua. Inoltre, è noto che la spinta alla privatizzazione dei servizi pubblici, pur nell’autonomia di decisione delle autorità nazionali e locali, si inquadra negli indirizzi più generali delle disposizioni e della giurisprudenza comunitarie vigenti.

L’avvio della campagna elettorale per il rinnovo delle RSU, rappresenta una straordinaria occasione di contatto con le/i nostre/i iscritte/i e con le lavoratrici ed i lavoratori, ai quali dobbiamo chiedere anche di sottoscrivere la petizione perché, come diciamo nel nostro slogan “Pubblico è meglio”, in Italia e in Europa.

La Funzione Pubblica si è impegnata con il sindacato europeo a presentare, entro la scadenza di ottobre, 20.000 firme che, visti gli appuntamenti che ci vedranno direttamente impegnati nei luoghi di lavoro, consideriamo un obiettivo alla portata della nostra capacità organizzativa.

Certo di potere, come sempre, contare sulla collaborazione di tutti, vi auguro buon lavoro.

Il Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL
Carlo Podda

12 settembre 2007
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