VVF – Accordo Fondo di Amministrazione per l’anno 2009

24.07.2009 – La situazione attuale delineata dalle critiche condizioni in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ci ha portato nell’ultimo periodo ad una serie di riflessioni sulle politiche del governo riguardo la valorizzazione ed il futuro del Corpo.

Proprio ieri abbiamo ribadito la necessità di mantenere aperta la vertenza sulle risorse destinate ai Vigili del Fuoco premendo in modo più deciso nei confronti dei vertici politici ed invitando i nostri partner sindacali a proseguire sul percorso intrapreso visti i primi timidi risultati.

Ed è in questo quadro generale che si è inserisce la discussione relativa alle modalità di utilizzo delle risorse del Fondo di Amministrazione per l’anno 2009.

Nella riunione del 21 luglio u.s., a scapito delle corrette relazioni sindacali, ci è stato sottoposto un accordo diverso da quello inviatoci come informazione preventiva, nel quale è stato aggiunto uno specifico articolo (art. 2) attraverso il quale finanziare la maggiorazione dell’indennità di turno (accordo del 7 Luglio 2004), nel caso di partecipazione ad eventi calamitosi, non con risorse aggiuntive, ma con oneri a carico del Fondo di Amministrazione.

Considerando che con il “Decreto Abruzzo” sono state stanziate risorse specifiche volte al superamento dell’emergenza sisma, ed in particolare 80 milioni di euro, non capiamo per quale motivo l’impegno straordinario dei vigili del fuoco non debba essere retribuito con finanziamenti aggiuntivi, visto che il C.C.N.L.(art. 22 CCNL. 2002-2005) prevede che dette risorse vengano incrementate con misure di carattere eccezionale connesse a situazioni di emergenza di protezione civile; come mai alcune OO.SS. firmatarie dell’accordo, in particolare quelle che guardano in modo ostile alla protezione civile, ritenendola un mondo privilegiato al quale è concesso ogni tipo di aiuto economico, addirittura accettano una ipotesi che di fatto anticipa a Bertolaso ed alla P.C. il denaro dei Vigili del Fuoco, senza alcuna garanzia di reintegro?

Abbiamo quindi tentato, richiedendo un ulteriore incontro, di trovare una soluzione per facilitare il pagamento delle spettanze economiche dovute, non solo la maggiorazione dell’indennità di turno, che sono solo briciole, ma anche le ore di straordinario effettuate dal personale dall’inizio dell’emergenza, purtroppo non abbiamo avuto nè risposte, nè garanzie.

In un momento determinante per la disputa politica riguardante i provvedimenti a sostegno dei Vigili del Fuoco, dopo aver ottenuto la riapertura dell’iter parlamentare, grazie alle rivendicazioni unitarie di CGIL, CISL e UIL, a seguito di iniziative territoriali di protesta in tutto il Paese ed aver chiamato il personale da ogni parte d’Italia a partecipare al sit-in di Roma, per la CGIL VVF, firmare l’accordo in discussione sarebbe stato uno sfregio nei confronti dei lavoratori, i quali, invece, si aspettano di affrontare i problemi, non con “artifici sindacalesi”, ma proseguendo sempre più convinti nella vertenza aperta per rivendicare i benefici economici maturati dal personale dei Vigili del Fuoco a fronte del lavoro svolto con grande professionalità e umanità.