15.07.2008 – Come certamente rammenterete, secondo alcuni si dovrebbero bloccare i corsi di formazione per i volontari VVF per non implementare forme di precariato nel Corpo: cosa pensiamo di questa originale e fantasiosa idea lo abbiamo espresso nel commento del 1° aprile 2008 e non abbiamo certo cambiato opinione.
Semmai confidiamo, dopo aver letto il parere della “Corte dei Conti, Procura Regionale per la Toscana – che, di seguito alleghiamo – in una maggiore cautela da parte di coloro, certamente non noi, che continuano a giudicare la componente volontaria del Corpo un ostacolo (non si sa bene a cosa ed a chi), invece che una risorsa; certo, è una componente complessa, governata da norme spesso confuse e contradditorie, difficile da gestire, ma è una ricchezza per il servizio e per i cittadini e come tale – nel pieno e reciproco rispetto di funzioni e compiti, istituzionali da un lato, di supporto e sostegno, dall’altro – va convintamente apprezzata, sviluppata e valorizzata.
Adriano FORGIONE