Miur: contratto di formazione e altre iniziative –

07 Dicembre 2011

 
 
COMUNICATO

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
 

CONTRATTO DI FORMAZIONE ED ALTRE INIZIATIVE
 

SOLLECITO INCONTRO COL MINISTRO
Dal 17 di novembre abbiamo chiesto un incontro al nuovo Ministro per  esporre i problemi che viviamo come dipendenti di questa Amministrazione. Riteniamo che, dopo la nomina dei due nuovi sottosegretari, sia ormai possibile e necessario convocare i sindacati dei lavoratori. Nei prossimi giorni faremo un sollecito della richiesta. 
 

FORMAZIONE
Ieri si è tenuto l’incontro con la delegazione di parte pubblica sul contratto sulla formazione.
COME FP CGIL NON RITENIAMO DI  POTER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO.
Troppe le cose negative e troppo poche le garanzie per i lavoratori:
Non sono indicate tutte le risorse economiche destinate alla formazione, ci sono infatti i 196.000 euro assegnati alla Direzione Generale delle Risorse Umane, ma mancano gli 89.000 euro sul capitolo della Direzione del Bilancio e quelli del Dipartimento Istruzione. Dovremmo quindi firmare un accordo senza conoscere le reali disponibilità, peraltro non ancora impegnate ad oggi.E’ stata respinta la nostra richiesta di inserire un corso per revisore dei conti (necessario per gli incarichi), creando palese disparità di trattamento nei confronti dei colleghi che sono passati col corso concorso dalla seconda alla terza area e  dei nuovi assunti (informatici e non) e favorendo di fatto gli incarichi agli esterni.Con la sola opposizione della FP CGIL, l’Amministrazione intende mantenere all’interno dell’ipotesi di accordo riferimenti al Decreto Legislativo n. 150/2009 e alla performance “brunettiana”, su cui sono anche previsti corsi di formazione (mentre ci sarebbe da qualificare con urgenza il personale sulle materie e funzioni che sempre di più restano sguarnite per i pensionamenti!!).L’Amministrazione sostiene che il 150/2009 è il presupposto legislativo necessario per poter fare il contratto. Come FP CGIL riteniamo non condivisibili la scelta e la motivazione.
 

FUA 2011
Stiamo da mesi sollecitando l’Amministrazione a convocare i Sindacati sul FUA 2011.
Come FP CGIL riteniamo che l’applicazione del D.Lvo. 150 sul FUA 2011 oltre che iniqua in generale, sia impraticabile per inadempienze tutte dell’Amministrazione rispetto alle disposizioni della stessa norma.
Pertanto, chiederemo vengano utilizzati i criteri inseriti nel FUA 2010, peraltro certificato dagli Organi di controllo, con l’invio delle somme ai singoli posti di lavoro per la contrattazione delle RSU.
Chiederemo anche di avviare un nuovo percorso di progressioni all’interno delle aree, anche se su questo dovremo verificare le possibilità esistenti alla luce della normativa in vigore che prevede il blocco degli stipendi fino al 2015.
  

RICHIESTE  DI  INCONTRO
Con una nota al Direttore Generale del Personale abbiamo chiesto ragguagli su:
  · Progressioni
Nonostante i continui solleciti della nostra Organizzazione Sindacale siamo in ritardo. Pur rispettando le scadenze del 30 novembre e del 21 dicembre, restano ancora senza data di pubblicazione alcune delle graduatorie 2010 più numerose. Eventuali conseguenze negative che si dovessero verificare a causa del protrarsi delle procedure nel 2012, non resterebbero senza conseguenze. E’ urgente definire tutte le date di pubblicazione.
  · Assunzioni
Vogliamo sapere a che punto sono  le assunzioni dei vincitori del concorso esterno per F1 area III (accettazioni, rinunce, scorrimenti) e quelle dei vincitori interni del passaggio dalla II alla III area (sede di servizio, rinunce per pensionamenti, scorrimenti, idonei, ammessi con riserva) e come intende muoversi l’Amministrazione nei confronti degli idonei dell’ultimo concorso a dirigente, tutti funzionari di questa Amministrazione, soprattutto alla luce dell’autorizzazione ottenuta da Funzione Pubblica per bandire un nuovo concorso a dirigente.
Resta infine aperta la questione relativa all’utilizzo del personale informatico statistico al centro e in periferia. Sulla questione abbiamo inoltrato una specifica richiesta di incontro al Capo Dipartimento e al Direttore Generale dei Sistemi Informativi.
 

PRIMA RIUNIONE DEL CUG
Il 28 novembre si è tenuta la prima riunione del Comitato Unico di Garanzia che sostituisce, in base all’art. 21 della Legge 183/2010, i Comitati per le pari opportunità ed i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.
La FP CGIL MIUR ha designato quali suoi rappresentanti nel Comitato le colleghe Rita Baldacconi della Direzione Regionale dell’Umbria e Alessandra Bolzan della Direzione Generale degli Ordinamenti.
Alla riunione, presieduta dalla Dott.ssa Palamone, Direttore Generale della Toscana, hanno partecipato i componenti di parte sindacale e di parte pubblica, per la nostra Organizzazione Sindacale la compagna Alessandra Bolzan.
Nel corso della riunione è stata evidenziata l’importanza di questa unificazione che elimina la frammentazione di competenze che riguardano, di fatto,  la sfera del benessere e della dignità del personale nei luoghi di lavoro.
Il precedente Comitato paritetico sul mobbing non ha avuto una grande operatività e, tra l’altro, la difficoltà principale è stata quella di dare una definizione univoca del fenomeno mobbing.
Insieme agli altri rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali abbiamo colto l’occasione per mettere in luce come la nuova normativa sulla concessione del part-time entri in collisione con l’orientamento di una maggiore flessibilità nei posti di lavori e possa rappresentare, soprattutto per la lavoratrice, un ostacolo al raggiungimento di quel benessere organizzativo di cui tanto si parla.
Nella prossima riunione il CUG dovrà approvare il Regolamento che lo disciplina e cominciare a lavorare in concreto.
Come FP CGIL ci proponiamo di contribuire a dare operatività e concretezza al Comitato sin dai prossimi incontri, affrontando le problematiche che su queste importanti materie anche nel nostro Ministero emergeranno.
 
Roma, 7 dicembre 2011

     FP CGIL MIUR
     Angelo Boccuni  
 

 
 
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