Inps: problematiche relative ai lavoratori coinvolti nelle aree colpite dal terremoto – emergenza sisma

04 Giugno 2012

 
 

Problematiche relative ai lavoratori coinvolti nelle aree colpite dal terremoto

 

 
Roma, 1° giugno 2012

Al Presidente dell’INPS
                                                                           Dr. Antonio Mastrapasqua
 

Al Direttore Generale
Dr. Mauro Nori
 
                                                                          LORO SEDI
 

  

Come senz’altro si ricorderà, in occasione del sisma che colpì la regione Abruzzo il 6 aprile 2009, furono tempestivamente assunte, da parte dell’Amministrazione, misure straordinarie tese a contrastare l’emergenza determinatasi a seguito del verificarsi dell’eccezionale evento sismico.
Obiettivi degli interventi in quella circostanza messi in campo furono, da un lato, quello di assicurare adeguata risposta alle esigenze di vita dei lavoratori dell’Istituto residenti nei comuni colpiti e, dall’altro, attraverso l’adozione delle necessarie misure organizzative, la salvaguardia della continuità della presenza dell’Inps nei territori interessati.
In particolare, come reso noto con messaggio n. 8399 del 10/04/2009, il sostegno e la vicinanza ai lavoratori dell’Istituto si concretizzarono, tra le altre, nelle  seguenti azioni:
–  giustificazione straordinaria delle giornate non lavorate a causa dei disagi, con riconoscimento del trattamento retributivo pieno;
–  sussidi in favore dei lavoratori la cui abitazione sia stata dichiarata inagibile;
–  sospensione dei pagamenti delle rate del mutuo e delle trattenute per ratei mensili di restituzione dei prestiti;
–  assegnazione temporanea presso altre Strutture Inps.
Tutto ciò premesso, le scriventi OO.SS., nell’esprimere il proprio cordoglio per le vittime del terribile sisma che in questi giorni sta interessando l’Emilia Romagna, chiedono che analoghe iniziative vengano celermente assunte anche nei confronti dei lavoratori Inps, ex Inpdap ed ex Enpals residenti nelle aree colpite.
 
Evidenziano altresì l’esigenza che, in un momento tanto difficile per le popolazioni colpite, possano essere ulteriormente innalzati, attraverso l’adozione delle più idonee misure di natura organizzativo-gestionale, i livelli di flessibilità e, quindi, di prossimità dei servizi e delle prestazioni che il nuovo Inps è chiamato ad erogare in favore di cittadini e imprese.   
 

CISL FP INPS       CGIL FP INPS            UIL PAINS                           
 f.to Di Fusco       f.to Ciarrocchi            f.to Petricca

 
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