CNEL: lettera al Segretario Generale – corrette relazioni sindacali

13 Settembre 2012

 

CNEL

 
 

Al Segretario generale

cons. Franco MASSI

 

p.c. al Personale del CNEL

 
 

Con il comunicato del 2 luglio u.s. questa Organizzazione contestava la scelta della delegazione di parte pubblica di proporre la sottoscrizione definitiva “a stralcio” di due articoli (relativi a produttività collettiva ed indennità CNEL) dell’ipotesi di accordo sottoscritta il 21 maggio u.s. (peraltro non certificata dal Collegio dei revisori) anziché convocare la delegazione sindacale per (almeno esperire un tentativo di) definire in un’unica sessione negoziale una nuova ipotesi di accordo sull’utilizzo del FUA 2011 nel suo complesso. Si sarebbe potuto chiudere il 2011 e iniziare il confronto sul futuro (anzi sul presente, visto che siamo già a settembre).

 

Nell’intento di addivenire ad un accordo complessivo sul 2011 e porre le basi per l’anno corrente, questa Organizzazione aveva anche predisposto una piattaforma in forma di articolato.

Si ricorda, fra le altre, la proposta di incrementare con una parte delle “risorse stabili” del fondo (da utilizzare, in prospettiva, secondo la loro “destinazione naturale”: i passaggi interni alle aree) la misura dell’indennità CNEL (risalente al 2006), respinta dalla delegazione di parte pubblica “in quanto non rientrava nel mandato ricevuto” con un vago impegno ad approfondire “termini e condizioni per un miglioramento nel 2012”.

Si sollecita pertanto la convocazione della delegazione sindacale per l’apertura del tavolo di contrattazione per la verifica delle risorse del FUA 2011 disponibili e disciplinarne l’utilizzo.

 

Il testo del 2 luglio comprendeva anche una (proposta di) dichiarazione di impegno delle delegazioni trattanti a dedicare apposite sessioni di esame ed approfondimento su:

 

1) prospettive e soluzioni per il personale precario in servizio presso il Segretariato generale.

Si sottolinea la necessità che i nostri quattro (superstiti) colleghi a tempo determinato siano messi nella condizione di disporre di un orizzonte temporale che permetta loro di fare progetti concreti e non solo di nutrire speranze.

Si auspica che questa Amministrazione raccolga l’invito a rendere partecipi le Organizzazioni Sindacali quanto meno sulle modalità con le quali l’Amministrazione intende affrontare la questione.

 

2) La possibilità di intraprendere politiche finalizzate allo sviluppo economico e professionale del personale non dirigente, alla luce della programmazione del fabbisogno di personale per il prossimo triennio.

 

Si chiede infine, ancora una volta, l’attivazione del confronto previsto dall’art. 70, comma 2 del vigente CCNL 1998-2001 (lavoro straordinario).

 

Si resta in attesa di riscontro ovvero di una sollecita convocazione.

 
 

Roma, 12 settembre 2012  

 
FP CGIL CNEL
Andrea Impronta

 
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