MIBAC: situazione Biblioteca Universitaria di Pisa

09 Ottobre 2012

 

BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI PISA

 

 
 
In allegato vi inviamo un comunicato dei lavoratori della Biblioteca Universitaria di Pisa che fa il punto della kafkiana situazione che vede impegnato il MIBAC in una sorta di braccio di ferro con il Rettore sulla sistemazione logistica della Biblioteca, a seguito della dichiarata inagibilità del Palazzo della Sapienza.
Al di là delle questioni tecniche irrisolte (siamo sempre in attesa della perizia tecnica congiunta richiesta dal MIBAC e che sconta la melina del Rettore) a nostro avviso prosegue il tentativo di sfratto definitivo della Biblioteca dalla sua antica sede e bene fanno i lavoratori a riproporre con forza le questioni che allo stato impediscono alla Biblioteca di offrire un servizio agli studenti e alla città.
Noi siamo e saremo a fianco dei lavoratori e di chi vuole difendere l’indivisibilità di un patrimonio così importante e siamo e saremo contro chi cinicamente utilizza una situazione problematica per finalità strumentali.
Roma, 9  

FP CGIL MIBAC
Claudio Meloni
 

 


NOTA A VERBALE


  

La scrivente parte sindacale ritiene pregiudiziale il rispetto del diritto di informazione preventiva previsto dalla normativa vigente. In particolare si richiamano gli obblighi di cui all’art.5, punto A.1, punto 1), lettera c) del vigente contratto integrativo in materia di informazione preventiva alle OO.SS. rappresentative.
Attesa la delicatezza della materia, che incide direttamente sui livelli di fabbisogno occupazionale del Ministero, si fa presente che il mancato rispetto delle prerogative di informazione sopra evidenziate darà luogo a specifiche iniziative tese al pieno ripristino di corrette relazioni sindacali.
 

Roma 4 ottobre 2012
 

Sottoscritto da: FPCGIL, FP CISL, UILPA, FLP, CONFSAL UNSA e UGL INTESA.
 

  

Comunicazione del dr. Parente – Dirigente Servizio IV OAGIP:
 

A margine della riunione odierna con le OO.SS. , si fa presente che la Direzione generale OAGIP nelle scorse settimane ha inviato una nota indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche che utilizzano in assegnazione temporanea personale Mibac al fine di valutare la disponibilità delle predette Amministrazione ad acquisire in mobilità il citato perso. In caso di esito positivo, ciò consentirebbe la possibilità di liberare ulteriori posti negli organici esistenti. L’Amministrazione ha fissato per fine ottobre il termine entro il quale le citate amministrazioni dovranno esprimere il proprio parere in merito.
 
            

 
 
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