INPS: CCNI 2012 – comunicato – Circolare 7 ” integrazione organizzativa del soppresso ENPALS”

30 Gennaio 2013

 
 

CCNI 2012 – comunicato

 

   Serve un atto di coraggio
 

La FP CGIL, nella riunione di ieri, prima di entrare nel merito della discussione del CCNI 2012 ha chiesto all’Amministrazione un atto di coraggio.
Visto il particolare contesto in cui ci troviamo e la difficile sfida che ci vedrà impegnati, in una fase di integrazione non semplice, abbiamo chiesto all’Amministrazione di avanzare, con forza, una richiesta di deroga alle attuali normative al fine di:
–  reperire risorse economiche funzionali al progetto di integrazione;
–  ottenere una deroga al blocco dei passaggi tra le aree per dare il giusto riconoscimento professionale ai colleghi attualmente in area A e B di INPS ex INPDAP ed  ex ENPALS.
 
Le motivazioni ci sono tutte, stiamo costruendo il più grande Ente d’Europa nonché il baluardo pubblico dello stato sociale nel nostro Paese e occorre che le basi siano solide e che il progetto sia chiaro e contempli tutte le forze in campo, dall’Area A alla Dirigenza dei tre Enti.
 
Abbiamo, inoltre, avanzato la richiesta di sottoscrivere, già da subito, il fondo di Ente per il 2013 o, in alternativa, un accordo tra le parti che dichiari l’inapplicabilità del ddl stabilità rispetto all’art. 18 della l.88, questo ci consentirebbe di ragionare più tranquillamente anche sul contratto 2012, poiché è matematico che qualsiasi somma impegnata quest’anno avrà ripercussioni anche sul prossimo anno e sul pro capite retributivo di tutti quanti.
 
Continuano ad esser presenti sul CCNI 2012 aumenti legati alla sperimentazione di integrazione.
 
LA FP CGIL resta fermamente contraria all’erogazione di somme legate a progetti di integrazione mai conosciuti e condivisi.
 
Gli aumenti di sap e tep, ora previsti per i tre enti, devono essere garantiti, a prescindere dalla fantomatica sperimentazione, a tutto il personale e in una logica di omogeneizzazione dei trattamenti economici tra il personale dei tre Enti.
Omogeneizzazione che, si può attuare da subito, per quanto riguarda la vigilanza INPS e ENPALS
 
Si farà la commissione tecnica bilaterale che entrerà nel merito dell’attività dei colleghi addetti al contenzioso INV. CIV.
Così come già espresso a suo tempo, riteniamo la proposta di aumento del loro parametro incentivante da parte dell’Amministrazione,  di fatto un riconoscimento di un’attività extra che a nostro avviso potrebbe prevedere una specifica posizione organizzativa.
Vogliamo capire in sede tecnica l’effettivo ruolo svolto, e soprattutto le possibilità di sviluppo di tale attività.
 
Nell’ultima bozza presentataci ritroviamo anche un’indennità di sportello che cosi come è scritta rischia di  non essere percepita da nessuno ed è in  netto contrasto con l’organizzazione per processi.
Abbiamo proposto, in alternativa, di prevedere un’indennità oraria (equiparabile, come concetto, all’indennità di turno)  legata  all’attività di sportello e consulenza da finanziare con le risorse dello straordinario che a suo tempo l’Amministrazione stralciò dal fondo.
 

 
Circolare 7 ” integrazione organizzativa del soppresso ENPALS”

Ci è stata fornita l’informativa sulla circolare 7. La circolare 7 era già uscita e fu poi oscurata dietro NOSTRA richiesta di confronto.
La circolare 7 è la circolare che, di fatto,  elimina l’ENPALS non di certo integrandolo ma annettendolo.
Una circolare che prevede scelte unilaterali senza alcun coinvolgimento delle parti sociali.
Una circolare che non prevedeva alcun periodo di sperimentazione proprio mentre l’integrativo proposto lega delle cifre alla sperimentazione.
Abbiamo chiesto che tale circolare abbia un periodo sperimentale di attuazione e che ci sia uno step di verifica, attraverso osservatori bilaterali, dell’andamento dell’integrazione.
 
La circolare 7 è l’esempio di come si sta procedendo con l’integrazione.
Un’integrazione non condivisa, che parte senza che ci sia un “piano industriale”  di riorganizzazione discusso con le parti sociali.
La sensazione, al momento, è che ci troviamo di fronte a una banale somma dell’esistente piuttosto che  a un progetto di rilancio del sistema previdenziale e assistenziale che doveva essere posto come prioritario all’indomani dell’accorpamento di ENPALS e INPDAP.
 
Di certo,  al tavolo di trattativa una cosa è emersa chiara: gli unici che si stanno ponendo il problema di quale integrazione e soprattutto di come questa integrazione avrà delle ricadute sul personale siamo noi della CGIL.
 
Abbiamo, inoltre, denunciato le precarie condizioni logistiche cui sono sottoposti gli informatici ex Enpals transitati in Direzione Generale e il fatto che agli ispettori di vigilanza, sempre ex Enpals, siano state fornite valigette informatiche dismesse.
Sono anche questi piccoli particolari che danno un segnale chiaro di cosa è, per l’amministrazione, ad oggi l’integrazione: Una mera annessione.
 
La trattativa proseguirà il 4 febbraio restiamo ancora in attesa della promessa riunione sui comandati e, nel frattempo,  ci è stato preannunciato, cosi come da noi richiesto, un incontro con all’o.d.g. i tagli agli organici alla luce del recente DPCM.

Roma, 30 gennaio 2013            
 
                                          Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS                                                                                                                                                       Oreste Ciarrocchi
 

 
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