COMUNICATO
C’era una volta la Pubblica Amministrazione con i suoi difetti le sue anomalie e a volte i suoi anacronismi.
C’era una volta l’idea di renderla più efficiente e moderna.
C’erano una volta e ci sono ancora gli pseudo paladini del servizio pubblico, quelli che hanno dichiarato la guerra santa contro i fannulloni e marciato a suon di riforme tra corridoi stanze e uffici delle pubbliche amministrazioni lasciando dietro di loro solo macerie
Quelli che si ergevano a difensori dei più deboli ora mostrano il vero volto, moderni Superciuk* che rubano ai poveri per dare ai ricchi.
Stanno rubando diritti. Il diritto ad avere una Pubblica Amministrazione che funzioni, il diritto ad avere risposte, il diritto a poter esercitare i propri diritti di cittadinanza.
Ultima, ma non ultima, in casa INPS, è la faccenda dei CUD, che segue la storia dei 730 della gestione pubblica e di quella privata, che segue la soppressione dell’INPDAP e dell’ENPALS e che segue la creazione di un nuovo INPS che nato male sta crescendo peggio.
Devastanti effetti delle controriforme della pubblica amministrazione
Non è questa la nostra Pubblica Amministrazione.
La nostra Pubblica Amministrazione è quella che aiuta i cittadini a risolvere i problemi non quella che tende a perdere pezzi e relegare diritti solo a chi può permetterseli.
La nostra idea di Pubblica Amministrazione è quella che vede un piano di riorganizzazione del nuovo INPS condiviso con i lavoratori e con i portatori di interesse: i cittadini.
Roma, 18 marzo 2013
il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
*Superciuk è un personaggio dei fumetti, antieroe concepito come il negativo di Robin Hood: egli ruba ai poveri per dare ai ricchi