Sicurezza/Polizia Penitenziaria – FP CGIL NEWS del 29 ottobre 2013.

29 Ottobre 2013

FP CGIL NEWS del 29 ottobre 2013.

Detenuto ultraottantenne muore a Ferrara
Era nella sezione protetti del carcere per abusi sessuali.
Un detenuto ultraottantenne ristretto nel carcere di Ferrara, nella sezione protetti per abusi sessuali, è morto sabato mattina verso le 7, sembrerebbe per cause naturali. Nonostante i soccorsi, per l’anziano non c’è stato nulla da fare. In Emilia-Romagna ci sono più di 3.800 detenuti, a fronte di una capienza di 2.400 posti, e mancano oltre 600 appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria nei vari ruoli.
Fonte: http://www.ansa.it

Carcere di Uta, tra conferme e misteri
“E’ prevista per giovedì 31 ottobre la prima consegna al Ministero della Giustizia dei padiglioni del Villaggio Penitenziario di Uta, nell’area industriale di Cagliari-Macchiareddu. Da quel momento il Ministero delle Infrastrutture declinerà le responsabilità sugli edifici sui quali vigilerà la Polizia Penitenziaria. Inizierà così la nuova era della detenzione oltre le mura di Buoncammino”. Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, sottolineando che “la consegna degli immobili non coincide però con la loro disponibilità”.
“Il Villaggio Penitenziario non è ancora agibile – evidenzia Caligaris – in quanto diverse strutture, come la caserma e la mensa degli Agenti, non sono ancora completati e saranno necessari ancora alcuni mesi di lavoro prima di poterlo considerare terminato. Non si comprende quindi perché il Ministero delle Infrastrutture abbia consegnato solo una parte degli edifici peraltro privi di collaudo”.
“E’ tuttavia ragionevole ritenere che il passaggio di consegne sia soprattutto legato – rileva la presidente di SdR – all’esigenza di garantire una costante sicurezza. Gli Agenti infatti dovranno assicurare giorno e notte il controllo effettuando i turni di guardia sulle mura di cinta. Nelle scorse settimane del resto sono stati assegnati al nuovo carcere di Cagliari una quarantina di Agenti per rafforzare l’organico che nel Villaggio Penitenziario saranno circa 350, 150 in più rispetto a quelli attualmente a Buoncammino. L’organizzazione del lavoro determinerà anche la necessità di disporre di un Comandante e di due Vice. Resterà invece immutato il numero degli educatori nonostante quello dei detenuti sia destinato ad aumentare”.
“Il trasferimento nel “Villaggio Penitenziario” dei cittadini privati della libertà avverrà probabilmente nella prossima primavera anche se nel frattempo dovrà essere chiarito quale sarà il destino dei detenuti dell’alta sicurezza che rischiano da un giorno all’altro di dover lasciare Buoncammino nonostante stiano seguendo terapie prenotate da molto tempo o abbiano necessità di effettuare visite per ottenere il riconoscimento della pensione di invalidità o infine stiano seguendo percorsi rieducativi importanti. Il trasferimento metterà a dura prova anche la continuità dell’impegno dei volontari. La distanza da Cagliari comporterà un dispendio di tempo, energie e denaro che non tutti saranno in grado di sostenere annullando in molti casi la possibilità per i detenuti di effettuare colloqui o ottenere un aiuto per impellenti necessità. L’impegno dei volontari abbraccia anche i familiari in occasione dei colloqui che, per decisione del DAP, saranno quotidiani, ai quali viene fornita assistenza prima dell’ingresso al “Villaggio” ancora ubicato in una landa deserta e di non facile raggiungimento dal centro della città.
Fonte: http://nobordersard.wordpress.com

Sassari, rissa in carcere a Bancali “Aggredito agente penitenziario”.
Un poliziotto penitenziario è stato aggredito nel carcere di massima sicurezza di Bancali, a Sassari, durante una rissa scoppiata tra detenuti nei cortili passeggi. L’agente, “ha subito un calcio ai genitali che lo ha costretto a ricorrere alle cure urgenti presso il vicino ospedale. E’ necessario rivedere il modo di assicurare la sicurezza penitenziaria perchè continuando di questo passo si dovrà solo aspettare che avvenga il prossimo evento critico e capire che conseguenze riporterà il poliziotto di turno”.
Fonte: http://www.unionesarda.it

Modificata la legge sulle agevolazioni fiscali per determinate categorie di detenuti.
Con l’aumento delle somme, poco più di 20.648.000euro, a disposizione per l’applicazione delle procedure previste nella legge 193 del 2000 ( così detta “Smuraglia” ) si è proceduto ad una modifica normativa sostanziale che comprendesse anche un aumento dei possibili fruitori. Nello specifico le agevolazioni fiscali vengono estese anche ai detenuti lavoranti all’interno degli istituti o ammessi al lavoro esterno ed il periodo di agevolazione successivo alla cessazione della detenzione è stato ampliato da sei a diciotto mesi o ventiquattro in alcuni casi particolari.

Carceri, la proposta di Rossi: “Tossicodipendenti in strutture di accoglienza”.
Primi consensi per la proposta lanciata oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sul tema della carceri. L’idea del governatore, lanciata in una intervista su La Nazione, e’ quella di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario trasferendo in breve tempo i detenuti tossicodipendenti in strutture di accoglienza piu’ adeguate, con la collaborazione della Regione. Sostegno alla proposta arriva in primis dai Radicali. Secondo il consigliere provinciale fiorentino Massimo Lensi e il segretario dell’associazione radicale ‘Andrea Tamburi’ Maurizio Buzzegoli ”l’iniziativa del presidente Rossi ci sembra un buon primo passo per cominciare a risolvere la drammaticita’ delle strutture penitenziarie toscane, che risultano fra le peggiori d’Italia. Auspichiamo che questa forte presa di posizione venga seguita dagli altri presidenti delle altre regioni affinche’ questo messaggio di cambiamento condizioni il Parlamento italiano ad approvare un provvedimento di amnistia”. Per il consigliere regionale di Piu’ Toscana-Fdcp Gian Luca Lazzeri ”per svuotare le carceri basta trovare una sistemazione alternativa ai detenuti in attesa di giudizio. E questa struttura di ‘carcere attenuato’ potrebbe essere per esempio la Villa dell’Ambrogiana a Montelupo Fiorentino quando non ospitera’ piu’ l’ospedale psichiatrico giudiziario”. ”Se guardiamo al solo carcere di Sollicciano – prosegue Lazzeri – nonostante la capienza sia di 520 detenuti, in realta’ le persone imprigionate sono quasi il doppio. E un terzo di queste e’ ancora in attesa di giudizio”. Di qui l’idea di realizzare ”una struttura di carcere attenuato dove trasferire quei detenuti che non hanno ancora ricevuto una condanna in via definitiva e che quindi sono innocenti fino a sentenza di condanna passata in giudicato”.
Fonte: http://www.ilsitodifirenze.it

Alla Polizia Penitenziaria il primo torneo di calcio interforze.
Novara Nelle scorse settimane si è disputato il primo Torneo Europeo Interforze di Calcio a 8 – Città di Novara organizzato dall’Associazione Fiamme Azzurre del Corpo di Polizia Penitenziaria in quiescenza in collaborazione con l’Associazione Gemellaggi di Novara. La formazione della Polizia Penitenziaria, capitanata dall’Assistente Capo Vincenzo Cimmarusti, si è aggiudicata il torneo nella finale contro la formazione dei Vigili del Fuoco con il punteggio di 1-0.
Alla manifestazione hanno partecipato dieci squadre: Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Penitenziaria, Comando Aeroporto di Cameri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale di Novara, Vigili del Fuoco, Aquile Azzurre, IPA (International Police Association) di Bologna, Polizia di Chalon-Sur-Saòne (Francia).
Tra i numerosi ospiti presenti alle gare finali vi era anche il Vice Prefetto, Dott.Baldino, Il Direttore della Casa Circondariale di Nnovara, Dott.ssa Rosalia Marino ed il Comandante di Reparto, Comm. Capo Macrì Rocco, l’Assessore allo Sport di Novara, Dott.Agnesina, e la Dott.ssa Fagnoni (ATL di Novara) che hanno rivolto i migliori apprezzamenti agli organizzatori ed agli atleti partecipanti per il risultato entusiasmante ottenuto, nonostante la manifestazione fosse alla sua prima edizione.
Il pensiero è già rivolto al prossimo Torneo, a come far proseguire ed accrescere nel modo migliore un evento che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone alla Cena Inaugurale che si è tenuta Venerdì 11 ottobre 2013 presso il Ristorante del Centro Sportivo di Novarello, alla presenza di moltissime Autorità militari e civili.
Ospite d’onore della serata il Dott. Enrico Sbriglia, Provveditore Regionale del Piemonte e Valle d’Aosta dell’Amministrazione Penitenziaria, che ha portato i saluti del Capo del DAP, il Cons. Turrini Vita Riccardo.
Durante la serata di presentazione del torneo, si è svolta anche una gara di solidarietà fra tutti i presenti il cui ricavato andrà a favore dell’Associazione ABIO (Associazione per il bambino in Ospedale) che opera presso il reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara, contribuendo in tal modo a migliorare la vita dei piccoli pazienti del Reparto Pediatria.
Unica nota dolorosa è stata la notizia della prematura scomparsa del Carabiniere Scelto Ciro Vitale che ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere, ricordato durante gli incontri con momenti di silenzio prima dell’inizio di ogni gara, e dal Vice Prefetto Dott. Baldino, durante la cerimonia conclusiva della manifestazione, chiusa da un fortissimo e sentito applauso da parte di tutti i presenti. Grande solidarietà e condivisione è stata espressa dalle restanti squadre al Comando Carabinieri che ha deciso di non prendere parte al Torneo.

GENERI NON CONSENTITI NEL CARCERE DI CASTELVETRANO.
Avevano escogitato un metodo da film per avere da parte dei familiari generi ed oggetti non consentiti i detenuti del penitenziario di Castelvetrano ma sono stati scoperti dai poliziotti penitenziari del Reparto.
Tutto era iniziato quando, nei primi giorni di ottobre, era stato rinvenuto, all’interno di un sacchetto di plastica e occultato tra i rifiuti nell’intercinta, un giubbotto di marca. Considerato che quel ritrovamento appariva sospetto sono state avviate le indagini, mediante attività di osservazione e monitoraggio, per scoprire le eventuali dinamiche e l’eventuale coinvolgimento di detenuti lavoranti.
Per alcune settimane non è stato segnalato alcunché di sospetto fino a quando un detenuto lavorante non ha chiesto di poter recarsi al lavoro con notevole anticipo. Questo gesto ha rafforzato i sospetti tant’è che al controllo del cesto della spazzatura sono stati rinvenuti due tranci di pane tipo arabo separatamente confezionati, due buste trasparenti di piccolo formato di un mix di arachidi e frutta secca, una bottiglia di 2 litri di plastica contenente olio di oliva e altri generi che normalmente non possono essere introdotti dai familiari dei reclusi in maniera legittima tramite il servizio colloqui.
Fonte: www.polizia-penitenziaria.it

Aversa, il sottosegretario Ferri (Giustizia) al raduno nazionale della polizia penitenziaria.
Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, ha partecipato oggi ad Aversa al primo raduno nazionale dell’Associazione della Polizia penitenziaria (Anppe), ma non ha fatto tappa al nuovo tribunale di Napoli Nord ospitato nel castello aragonese di Aversa, a poche centinaia di metri dalla manifestazione. Il primo appuntamento ufficiale per una prima verifica dell’andamento del nuovo Tribunale di Napoli Nord resta quello di venerdì 8 novembre, quando ci sarà la visita istituzionale del Consiglio superiore della magistratura, guidata dal vicepresidente Michele Vietti.
In occasione del raduno nazionale della polizia penitenziaria, sul palco, oltre al sottosegretario Ferri, erano presenti il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, i parlamentari Lucio Romano e Gianfranco Paglia, i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali delle città del comprensorio, il vescovo della diocesi di Aversa Angelo Spinillo, le autorità civili e militari locali e i vertici nazionali della Polizia penitenziaria.
Fonte: http://www.ilmattino.it

Redazione CGIL Polizia Penitenziaria

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