MIBACT: Comunicato su autocensimento dei lavoratori

28 Marzo 2014

 

News

 
Comunicato su autocensimento dei lavoratori
 
 
 
 

AUTOCENSIMENTO DEI COLLABORATORI E CIRCOLARE 116
 

   Nei giorni scorsi è stata emanata la Circolare 116, relativa al trattamento delle tipologie di lavoro flessibile. Al di là dei contenuti della Circolare, ancora una volta ci troviamo di fronte ad una Amministrazione che interviene in modo formalistico su una situazione, denunciata più volte e oggetto specifico di valutazione anche da parte della Commissione istituita da Bray sulla riforma del Ministero, che coinvolge migliaia di lavoratori che da anni prestano la loro opera in modo continuativo in cicli lavorativi essenziali per l’Amministrazione. Si può dire che la Circolare, da questo punto di vista, scopre l’acqua calda: è del tutto noto che il ricorso alle collaborazioni professionali è un fatto che si produce da decenni all’interno del MIBACT (una rilevazione fatta dall’Ufficio Studi negli anni 80 ne stimava il numero in 3000 unità) e che è conseguente ad una sottovalutazione del fabbisogno professionale del Ministero. Ed incide su cicli lavorativi particolarmente rilevanti, dalla catalogazione all’implementazione dei sistemi informativi, dagli scavi  al restauro. Le conseguenze della Circolare, considerato il coraggio che normalmente dimostrano i nostri dirigenti, può essere pesante sulla stipula dei nuovi contratti. Ricordiamo che in questi casi si parla certo non di consulenze milionarie (le quali paradossalmente non vengono toccate dalla norma), ma di trattamenti salariali che si aggirano mediamente sotto ai 1000 euro mensili, con tanto di partita iva. Lavori svolti sempre in assenza di tutele e soggetti alla precarizzazione strutturale. Adesso si vorrebbe nascondere la polvere sotto il tappeto.
    Per questo motivo diventa assai importante l’autocensimento dei collaboratori lanciato dall’Associazione Bianchi Bandinelli, perché fa emergere la dimensione effettiva della quantità di lavoro e ne fornisce una dimensione collettiva utile a tutte le battaglie che i gruppi di collaboratori auto organizzati, le associazioni di settore, il sindacato stanno conducendo per rivendicare diritti e buona occupazione. L’adesione a questo censimento, lo sappiamo, si scontra spesso con diffidenze e paure, ma vogliamo sottolineare come il permanere di una situazione individuale sia un fatto assolutamente controproducente in quanto espone il singolo lavoratore alla variabilità delle condizioni normative in un settore oggetto continuo di interventi legislativi (l’ultimo, quello della Fornero, ha prodotto danni inenarrabili). Il censimento garantisce l’anonimato dei partecipanti ed ha uno scopo fondamentale: basti pensare agli interventi autorevoli di denuncia di questa situazione, giusto ieri è intervenuta sul tema la Presidente della Camera.
    Per quanto riguarda l’Amministrazione nessuno si illuda di risolvere il problema negandolo. Lo diciamo chiaramente: se non vengono stipulati i nuovi contratti sulla base di questa Circolare vuol dire che i vecchi contratti non erano in linea, e noi forniremo a questi lavoratori ogni utile strumento di difesa legale contro quelli che considereremo veri e propri tentativi di licenziamento. Oltre a condividere tutte le forme di mobilitazione che Associazioni e gruppi vorranno mettere in atto a difesa del diritto all’occupazione ed al rispetto della propria dignità.

    Vi invitiamo pertanto a contattare i collaboratori professionali presenti nelle vostre strutture e ad invitarli ad aderire al censimento: il link presso cui trovare la scheda di adesione è il seguente:
http://www.bianchibandinelli.it/documenti-e-materiali/2014-autocensimento-collaboratori-esterni/
 
Roma, 28 marzo 2014
 

FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni
 

 
 

 

 
 
 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto