MIBACT: Comunicato accordo Notte dei musei e altro – Piano della formazione

08 Maggio 2014

 
 
CONTRATTAZIONE DEL 7 MAGGIO: ACCORDO SULLA NOTTE DEI MUSEI E ALTRO

 
Siamo stati convocati ieri ad una riunione con un chilometrico ordine del giorno. Come era naturale non è stato possibile procedere alla disanima di tute le materie, in primis la discussione sulla ripartizione dei residui 320 posti delle progressioni che ha avuto un accenno ma è stata rinviata alla prossima riunione. Quindi su questo punto specifico la discussione deve ancora iniziare e pertanto in questa sede ci limitiamo a ribadire che l’intero processo deve essere posto in trasparenza tramite la pubblicazione della graduatoria integrale e i criteri utilizzati devono avere il carattere di equità garantendo a tutte le professionalità una quota proporzionale di scorrimenti.
Nel corso della riunione l’Amministrazione ha presentato il piano triennale di prevenzione dalla corruzione e quello della formazione. Sul piano della prevenzione la discussione, come era facilmente immaginabile, si è incentrata sulla questione della rotazione degli incarichi ai funzionari. Il Segretario Generale ha annunciato una riedizione, riveduta e corretta, della famosa circolare 30 dell’anno scorso, poi successivamente ritirata e sommersa dalle polemiche. Sul punto noi abbiamo ribadito di essere in linea di principio favorevoli alla rotazione purchè questa non comporti la predefinizione di limiti temporali agli incarichi. Questo perchè, come abbiamo spiegato in occasione della Circolare 30, il rapporto di lavoro, nella identificazione dei livelli gerarchici,  già affida alla discrezionalità del dirigente la scelta degli incarichi e di conseguenza la valutazione sul loro svolgimento. Quindi un principio forzato di rotazione rischia di creare più danni che benefici. Inoltre abbiamo ancora una volta sottolineato come il vero problema della trasparenza e della responsabilità sulla spesa sia l’assoluta mancanza di un controllo di gestione sulla linea contabile ed una valutazione congrua dell’operato dirigenziale in rapporto ai criteri di efficacia della spesa.
Per quanto riguarda il piano della formazione abbiamo espresso in questo caso vivo apprezzamento per l’operato della Direzione Generale che, con quattro soldi a disposizione (6000 euro) fa effettivamente miracoli. Ma naturalmente i  miracoli non garantiscono la formazione diffusa del nostro personale e risulta del tutto assente l’attivazione del livello di formazione decentrato, pur previsto dal Contratto Integrativo, nonché l’assenza di formazione specialistica per gran parte delle professionalità tecniche. Abbiamo pertanto proposto di valutare l’accantonamento di risorse a livello di Direzione Regionale (magari reperendole dal buco nero delle consulenze) e di attivare percorsi di formazione diffusa sul territorio. Sul punto ci siamo riservati un approfondimento congiunto.

Abbiamo sottoscritto l’accordo per l’apertura della notte dei musei il 17 maggio che riguarderà musei e aree archeologiche dotate di illuminazione notturna. Iniziativa attivata nell’ambito della notte europea dei musei, che abbiamo finanziato con i soldi FUA, in attesa di concordare (è previsto per la prossima riunione del 20 maggio) l’impiego dei 3 milioni di euro che ci provengono dal capitolo 1321. Da questo accordo noi, congiuntamente con la UIL, abbiamo ritenuto di richiedere l’esclusione del Colosseo dall’iniziativa. Questo non per fare dispetto a nessuno, ma semplicemente dalla constatazione dei gravi problemi organizzativi che abbiamo evidenziato nella nota di ieri e per la concomitante iniziativa “la luna al Colosseo”, che comporta un ingresso a 20 euro, mentre la Notte dei Musei avrà un prezzo di un euro per i cittadini. Con conseguenti prevedibili problemi di ordine pubblico.

L’Amministrazione inoltre ci ha confermato che si sta procedendo alla stabilizzazione del personale comandato nelle forme più volte evidenziate, ovvero con un passaggio graduale del personale della scuola e della sanità dovuto alla necessità di impiegare risorse per la loro mobilità, e con un assorbimento del personale proveniente da altri comparti. Nelle more si sta procedendo a richiedere il rinnovo per tutti i comandi ed è allo studio la valutazione di una norma di proroga dei comandi in essere. Si avvia pertanto a conclusione una vicenda le cui contraddizioni sono evidenti e derivano sostanzialmente dalla generale disapplicazione dei limiti temporali per i comandi previsti dalla norma. Quindi la permanenza oltre misura ha sostanziato il diritto alla mobilità per questi lavoratori, che di conseguenza va  riconosciuto. Ma sarà nostra rigorosa cura quella di verificare il pieno rispetto delle disposizioni normative e contrattuali per i futuri eventuali comandi. Allo stesso tempo la risoluzione di questa delicata situazione pone ancora di più l’esigenza di trovare risposte per il personale interno, in particolare per gli idonei alle riqualificazioni. Ieri ci hanno comunicato che i posti attualmente disponibili in seconda terza area ammontano a un migliaio circa e che i pensionamenti dei lavoratori di ruolo proseguono in modo massiccio (l’anno scorso 535 pensionamenti). La valutazione sulla copertura dei posti diponibili in organico sicuramente sarà al centro del confronto sulle politiche degli organici ed in quella sede riproporremo con forza questa necessità.
Giungono buone notizie anche sul possibile sblocco delle assunzioni delle categorie protette, ma su questa notizia, anticipateci per le vie brevi, saremo più precisi nei prossimi giorni.

Abbiamo iniziato ad affrontare la discussione sulle relazioni sindacali, discussione preceduta da una nostra nota, e da una della UIL; che chiedeva riunioni specifiche sulla tematica in modo da affrontare compiutamente e senza l’assillo di questioni altre la materia. È stato concordato il metodo e nella riunione del 20 maggio sarà dedicata una sessione negoziale specifica.
FUA  2014: ci hanno comunicato che il 30 aprile scorso finalmente l’UCB si è deciso a registrare l’accordo e lo stesso è adesso alla registrazione del MEF e della Funzione Pubblica. I tempi di registrazione definitiva presumibilmente saranno di ulteriori 30 giorni, per cui rimane a rischio la possibilità di vedere le retribuzioni nella busta paga di giugno. Al riguardo è importante sollecitare le Direzioni Regionali affinchè predispongano sin da subito i conteggi e gli adempimenti propedeutici al pagamento tramite cedolino unico. Sulla questione chiederemo una circolare specifica alla Direzione Generale.
Infine una notazione sul comportamento delle nostre controparti: vogliamo sottolineare che abbiamo trovato interlocuzione saggia e attenta nel Capo di Gabinetto a cui ha fatto da contraltare un atteggiamento indispettito ed al limite della provocazione del Direttore generale Guarany. Il quale, ad esempio, alla nostra richiesta di mettere in calendario l’estensione della percentuale dei festivi lavorati da un terzo al 50%, ha affermato che sulla materia non c’è accordo. Siamo curiosi di capire cosa significa, ed anche in questo caso è venuto in soccorso il prof D’andrea calendarizzando questa discussione nell’ambito del confronto sulle relazioni sindacali. Ma non abbiamo alcuna remora a definire la posizione del DG, peraltro mai espressa prima, come irresponsabile. L’accordo sulla elevazione dei festivi è previsto dal CCNL , non farlo significa semplicemente fermarci ad un terzo. Che significa chiudere le domeniche a partire da questo maggio. È questo quello che vuole il DG?
Alla prossima per le risposte.
In allegato l’accordo sottoscritto ed il piano di formazione 2014.
      Roma, 8 maggio 2014 
 

Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBAC
 

 

 
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