MIBACT: comunicato e accordo sul piano valorizzazione – comunicato stampa Pompei

19 Giugno 2014

SOTTOSCRITTO IL PIANO VALORIZZAZIONE

 
   
   Nella giornata di ieri abbiamo sottoscritto l’intesa sul piano valorizzazione per l’anno. Un accordo che si presta a qualche lettura critica: non tutti i progetti sono all’altezza della reale necessità di valorizzare il nostro patrimonio ed il risultato riflette una mediazione, ma che per noi è accettabile.

Nel merito:
abbiamo ampliato i siti che parteciperanno alle iniziative di apertura prolungata. Con la previsione di ulteriore allargamento in base alle prevedibili economie rispetto all’impegno di spesa previsto. Da concordare in una fase di verifica intermedia, da calendarizzare nel mese di settembre.
Sul punto rimangono pesanti gli interrogativi circa l’opportunità di svolgere queste iniziative in siti già stressati da una percentuale assai elevata  di flussi quotidiani di visitatori. Al riguardo specifichiamo che la partecipazione ai progetti rimane volontaria così come deve essere recepita a livello di contrattazione locale. E avvisiamo che, in assenza di risposte sui siti di questo genere (vedi Colosseo), in caso di mancata adesione dei lavoratori, non accetteremo alcun tentativo di criminalizzazione: abbiamo già dato sul piano della responsabilità in occasione della recente e squalificante vicenda della “notte dei Musei”, adesso tocca all’Amministrazione.
Accogliamo invece con soddisfazione il recepimento delle nostre proposte dei tre progetti che riguardano il restauro, l’archeologia e la storia dell’arte e quello sulla “domenica delle carte”. Progetti che dal nostro punto di vista devono servire a far conoscere il lavoro che si svolge all’interno dei nostri cicli lavorativi ed il patrimonio in generale poco fruito. Coinvolgendo lavoratori che normalmente non partecipano alle iniziative di promozione culturale. Da questo punto di vista abbiamo accolto volentieri la proposta della Uil di integrare il progetto sui restauri con le visite ai cantieri di restauro e la proiezione o l’esposizione dei lavori di restauro.
Abbiamo inoltre concordato con l’Amministrazione l’opportunità di concordare nel mese di settembre un ulteriore progetto, sulla base dei risparmi FUA  derivanti dalle aperture già effettuate, che coinvolga i settori tecnico-amministrativi che saranno esclusi da queste iniziative.
 
Abbiamo sottoscritto definitivamente l’accordo sulla “Notte dei Musei” effettuata il 17 maggio scorso e anche questo progetto adesso può seguire l’iter di assegnazione delle risorse.
 

Pagamenti quando?
 
Sulla questione dei pagamenti arretrati ai lavoratori ieri siamo nuovamente intervenuti con l’Amministrazione affinchè rimuova gli ostacoli, francamente incomprensibili, per i quali, in presenza di accordi definitivi registrati e certificati, di conseguenti decreti di riparto, non arrivano le risorse sulla linea del cedolino unico.  Questo comportamento è del tutto inaccettabile e pertanto abbiamo fatto presente che se non si procede in questi giorni a rendere disponibili queste somme, entro la prossima riunione prevista per il 24 giugno, noi avvieremo immediatamente e unitariamente tutte le azioni conseguenti di protesta e mobilitazione a livello nazionale. I lavoratori devono percepire il dovuto sul prossimo cedolino unico: già è ingiustificatamente saltato giugno per responsabilità dell’Ufficio Centrale di Bilancio, che si sta assumendo la bella responsabilità di essere causa di conflitto e di interruzione dei servizi. Qualcuno glielo ricordi, altrimenti ci penseremo noi.
 

Pompei
 
Vi alleghiamo il comunicato stampa congiunto con la FP CGIL  campana e napoletana e relativo alla nostra contrarietà all’utilizzo di forme di lotta che noi riteniamo controproducenti per i lavoratori, come le cronache dei media  locali di questi giorni e nel passato dimostrano. Questo naturalmente non significa che non ci sia piena condivisione sulle ragioni della protesta:  proprio ieri abbiamo contestato il comportamento dell’amministrazione che nega il diritto all’utilizzo dei fondi dell’autonomia per l’ampliamento dell’offerta a Pompei, mentre invece in altri circuiti dotati di autonomia questo avviene regolarmente. Un atteggiamento anche in questo caso incomprensibile e dettato da preoccupazioni estranee all’obiettivo che la stessa Amministrazione si è data: ovvero il rilancio dell’offerta e dei servizi che dovrà accompagnare la quanto mai difficoltosa  realizzazione dei progetti finanziati dai famosi 100 milioni europei. Noi invece crediamo e pensiamo che quel progetto di ampliamento dell’offerta debba essere approvato e faremo certamente la nostra parte per raggiungere questo obiettivo.
In allegato il protocollo sottoscritto.
 
 Roma, 19 giugno 2014 
 
 
Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBAC
 

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