Difesa/AID: incontro con il Direttore Generale – comunicato unitario e comunicato FpCgil – Accordo FUA 2014

07 Ottobre 2015

 

News

 
Incontro con il Direttore Generale A.I.D. – Sottoscritto l'accordo FUA 2014

 
COMUNICATO UNITARIO

In data odierna presso la Direzione Generale dell’ Agenzia Industrie Difesa si è svolto il programmato incontro avente come argomento principale le dotazioni organiche del personale dirigenziale e non dirigenziale dell’Agenzia.

 

In apertura di riunione il Direttore Generale, Ing. Gian Carlo Anselmino, ha fornito informazione in merito alle modifiche apportate alle piante organiche del personale dirigente e del personale non dirigente dell’A.I.D. rispetto a quelle forniteci nella riunione del 5 novembre 2014. In particolare per quanto attiene la pianta organica del personale dirigente che vede una diminuzione di 7 unità, ci è stata illustrata la “ratio” che ha portato alla scelta di privilegiare il potenziamento della Direzione Generale , con il conseguente azzeramento delle figure di Capo Unità civile in tutte le strutture dell’AID eccetto lo Stabilimento di Gaeta.

Inoltre il Direttore Generale, rispetto a quanto concordato nella precedente riunione, ha rappresentato l’urgenza di procedere all’ emissione delle piante organiche per la necessità di stabilizzare alcuni lavoratori a contratto determinato presenti in alcuni Stabilimenti che ricoprono posti di importanza strategica per il mantenimento di ottimali standard produttivi, prima della scadenza dei relativi contratti.

Riferito che è pressoché ultimato il piano di previsione economico-produttiva che sarà oggetto di informazione della prossima riunione.

Comunicato il cambio di denominazione dello Stabilimento Grafico di Gaeta in Centro Unico di Dematerializzazione Difesa in funzione della nuova “mission istituzionale”.

 

In merito alle tabelle organiche del personale non dirigente, abbiamo rappresentato le nostre perplessità in quanto nostro malgrado, pur condividendo l’obbiettivo di stabilizzazione del personale precario, registriamo la volontà dell’Amministrazione di non voler adeguare, in talune realtà quale ad esempio lo Stabilimento di Torre Annunziata i numeri dell’organico previsto a quello dei lavoratori effettivamente presenti determinando una eccedenza che, sia pure coperta dall’organico nazionale, ingenera preoccupazione tra i lavoratori.

 

Per ciò che concerne la tabella organica relativa alla dirigenza abbiamo rappresentato la nostra perplessità evidenziando che, almeno nelle Unità Produttive strategiche, sarebbe stato opportuno mantenere per dirigenti civili gli incarichi di responsabilità previsti nella precedente ipotesi ritenendo attribuibili ad altre figure professionali alcuni degli incarichi previsti a livello di Direzione Generale.

 

Riguardo il piano industriale dell’Agenzia, il Direttore generale si è impegnato a calendarizzare una serie di “incontri” nei singoli Stabilimenti al fine di illustrare i relativi progetti di sviluppo le cui risultanze saranno oggetto di specifico incontro a livello nazionale entro la fine del mese di maggio.

 

Al termine della riunione, si e’ proceduto alla firma dell’accordo FUA 2014 relativo all’A.I.D. (in allegato) che sostanzialmente è conforme a quello del Ministero Difesa siglato nella riunione del 13 febbraio u.s. con il Sottosegretario alla Difesa on. Rossi.

 

Roma, 10 marzo 2015

FP CGIL
CISL FP
UIL PA
Francesco Quinti
Paolo Bonomo
Sandro Colombi
 
 
 

 
 
COMUNICATO FPCGIL

– esiti incontro AID
           
Care compagne e cari compagni, 
            come vi avevamo preannunciato nei giorni scorsi, si è tenuta stamane la riunione tra le parti convocata da A.I.D. per discutere della tabella organica delle unità produttive e dei posti di funzione dirigenziale di livello non generale dell’Agenzia industrie difesa e, anche del F.U.A. 2014.
         Dopo aver ascoltato l’intervento d’apertura avanzato dal dirigente responsabile delle relazioni sindacali, in parte integrato dal direttore generale, ha preso la parola la delegazione della Fp Cgil presente al tavolo che, partendo proprio dalle affermazioni espresse dalla predetta direzione, ha sostenuto quanto di seguito espresso.
         Rispetto alle asserzioni afferenti la dichiarata volontà di perseguire – tra gli altri – uno degli obiettivi primari costituito dalla valorizzazione del capitale umano reso disponibile, e l’intenzione di porre fine alla precarietà del lavoro tuttora esistente in A.I.D., registriamo finalmente un deciso cambio di marcia che denota una maturata sensibilità istituzionale che non può che essere apprezzata dal sindacato, anche se occorrerà poi misurarla concretamente con l’attività futura dell’agenzia.
         Per quanto attiene alle tabelle organiche proposte, manifestiamo alcune   perplessità che, a nostro giudizio, hanno bisogno di essere confutate, in quanto ci troviamo al cospetto di numeri che non tornano, sia in difetto che in eccesso.
         In particolare, per quanto attiene lo stabilimento di Torre Annunziata, registriamo per l’ennesima volta l’incomprensibile volontà manifestata da A.I.D. di non voler profittare anche di questa occasione per adeguare i numeri dell’organico previsto rispetto a quello dei lavoratori effettivamente presenti (115 in luogo dei 170) in quella realtà, finendo così per tornare ad alimentare quelle legittime preoccupazioni avanzate dai lavoratori in soprannumero di cui anche nel recente passato abbiamo avuto modo di discutere e sulle quali la Fp Cgil intende oggi ottenere tutte le indispensabili rassicurazioni del caso.
     Poichè, tra l’altro, una scelta contraria e, se vogliamo dirla tutta, anche paradossale, la si vuole invece imporre per taluni altri stabilimenti, laddove invece  rispetto ai lavoratori presenti si prevedono più posti!
    Perché allora, considerato che ci avevate detto che la tabella di cui discutiamo era la fotografia del decreto, volete introdurre questa insana e immotivata differenziazione sia nel metodo che nella sostanza tra gli stabilimenti?
   Sulla tabella relativa alla dirigenza abbiamo espresso la nostra parziale condivisione del progetto, poiché in luogo dei ben 10 dirigenti su 12 da occupare al centro (ridotti dai 19 per effetto dell’applicazione delle recenti norme legislative introdotte) oltre ai due previsti – uno per Gaeta e l’altro per Messina – ci saremmo aspettati di vederne almeno altri 4/5 impiegati sul territorio con incarichi di responsabilità di stabilimenti che, per bocca della stesa dirigenza di A.I.D., sono divenuti strategici, come ad esempio proprio su Torre Annunziata. 
    Partendo da questo presupposto, abbiamo quindi contestato il progetto escusso da A.I.D. che dovrebbe prevedere la creazione di una tabella organica del personale militare impiegato negli stabilimenti con posizione di direttore e vice, poiche’ finisce per soffocare le aspirazioni dei lavoratori ed impedire che le future professionalita’ espresse dal personale civile possano essere messe in condizione di ricoprire quei ruoli. A tal proposito, fissando da subito un numero predefinito in T.O., abbiamo chiesto che si prevedesse, invece, un ruolo ad esaurimento dei militari impiegati in quelle funzioni, da avvicendare solo con il personale civile al momento in cui questi fossero posti in trattamento di quiescenza. Una procedura che, se utilizzata, potrebbe nel tempo riequilibrare il numero del personale civile da impiegare in quelle funzioni, e consentire anche l’apertura di una nuova prospettiva di crescita professionale per quei lavoratori che sapranno nel tempo dimostrare di averne le capacita’ e professionalta’ necessarie.
      In ultimo, non certo per importanza, abbiamo sostenuto l’importanza di migliorare le relazioni sindacali tra le parti, anche per evitare che accadano spiacevoli episodi come quello verificatosi di recente al nostro dirigente sindacale (e componente della delegazione trattante nazionale) che opera nello stabilimento di Torre Annunziata, al quale e’ stato addirittura negato in maniera assolutamente inaccettabile il diritto di avvalersi delle prerogative sindacali stabilite dalle norme vigenti, pur in presenza delle  condizioni ritenute necessarie a consentirne l’utilizzo.
     Su quest’ultimo problema, la Fp Cgil ha chiesto ed ottenuto da A.I.D. di rimuovere tutti i possibili ostacoli che si frappongono alla piena esigibilita’ di quei diritti da parte del nostro dirigente nel piu’ breve tempo possibile. 
    In coda alla riunione si e’ poi proceduto alla sottoscrizione del FUA 2014 (in allegato), che e’ esattamente lo stesso gia’ firmato dalle rappresentanze sindacali del personale avanti il Sottosegretario alla difesa lo scorso mese di febbraio.
     Fraterni saluti
 
 

Il  Coordinatore nazionale Fp Cgil
  Ministero Difesa
Francesco QUINTI

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ACCORDO FUA 2014 – sottoscritto in data 10 marzo 2015
 

7 ottobre 2015

 
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